Metodo efficace e risolutivo costruito sull'innovativa teoria neuroscientifica dei dott. Claudia Spadazzi e Sergio Vinciguerra. Per alcune donne il desiderio cosciente di avere un rapporto sessuale si scontra con la difficoltà di consentire la penetrazione vaginale. La penetrazione può destare una reazione di allarme, causare ansia o intenso dolore. In molti casi si tratta di “vaginismo”. Il vagi
nismo è una disfunzione sessuale che rende la penetrazione vaginale dolorosa o addirittura non praticabile. Le conseguenze sul piano personale di questa disfunzione sono pesanti in termini sia di identità che di relazione con il partner. Il vaginismo è un problema di carattere psicosomatico, vale a dire che la componente psichica e quella corporea sono strettamente congiunte. Pertanto diagnosi e trattamento richiedono un’ampia visione del problema, che deve essere compreso a livello anatomico, neurologico, psicosessuale e neurocognitivo. Le cause del vaginismo sono molteplici e finora i trattamenti utilizzati sono stati di tipo psicologico (comportamentale, psicodinamico, ipnotico, terapia di coppia), ginecologico ( imenectomia, dilatazione chirurgica, botox) , fisioterapeutico (desensibilizzazione, biofeedback, elettrostimolazione), con risultati variabili. Il metodo PNV è scaturito dalla trentennale esperienza in ambito psicosomatico di due figure professionali:
• la dott.ssa Claudia Spadazzi, ginecologo , sessuologo e psicoanalista
• il dott. Sergio Vinciguerra, riabilitatore neurocognitivo
Nel corso della loro collaborazione, Spadazzi e Vinciguerra hanno elaborato una teoria neuroscientifica del vaginismo e un metodo di cura che si fonda su tale teoria. Il trattamento si avvale di un lavoro congiunto psicodinamico e neurocognitivo, vale a dire di un lavoro da un lato sui processi psichici consci/ inconsci, dall’altro sulla consapevolezza del corpo attraverso il coinvolgimento dei processi cognitivi. Tale trattamento è in grado di modificare a livello neurologico la percezione corporea e di condurre alla risoluzione definitiva del vaginismo, trasformando la relazione di Sé con l’Altro.