Eupraxia

04/10/2025

🧠 Dieta chetogenica e cuore: cosa rivela un nuovo studio 🇳🇴

Un recente studio norvegese ha analizzato 28 pazienti che seguivano la dieta chetogenica da oltre 5 anni (per epilessia o malattie metaboliche rare) e li ha confrontati con soggetti sani.

📊 Risultato principale:
➡️ Lo spessore delle pareti interne delle arterie carotidi (un indicatore precoce di rischio cardiovascolare) era più alto nei pazienti che seguivano la dieta chetogenica rispetto ai controlli.
➡️ Questa differenza aumentava con l’età, indipendentemente dal tipo di dieta (classica o modificata).

💡 Cosa significa?
Lo studio suggerisce che, anche se pressione, colesterolo e BMI erano normali, la dieta chetogenica seguita a lungo termine potrebbe essere associata a modesti segni precoci di invecchiamento vascolare.

⚠️ Attenzione:
La dieta chetogenica non è una dieta “fai da te”. È nata come terapia medica per l’epilessia farmacoresistente e alcune malattie metaboliche rare.
Un suo uso improprio, senza controllo medico, può comportare rischi cardiovascolari e metabolici nel lungo periodo.

👩‍⚕️ Se stai valutando la dieta chetogenica per motivi di salute o perdita di peso, parlane sempre con un medico o un nutrizionista esperto. Solo una guida professionale può garantire sicurezza, bilanciamento dei grassi e integrazione adeguata di vitamine e minerali.

💬 Call to action:
Hai mai provato la dieta chetogenica o la stai valutando? Raccontami la tua esperienza nei commenti ⬇️ — e salva questo post per discuterne con il tuo medico o nutrizionista di fiducia!
Link allo studio: https://doi.org/10.1002/epi4.70152
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25/09/2025

Le keto chicche del Doc

08/08/2025

🚨 Il tuo girovita potrebbe dire molto sul tuo mal di testa
Lo sapevi che il rapporto vita/altezza (WHtR) è collegato in modo diretto alla frequenza e alla gravità delle cefalee?

💡 Un grande studio ha confermato che più è alto il WHtR, più è probabile soffrire di cefalee frequenti o severe — e questo vale anche indipendentemente da età, sesso, stile di vita o altri fattori metabolici.
Il database non ci dice con certezza se tutti fossero emicranici, ma i dati sono perfettamente in linea con ricerche precedenti.

🥗 La buona notizia? Il WHtR si può migliorare!
Ridurre il grasso addominale con una dieta sana, attività fisica regolare e meno sedentarietà non è solo una scelta estetica: è un gesto concreto per proteggere il cervello.

🔥 E adesso tocca a te
Se sei sedentario o in sovrappeso, sei pronto a cambiare stile di vita per migliorare il tuo rapporto vita/altezza e dare una mano alla tua salute cerebrale? Scrivilo nei commenti: il cambiamento parte da qui.

📚 Riferimento: DOI: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1871403X25000912?via%3Dihub

28/07/2025

🧠 Il cervello "mangia" anche grassi? Sì, e lo fa per pensare meglio!

Per anni ci hanno detto che il cervello usa solo zucchero (glucosio) come carburante. Ma una scoperta rivoluzionaria pubblicata su Nature Metabolism cambia tutto.

🔥 Quando il cervello lavora, brucia anche grassi!
Durante l'attività cerebrale intensa, come quando pensiamo o impariamo qualcosa di nuovo, i neuroni possono usare trigliceridi (sì, proprio i grassi!) per produrre energia. È come se avessimo una riserva segreta di carburante, pronta a essere usata nei momenti di bisogno.

🧬 Un meccanismo geniale, scoperto nei topi
I ricercatori hanno visto che alcune cellule nervose conservano gocce di grasso al loro interno. Quando serve energia, queste gocce vengono "bruciate" per alimentare i neuroni. Se il cervello non riesce a usare questi grassi, entra in una sorta di modalità "risparmio energetico": temperatura corporea bassa, battito rallentato... come se andasse in stand-by!

