Dott. Francesco Macrì Psichiatra Psicoterapeuta

Dott. Francesco Macrì Psichiatra Psicoterapeuta Via Apuania 12 Roma, scala H, interno 1, piano terra. Medico specialista in Psichiatria e Psicoterapeuta.

Appassionato di psicopatologia fenomenologica, psicofarmacologia clinica, storia della psichiatria.

23/12/2023

Il Direttore e alcuni docenti della nostra Scuola posano insieme agli allievi del quarto anno, impegnati nell’ultimo fine settimana formativo della loro carriera da specializzandi in psicoterapia fenomenologico-dinamica.
Appuntamento in primavera per il diploma!

20/08/2023
20/08/2023
https://youtu.be/JIRqYTX4gPY
10/08/2023

https://youtu.be/JIRqYTX4gPY

Ogni settimana dal lunedì al giovedì questi dialoghi realizzati in collaborazione con la Società Italiana di Psichiatria ospiteranno i più qualificati espert...

30/07/2023

⭕ Cos'è il SÈ? Quel mistero che ci abita e che ci unisce (che nulla ha a che vedere con l'Io)

🖋️ «Il Sé [Selbst] non coincide con un individuo in particolare. Nessun individuo può vantarsi di possedere il Sé: soltanto il Sé può vantarsi di avere molti individui.

Vedete, nella nostra esistenza il Sé costituisce un’unità estranea. È un centro della personalità, un centro di gravità che non coincide con l’Io; è come se fosse qualcosa di esterno.

Inoltre non è questo o quell’individuo, bensì una connessione con gli individui. Si potrebbe dunque affermare che il Sé sia l’uno, e tuttavia è i molti. Ha un’esistenza paradossale che non può essere determinata e limitata da alcuna definizione particolare.

È un concetto metafisico, ma noi siamo costretti a creare un concetto come questo, se vogliamo dare espressione al peculiare fatto psicologico per cui ci si può sentire come il soggetto e ci si può anche sentire come l’oggetto.

Vale a dire: posso sentire di stare facendo questo e quell’altro e posso sentire che sono condotto a farlo, che ne sono lo strumento. Dentro di me un qualche impulso determina la mia decisione. Sto sentendo un principio che non coincide con l’Io.

Ecco perché spesso si sente dire che in certa misura le persone possono fare ciò che loro aggrada, ma che ciò che è importante viene compiuto dalla volontà di Dio. È Dio a farlo tramite loro. Questa ovviamente è la forma religiosa del riconoscimento della qualità propria del Sé.

Di conseguenza la mia definizione del Sé è quella di un centro non personale, il centro del non-Io psichico - di tutto ciò che nella psiche non è Io - e che è presumibile sia reperibile ovunque, in tutti gli individui.
Lo potete chiamare il centro dell’inconscio collettivo. È come se la nostra psicologia o la nostra psiche conscia ha il suo centro nella coscienza dell’Io.

La stessa parola "coscienza" è un termine che esprime l’associazione dei contenuti di un centro con l’Io, e per ciò che riguarda l’inconscio le cose starebbero nello stesso modo, salvo il fatto che non si tratta ovviamente del mio Io, poiché l’inconscio è inconscio: non è in relazione con me.
Io sono decisamente in relazione con l’inconscio, poiché l’inconscio può influenzarmi costantemente, però io non sono in grado di influenzare l’inconscio.

È proprio come se io fossi l’oggetto di una coscienza, come se qualcuno sapesse di me, senza che però io sapessi di lui. Il Sé sarebbe quel centro, quell’altro ordine di coscienza che per me è inconscio, e non si limita a me, al mio Io: è in grado di includere non so quante altre persone.»

(C.G. Jung - da "Seminari sullo Zarathustra di Nietzsche", Vol. 2)

🖋️ «Ho dato a questo centro il nome di Sé (Selbst), concetto che va inteso come totalità della psiche. Il Sé non è soltanto il punto centrale, ma anche l'estensione che comprende la coscienza e l'inconscio; è il centro di questa totalità, come l'Io è il centro della coscienza.»
(C.G. Jung)

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15/07/2023

Esporsi richiede coraggio , e anche una discreta capacità di preservare la propria integrità .
Esporsi significa rendere manifesta la propria natura autentica , accettando anche il rischio che venga offesa ,travolta, insultata.
Ma questo non deve essere un limite.
Esporsi è l'unico vero modo che abbiamo per attirare a noi anime affini , mentre chi non risuona con le nostre corde , non potrà fare altro che prendere le distanze .
Finché stiamo chiusi nel nostro bozzolo, non c'è possibilità di espansione, non c'è ricircolo energetico , ma anzi , c'è stagnazione , immobilità, paura .
Se davvero si desidera costruire relazioni nutrienti , premianti e gratificanti , la cosa migliore è mostrarci al mondo nella nostra più nuda verità, anche se imperfetta, anche se diversa, anche se facilmente criticabile.
Voler piacere a tutti è qualcosa che non può coincidere con l'autentica ricerca e scoperta di Sè , e la nostra più grande responsabilità non è cercare approvazione , ma restare fedeli a noi stessi , ai nostri valori , e liberare quel bozzolo affinché divenga farfalla.

🦋✨♥️
Morena Shamballa

Indirizzo

Via Apuania 12
Rome
00162

Orario di apertura

Lunedì 16:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 17:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393332910125

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