Dott.ssa Lucilla Dionisio

Dott.ssa Lucilla Dionisio Psicoterapie individuali, di coppia e familiari Mediazione familiare
Psicodiagnosi
Supervisione casi

Semplicemente vero
24/08/2025

Semplicemente vero

"Il Disturbo Post-Traumatico da Stress Complesso (C-PTSD) non riguarda solo le cose accadute durante l’infanzia.È anche ...
13/08/2025

"Il Disturbo Post-Traumatico da Stress Complesso (C-PTSD) non riguarda solo le cose accadute durante l’infanzia.
È anche l’esperienza di aver vissuto con quei sintomi e quelle difficoltà per anni.
Vivere con un trauma È un trauma."
Glenn Patrick Doyle

Il trauma iniziale è importante, ma non è tutto.
Vivere con i sintomi del trauma come ansia, ipervigilanza, dissociazione, senso di colpa, difficoltà nelle relazioni, flashback, ecc. giorno dopo giorno, per anni, è una seconda forma di trauma.
Non è solo il trauma originale che fa danni, ma anche l’impatto prolungato nel tempo di convivere con i suoi effetti, spesso senza supporto o comprensione. Anche se non ci sono nuovi eventi traumatici, il semplice fatto di essere bloccati in uno stato di sofferenza cronica, innescato da un trauma passato, può essere altrettanto dannoso per il cervello, il corpo e l’anima.

12/08/2025

Sentirsi visti
16/05/2025

Sentirsi visti

Cosa significa sentirsi visti?

È quando ti senti luce
anche se sei spettinato dentro

È trovare un cuore
che non ti corregge,
ti celebra

È quando qualcuno si accorge
del nodo che hai in gola
prima che diventi silenzio

È quel momento minuscolo
in cui smetti di spiegarti

È quando ti dicono “ci sono”
ma lo dicono con la presenza, non con la voce

È quando il tuo caos
non fa scappare nessuno

È quando qualcuno
si accorge della tua stanchezza
senza che tu dica una parola

È essere presi sul serio
anche quando si ha la voce piccola

È non dover alzare il volume
per esistere

È un abbraccio che arriva
senza averlo chiesto
ma proprio quando serviva

È quando ti chiamano per nome
come se fosse una poesia

È che c’è chi resta
quando non sei brillante
né utile
né divertente

È qualcuno che ascolta
come se le tue parole
fossero sacre

È trovare occhi
che non hanno paura della tua ombra

È sentire che non devi meritare
il bene che ricevi

È quando ti guardano
e vedono anche quello
che non sai dire

È non sentirsi mai di troppo
nemmeno nel proprio silenzio

È quando non sei un ruolo
ma una storia

È qualcuno che ti tiene il dolore
per un minuto
mentre tu riposi

Non è una situazione irreversibile...Certe volte le donne hanno molta fame. Aprono il frigorifero e vorrebbero ingoiare ...
06/08/2024

Non è una situazione irreversibile...