🛡️ Un possibile collegamento con malattie neurologiche
Accumuli anomali di grassi nel cervello sono stati osservati anche nel Parkinson e in altre malattie. Capire come il cervello gestisce i grassi potrebbe aprire nuove strade per la prevenzione e la cura.

💡 Non è solo zucchero: il cervello è un motore flessibile!
Questa scoperta ci ricorda che il nostro cervello è più intelligente di quanto pensiamo, anche nel modo in cui si alimenta. E forse anche la dieta ha un ruolo più importante del previsto per la salute mentale...

📣 Ti ha sorpreso questa scoperta? Tagga un amico curioso o condividila nelle storie!
💬 Scrivici nei commenti: pensi che una dieta ricca di grassi "buoni" possa aiutare il cervello?

📖 Leggi lo studio completo qui:
👉 https://doi.org/10.1038/s42255-025-01321-x

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21/06/2025

21/06/2025

UN COLPO DECISO PER LA SALUTE. ANCHE SUL GREEN.
Giovedì 26 giugno, l’Associazione Eupraxia scende in campo come sponsor ufficiale del Trofeo Golf Fiuggi 1928, 9 buche, 2 categorie, un solo obiettivo: allenare precisione, respiro e visione.

Sostenere lo sport significa promuovere la salute, non solo parlarne.
Il golf, come la nutrizione clinica, richiede attenzione, strategia e coerenza.
È questo l’approccio che contraddistingue chi porta il marchio Keto Approved®: rigore nella clinica, eleganza nella pratica, impatto sulla vita reale.

Muoversi per curare. Connettersi per crescere.
Questo trofeo non è solo una gara: è un modo per ribadire che la salute è un atto quotidiano, che inizia da ciò che scegliamo di essere.

Associazione Eupraxia: Formati per il benessere e vivi per mantenerlo.

15/06/2025

🔬 ESERCIZIO, UN AIUTO CONTRO IL CANCRO? ORA È PROVATO!
Un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato qualcosa di sorprendente e potente: fare esercizio fisico in modo regolare e strutturato, dopo la chemioterapia per tumore del colon, può salvarti la vita. Letteralmente.
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💪 + Movimento = + Vita
Le persone che hanno seguito un programma di esercizio guidato per 3 anni dopo la chemio hanno avuto:
✅ +28% di probabilità in più di restare liberi da recidive
✅ +37% di possibilità in più di sopravvivere a lungo termine
Rispetto a chi ha ricevuto solo consigli generici sulla salute.
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⏱️ Solo 150 minuti a settimana
Bastano 30 minuti al giorno, 5 volte a settimana, di attività aerobica moderata (come camminare a passo svelto o andare in bici) per ottenere benefici concreti, misurabili, scientificamente provati.
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🧠 Il tuo corpo è la tua medicina
Lo studio non parla di integratori miracolosi o diete estreme: parla del tuo corpo, della tua volontà, e di un piano semplice ma efficace.
E sai la cosa più incredibile? Funziona davvero.
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⚠️ E se hai avuto un tumore?
Non aspettare che siano solo le medicine a fare il lavoro. Affiancare un programma strutturato di esercizio alla terapia oncologica può diventare l’arma più potente che hai. E adesso lo dice la scienza, nera su bianco.
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🚀 CALL TO ACTION
Se tu o qualcuno che conosci ha affrontato un tumore del colon, condividi questo post: potresti fare una differenza enorme.
E se vuoi sapere come iniziare ad allenarti in modo efficace e sicuro, scrivimi nei commenti o in DM: ti aiuto a scoprire il percorso giusto. 💬👇
La tua nuova vita potrebbe iniziare con un passo. O con una camminata.
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📎 Studio completo:
https://doi.org/10.1056/NEJMoa2502760
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14/06/2025

🧠✨ **Soffri di umore basso o ti senti giù spesso? Forse la risposta è… nel piatto!**

Un nuovo studio scientifico ha analizzato oltre 30.000 adulti negli Stati Uniti e ha scoperto qualcosa di davvero sorprendente: più la tua alimentazione è "chetogenica", meno è probabile che tu soffra di depressione!
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🥑🍳 Cos’è la “dieta chetogenica”?

