26/06/2025
26 Giugno, Giornata mondiale contro la droga.
I dati aggiornati riportano un abbassamento dell'età tra i consumatori e dipendenti da sostanze ed un ritorno a droghe quali l'eroina e la cocaina.
Si stima che la prima canna adesso si consumi per la intorno ad un'età media di 12 anni rispetto al passato dove invece l'età era più alta.
Ma cos'è la dipendenza da sostanze?
La dipendenza da droghe, dal punto di vista psicologico, è caratterizzata da un bisogno compulsivo di assumere la sostanza, anche quando ciò causa problemi fisici, psicologici e sociali. Questa dipendenza si manifesta con un desiderio intenso, noto come "craving", e la difficoltà nel controllare l'impulso all'uso, nonostante le conseguenze negative e potenzialmente letali.
Aspetti psicologici della dipendenza da droghe:
- Craving:
Si tratta di un desiderio intenso e irresistibile di assumere la sostanza, spesso accompagnato da pensieri ossessivi e rimuginazioni.
Tolleranza:
È la necessità di aumentare la dose della sostanza per ottenere lo stesso effetto che si otteneva inizialmente, indicando un adattamento del corpo alla sostanza.
- Astinenza:
La sospensione dell'uso della sostanza può provocare sintomi fisici e psicologici spiacevoli, come ansia, irritabilità, depressione, e disturbi del sonno.
- Perdita di controllo:
La persona dipendente ha difficoltà a limitare l'uso della sostanza, nonostante la consapevolezza dei problemi che ne derivano.
- Impulsività e difficoltà nella regolazione emotiva:
La dipendenza può essere associata a difficoltà nel controllare gli impulsi e nel gestire le emozioni, rendendo la persona più vulnerabile all'uso della sostanza.
- Impatto sulle relazioni e sulla vita sociale:
La dipendenza può portare a isolamento sociale, problemi relazionali, difficoltà lavorative e problemi finanziari.
Comorbidità con altri disturbi psichiatrici:
La dipendenza da droghe è spesso associata a disturbi come depressione, ansia, disturbi della personalità e disturbi neurocognitivi.
Fattori che contribuiscono alla dipendenza:
- Fattori genetici:
Alcune persone possono essere più vulnerabili alla dipendenza a causa di predisposizioni genetiche.
- Fattori ambientali:
Traumi, abusi, esperienze negative, e l'influenza del gruppo sociale possono aumentare il rischio di dipendenza.
- Fattori psicologici:
Problemi di autostima, difficoltà nella gestione delle emozioni, e la presenza di altri disturbi psicologici possono contribuire alla dipendenza.
Intervento psicologico:
Terapia cognitivo-comportamentale (TCC):
La TCC aiuta a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati all'uso della sostanza, fornendo strategie per la gestione delle situazioni di rischio e delle emozioni.
Terapia di gruppo:
Il supporto di gruppo può essere utile per condividere esperienze, ricevere supporto e motivazione.
Terapia familiare:
Coinvolgere la famiglia nel processo di cura può migliorare la comunicazione, il supporto reciproco e la prevenzione delle ricadute.
Farmacoterapia:
In alcuni casi, può essere utile affiancare la terapia psicologica con farmaci per gestire i sintomi dell'astinenza o altri disturbi concomitanti.
La dipendenza da droghe è un problema complesso che richiede un approccio integrato che tenga conto dei diversi fattori che contribuiscono al suo sviluppo e al suo mantenimento. La psicologia gioca un ruolo fondamentale nel comprendere e trattare questo disturbo, aiutando la persona a superare la dipendenza e a riacquistare una vita soddisfacente.