Certe volte le donne hanno molta fame. Aprono il frigorifero e vorrebbero ingoiare tutto quello che c’è dentro. Entrano in una pasticceria e vorrebbero ingurgitare ogni cosa, fino a scoppiare. Mangiano la cioccolata e vorrebbero non smettere mai. Mangiano i biscotti e ne finiscono due pacchi. Mangiano le patatine e vanno avanti fino a star male.
C’è una bocca affamata dentro di loro: grida per essere riempita, scalpita come una bestia selvaggia per ricevere ciò che vuole: cibo! cibo! cibo!
Ma il cibo è solo l’involucro di quello che la bocca affamata pretende. Dietro quella voglia famelica c’è di più: c’è la voglia di qualcosa che faccia sentire vive. È la donna che arde di fame di se stessa, pallida della sua passione, a digiuno della sua anima.
Le donne affamate spesso non seguono la loro vera natura: hanno smesso di cantare, hanno intrappolato le loro parole da qualche parte, hanno appoggiato la penna, hanno scelto di essere “troppo in ordine”, “troppo carine”, “troppo compiacenti”, “troppo perfette”, “troppo simpatiche”, “troppo disponibili”.
Sono lontane dalla loro vita profonda, passionale, nutriente, rigenerante: svalutano il proprio lavoro, dicono a se stesse che sono sbagliate perché non hanno fatto abbastanza, si autoimpongono di stare zitte, si sentono in colpa se non sono disponibili per tutti. Mettono sotto sale i loro desideri, fanno conserve con i loro sogni, ripongono in frigorifero necessità personali con l’etichetta «più avanti». C’è chi arrotola la passione stringendo un laccio attorno, chi scrive la parola “rassegnazione” sul muro della camera, chi appoggiato la penna sul tavolo e non la riprende in mano, chi getta la tela e poi giura a denti stretti di guardare sempre dall’altra parte.
Spesso queste donne hanno la sensazione di essere “immobilizzate” e in questo immobilismo si costringono a non andare, a non fare un passo, a non pretendere, a non diventare, a non scoprire. La loro vita è “una bocca vuota” e il cibo diventa la metafora di un nutrimento che non arriva da un’altra parte.
Ma non è una situazione irreversibile.
È semplicemente necessario “un risveglio”.
Bisogna avvicinarsi all’anima, che giace da qualche parte con le ossa spezzate, e ricomporla.
Come fare?
Chiedendo a noi stesse cosa davvero desideriamo. Non è così difficile come sembra. Nel momento in cui ci chiniamo pietose sulla nostra anima esangue e ferita lei si rianima. Le basta poco. Un po’ di ascolto, una riflessione vera, una risposta sincera: rivolta a noi. Le donne sanno molto bene cosa vogliono, quando se lo chiedono con voce sincera. Conoscono il motivo di quella bocca affamata, di quelle mani tese per ricevere altro cibo. Quando risvegliamo la nostra anima lei non parla in modo criptato: ci dice a chiare lettere quale direzione prendere. È un’amica sicura, fidata, compassionevole, stimolante… lei ha le risposte che cerchiamo… e allora, come per magia, quella bocca affamata si chiude e dentro di noi nasce una nuova forza, la voglia di vivere davvero la nostra vita...

Simona Oberhammer

Psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare. Prendo in carico sia adulti che bambini.
24/07/2024

Psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare.
Prendo in carico sia adulti che bambini.

💜 Il 15 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, si pone l'accento sull'importanza di sensibil...
16/03/2024

💜 Il 15 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, si pone l'accento sull'importanza di sensibilizzare e informare riguardo alle sfide che molte persone affrontano ogni giorno con i disturbi alimentari.

🧠 Ci sono molte alterazioni del comportamento alimentare, che anche se non ufficialmente riconosciute dal DSM-5, (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), hanno un impatto significativo sulla vita di coloro che ne soffrono.

☀️ Oltre ai disturbi più noti come l'anoressia e la bulimia, è fondamentale comprendere anche altre condizioni meno conosciute, ma altrettanto serie, che necessitano di attenzione. In questo post ne spieghiamo alcuni.

Iniziare un percorso di psicoterapia familiare permette ai membri di comunicare meglio, di avvicinarsi e di ritrovare i ...
20/02/2024

Iniziare un percorso di psicoterapia familiare permette ai membri di comunicare meglio, di avvicinarsi e di ritrovare i giusti ruoli e confini all' interno della famiglia.

07/02/2024

04/02/2024

Gli Alchimisti hanno un’immagine molto calzante alla trasformazione della sofferenza del sintomo in un accrescimento di ...
21/12/2023

Gli Alchimisti hanno un’immagine molto calzante alla trasformazione della sofferenza del sintomo in un accrescimento di valore dell’Anima.
Uno dei traguardi del processo Alchemico era la “Perla Preziosa”.
Questa Perla all’inizio, non è che un granello di sabbia,
un sintomo nevrotico, un disturbo,
un segreto irritante e noioso della propria carne,
da cui non c’è Conchiglia che possa proteggere.
Questo granello è ricoperto, elaborato giorno per giorno,
finchè diventa "Perla";
ma ancora deve essere ripescato
dall’Abisso e acquistare autonomia.
Poi, quando il granello è recuperato, viene indossato.
Deve essere portato a contatto con il calore della pelle, perché conservi la sua Lucentezza.
Il complesso liberato, una volta causa di dolore, è ostentato davanti a tutti come una Virtù.
Il "Tesoro Esoterico",
ottenuto con uno sforzo che nessuno conosce,
diviene uno “Splendore Esoterico”.

James Hillman, Vita Interiore: l’inconscio come esperienza

Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia
18/12/2023

Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia

Non c'è presa di coscienza senza sofferenza.
In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell'assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima.
Non si raggiunge l'illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l'oscurità interiore.
Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia.

~Carl Gustav Jung~

Indirizzo

Rome
00100

Telefono

+393516553728

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Lucilla Dionisio pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Lucilla Dionisio:

Condividi