È uno stile alimentare ricco di grassi buoni, moderato in proteine e povero di zuccheri e carboidrati. Ma attenzione! Non parliamo di fare la dieta a tutti i costi… lo studio ha analizzato un indicatore chiamato Dietary Ketogenic Ratio (DKR), che misura quanto la tua alimentazione tende verso la chetosi, anche senza seguirla rigidamente.
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📉😃 Cosa hanno scoperto gli scienziati?

Chi seguiva una dieta con un DKR più alto aveva il 43% in meno di rischio di soffrire di sintomi depressivi.
💪 E questo effetto sembrava non dipendere dall'infiammazione, ma da come il corpo ridistribuisce grasso e muscoli: meno grasso addominale “nocivo” e una forma corporea più sana!
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🔍🍽 Serve una dieta estrema? NO!

Lo studio suggerisce che anche piccoli cambiamenti nella tua alimentazione – come ridurre zuccheri raffinati e aumentare grassi sani (avocado, olio extravergine d’oliva, frutta secca) – possono già aiutare il tuo umore. Non servono stravolgimenti, ma consapevolezza e costanza.
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❤️💡 Il cibo può diventare il tuo primo alleato per stare meglio!

La tua salute mentale inizia dalla tavola. E adesso, anche la scienza te lo conferma.
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🚀 Vuoi scoprire come migliorare il tuo umore cambiando il modo in cui mangi?

👉 Scrivimi nei commenti o in DM “CETO FELICE” e ti invierò una mini guida gratuita con consigli pratici per rendere la tua alimentazione più "cheto-friendly" senza rinunciare al gusto. Il primo passo verso il benessere può iniziare oggi, nel tuo piatto! 🍽✨
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📚 Fonti scientifiche

https://doi.org/10.1016/j.jad.2025.119652
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09/06/2025

🥗😔 *Un nuovo studio ci racconta*

📖 Uno studio su oltre 28.000 adulti statunitensi (2007–2018) mostra che seguire diete ipocaloriche può aumentare lievemente i sintomi depressivi. In particolare, negli uomini e nelle persone in soprappeso.

📊 *Numeri concreti che parlano*
Chi segue dieta ipocalorica ha un punteggio PHQ‑9 (depressione) +0,29 rispetto a chi non è a dieta.
Gli “overweight” a dieta vedono +0,46 punti e chi limita nutrienti +0,61.

🧠 *Cosa significa?*
Diete povere di carboidrati o grassi (es: omega‑3) possono influire sul cervello, soprattutto negli uomini.
Quelle reali, non curate da esperti, rischiano di essere sbilanciate e stressanti, peggiorando l’umore.

🔄 *Attenzione all’effetto rebound*
Le diete fai-da-te spesso portano a cicli "yo‑yo": si perde peso, si recupera… e questo può impattare negativamente sulla mente.

✨ *Perché questo post ti interessa?*
Lancio di allarme: attenzione a come perdi peso.
Spinge a riflettere: meglio un approccio bilanciato, non un taglio calorico estremo.
Sfrutta leva emotiva/manovra FOMO: “Non rischiare la tua salute mentale per cambiamenti rapidi.”

🚀 *Call to action*
➡️ Vuoi davvero sentirti dentro e fuori? Condividi questo post nelle Storie, tagga un amico che sta a dieta e diciamo insieme: siamo più forti con equilibrio! 💪

#️⃣ Hashtag


📌 Leggi lo studio completo per approfondire

https://nutrition.bmj.com/content/early/2025/05/28/bmjnph-2025-001167

04/06/2025

🧠 Asma e mente: cosa c'entra il cervello col respiro?
Se hai l’asma e ti senti spesso stanco mentalmente, hai difficoltà di concentrazione o perdi colpi con la memoria… non sei solo! Un nuovo studio dimostra che l’asma può influire anche sulle funzioni cognitive.

