17/07/2025
Il "domani" di due intelligenze non comuni...il nostro "presente".
"E.R.
Personalmente, sostengo l'idea che occorra accettare che coppie omosessuali possano avere bambini: attraverso l'adozione, l'omogenitorialità, la cogenitorialità o l'inseminazione artificiale con donatore ( di sperma) detta IAD. Si dice spesso che in simili casi si rinuncerebbe a trasmettere l'idea sacrosanta di una "differenza anatomica frai sessi" che risulterebbe indispensabile per l'elaborazione di tutte le differenze a livello immaginario e simbolico. Credo che una simile affermazione sia inesatta.
Non c'è nessun dato che ci autorizzi oggi a dire che i "figli di omosessuali " - come si definiscono essi stessi- abbiano più problemi degli altri o che siano meno capaci di percepire questa famosa differenza.
(...)
Esistono famiglie cosiddette normali in cui i figli legittimi si sentono profondamente a disagio. Il processo di adattamento a nuove strutture familiari è in corso, e andrà avanti. E in modo irreversibile, credo, anche se è possibile prevedere, qua e là, reazioni, freni, disuniformità di ritmi."
J.D.
"... bisognerebbe sviluppare la distinzione fra madre e maternità, fra desiderio di essere madre e desiderio di maternità. Ormai le possibilità di inseminare una donna che è semplicemente un "utero in affitto " , come si dice in italiano (...) sono sempre più numerose. La madre non è dunque, in questo caso, quella che ha portato in grembo il bambino nè quella che lo ha partorito. Dal punto di vista del rapporto natura/ragione l'opposizione tra finzione giuridica e maternità naturale dovrà essere necessariamente messa in discussione. Ciononostante, vi sarà sempre "una " nascita e "un" vincolo familiare che si stringerà attorno al bambino. (...) Dovremo diventare capaci di reimpostare a prendere sempre più in considerazione questo legame tra la vita naturale e la vita dello spirito. Dovremo diventare capaci di reimpostare a prendere sempre più in considerazione questo legame.
Non voglio essere costretto a scegliere fra la genetica, la funzione simbolica e il costruttivismo."