13/05/2025
A mia madre - emozioni della notte .
5 anni senza te madre mia adorata .
Cos’è il tempo ? Nulla mamma ma anche il
Senso dell’ infinito , quella
Distanza che mai si colmerà per sentire nuovamente il
Tuo
Profumo, per sentire con le
Mie mani la tua pelle
Solcata dai tanti affanni che tu, donna forte , pativi per darci un futuro quel
Futuro che non abbiamo rispettato pensando di poter far tutto.
Quanti occhi i miei occhi non hanno visto
Quante tue lacrime non hanno bagnato le
Mie guance . Quanti dolori madre mia non ti hanno ripagato per le
Mie sciocchezze .
Ed ora sono qui ad annaspare vagando nel
Cielo , nei miei passi senza direzione , nella
Mia ancor infinita disperazione di non avere altre possibilità di fondere il
Tuo sguardo con il
Mio
Nessuna possibilità di appoggiare il
Mio capo sul tuo gracile petto ascoltando quel
Ritmo di vita che un giorno sapevo
Non avrebbe più scandito
Il tuo
Tempo
Con il
Mio
Lasciandomi vuoto nel
Vuoto .
Non posso che vivere allora la vita fingendo di essere quello che ero e consapevole che sono solo
Un figlio
Che ti ha amato senza spiegarsi che non saresti stata più !
Il suono della tua voce che mi chiamava …
Chi mi darà più quell’armonia che mi dava felicità e mi disegnava un futuro radioso ma
Inesistente perché non ci saresti stata più ;
A chi confidare i mie dolori e ricevere una carezza che tutto
Guariva.
Sono solo
Madre mia amata . Rimaniiiiii quanto ti ho chiamata con quella
Voce senza voce e senza parole
Quanto silenzio ha invaso le mie orecchie pur nei singhiozzi della tua assenza .
Madre mia , mi amavi come totalmente ti amavo e non mi arrendo a questa separazione ; ho bisogno delle tue mani leggere e profumate posate sul mio capo , ho bisogno delle tue labbra asciugarmi le lacrime mentre mi baci gli occhi disperati perché tu mamma non ci sei e non ti trovo .
Poi però i miei occhi si incrociano con quelli di Enrico mio e tuo nipote ed impazzisco perché ha gli stessi tuoi occhi che con lo stesso ritmo si fermano e si perdono nei miei come i miei nei suoi ; mi sembra allora che tu mi parli e come facevi sempre mi davi tanto di quell’amore che ora Enrico dà a me: si incanta e scompare scompariamo uno nell’altro così come facevamo io e te mammi senza parlare, così come ora succede tra me ed Enrico ed il mio cuore impazzisce e batte tanto forte da rallentare quasi a non voler turbare quel silenzio infinito che e’ infinito silenzio che lega comunque me e te mamma.
Un silenzio che è un tunnel oltre il tempo oltre le dimensioni oltre i luoghi ed allora per qualche istante madre mia ritorno a respirarti ed a rivivere .