"Rendi cosciente il tuo inconscio
altrimenti sarà l'inconscio a guidare
la tua vita e lo chiamerai destino"
Ci si avvicina alla psicoterapia perchè si sperimenta un dolore di fronte al quale ci si sente impotenti, perché si desidera cambiare la propria vita ma non si riesce a comprendere qual è il primo passo del cambiamento o viceversa perché si è costretti a vivere un cambiamento repentino e forzato e ci si sente smarriti, senza senso, spezzati.
Perchè si hanno delle inquietudini profonde che non trovano risposta e delle quali non si comprende la ragione, un’inspiegabile irrequietezza; perchè un sintomo, un eccesso di ansia, un disturbo dell’alimentazione, del sonno, una fantasia troppo insistente, un rituale invadente, viene a dirci che qualcosa non va.
Perchè il nostro corpo si mette ad urlare.
Perchè le nostre notti si popolano di immagini che ci impongono delle domande.
Si arriva alla porta dello studio di uno psicoterapeuta perchè si è stanchi di sé stessi, si conosce alla perfezione la propria gabbia, ma non si trova la chiave; perchè come dice la mia paziente più simpatica: “dottorè vojo cambià problema”
Perchè si è stanchi di sostenere un ruolo, una maschera diventata troppo stretta a volte al limite dell’asfissia, perché la complessità del mondo ci schiaccia, la paura del domani chiude lo sguardo all’orizzonte, perché si teme di non avere la forza di attraversare l’incertezza.
Intraprendere un percorso di psicoterapia individuale è intraprendere un viaggio entusiasmante, teso all’ascolto e alla scoperta della nostra vita profonda e al come armonizzarci con essa per divenire individui più liberi, completi, consapevoli e capaci nella relazione con noi stessi e con il mondo, capaci di affrontare la complessità dentro e fuori di noi. Capaci di leggere nelle pieghe di ciò che viene chiamato depressione, che non è mancanza di volontà, ma paura profonda, inciampo continuo, convinzione di non potersi meritare l’esistenza, colpa di esistere per come si è. Capaci di ascoltare le figure di quell'eccesso di vita improvvisa che è l'ansia, che ci toglie il respiro, che ci paralizza le membra, che appiattisce tutte le emozioni in un unico schianto improvviso.
Capaci di osservarle le proprie emozioni, di starci insieme, anche quando vorrebbero condurti in direzioni opposte, starci come con degli amici che ti consegnano messaggi importanti, utili a tracciare le mappe dei tuoi desideri più veri e nascosti.
Capaci di cercare il proprio ordine interno mentre si attraversa il caos.
Per la curiosità e la passione che mi contraddistingue nell’approccio al mio studio e al mio lavoro, la mia formazione è piuttosto “meticcia”, ho frequentato il liceo artistico, mi sono laureata in psicologia clinica e di comunità, ho svolto i miei tirocini presso i presidi psichiatrici per l’età evolutiva di Via dei Sabelli e La Scarpetta di Roma.
Ho passato l’esame di stato e sono iscritta all’ordine degli psicologi della regione Lazio
Mi sono specializzata in psicoterapia presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona di Carl Rogers (IACP) https://www.iacp.it
Ho svolto la mia terapia individuale e didattica nell’approccio rogersiano durante il quadriennio di specializzazione, ma in seguito, per passione personale ho svolto un’analisi Junghiana e ora sono membro ricercatore dell’ ARPA, Associazione per la ricerca in psicologia analitica, https://www.arpajung.it/arpa-roma/
Ho lavorato a lungo nel sociale occupandomi oltre che di clinica, di pedagogia, sono istruttrice ai metodi dell’educazione attiva presso i CEMEA e formatrice per insegnanti, operatori sociali, educatori. Mi sono interessata e ho fatto ricerca nell’ambito della pedagogia interculturale e nella clinica trans culturale, svolgendo alcune formazioni specifiche a riguardo presso l’OIM e METIS AFRICA.
Ho fondato con altri l’associazione Asinitas onlus www.asinitas.org che si occupa di persone straniere, di intercultura e di costruzione di comunità, svolgo costantemente lavoro di formazione e supervisione per gruppi, cooperative e associazioni impegnate nel sociale e nell’educazione.
Nella mia attività clinica privata offro psicoterapia individuale, di coppia (in collaborazione con un collega terapeuta della famiglia), e di gruppo, consulenza psicopedagogica a genitori.
Le consultazioni possono avvenire anche via anche Skype.