🔥 Infiammazione e cervello: il legame invisibile
L’asma è una malattia infiammatoria cronica. E l’infiammazione non si ferma ai polmoni: può “disturbare” anche il cervello, compromettendo attenzione, memoria e lucidità mentale. Più l’asma è grave o non controllata, più aumentano i rischi.

🏃‍♀️ La buona notizia: muoversi aiuta!
Lo studio mostra che l’attività fisica regolare può contrastare questi effetti e proteggere le funzioni cognitive. Come?
✔️ Riduce l’infiammazione sistemica
✔️ Migliora l’umore e il sonno
✔️ Favorisce la neuroplasticità (cioè il miglioramento del cervello)

✅ Quali esercizi sono più efficaci?
🔹 Aerobici moderati (camminata veloce, bicicletta, nuoto leggero)
🔹 Attività mente-corpo (yoga, tai chi, pilates)
🔹 Costanza prima di tutto: bastano 30 minuti al giorno, 5 volte a settimana!
Il segreto? Farlo in modo regolare e personalizzato, adattandolo al proprio livello di asma. Chiedi sempre consiglio a un medico!

💡 Un approccio integrato per corpo e mente
Muoversi non serve solo per i polmoni: aiuta anche a pensare meglio, ricordare di più e sentirsi mentalmente più lucidi. È un investimento per tutta la tua salute!

📢 👉 Respira meglio. Pensa meglio. Vivi meglio.
Condividi questo post con chi soffre di asma e merita di sapere che una mente lucida può partire... da una camminata!

🔗 Scopri lo studio completo qui:
https://doi.org/10.1183/16000617.0170-2024

31/05/2025

Il dottor parla dell'applicazione della dieta chetogenica in neurologia

27/05/2025

🍅 Mangiare mediterraneo protegge i tuoi figli... anche dai geni! 🧬🧞

🧬 I geni non sono un destino!
Un grande studio europeo ha scoperto qualcosa di incredibile: anche se tuo figlio ha una predisposizione genetica all’obesità, seguire la dieta mediterranea può proteggere il suo corpo e il suo futuro!
Sì, hai letto bene. Mangiare bene può "spegnere" l’effetto dei geni!

🥗 La dieta mediterranea fa la differenza
I bambini che seguono uno stile alimentare mediterraneo – ricco di verdure, legumi, olio d'oliva, cereali integrali, frutta e pesce – hanno meno grasso corporeo, anche se hanno una “firma genetica” ad alto rischio per l’obesità.
E non è solo una teoria: lo dimostrano i dati di oltre 1.900 bambini europei seguiti per 6 anni.

🥕 Le verdure “valgono doppio”
Lo studio ha rivelato che mangiare spesso verdure e legumi riduce il rischio di ingrassare anche nei bambini geneticamente più vulnerabili. Non è magia: è scienza. E funziona ancora meglio se inizi presto.

🧠 Il cibo che scegli oggi crea il corpo di domani
Il tuo cervello ama la sicurezza, la scelta giusta e il controllo sul futuro. Con la dieta mediterranea, puoi agire oggi per garantire salute e benessere a lungo termine per i tuoi figli. È una forma di amore consapevole.

❤️ Il potere è nelle tue mani
Non servono pillole, mode o miracoli. Basta tornare alla semplicità di una tavola sana, colorata e gustosa. I geni parlano, ma tu puoi decidere quanto farli ascoltare.

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✨ Vuoi aiutare il tuo bambino a vivere meglio e più a lungo? Inizia dal piatto! Tagga una mamma, un papà o un insegnante che deve sapere questa verità.

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DOI studio: https://doi.org/10.1111/ijpo.70023