Cristina Granieri BFRP Fiori di Bach - Floriterapia e Naturopatia

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Cristina Granieri BFRP Fiori di Bach - Floriterapia e Naturopatia La Naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi di

Floriterapia di Bach e Naturopatia - BioTest Intolleranze Alimentari - Trattamenti Olistici

💓💓💓💓💓A volte ho colto lo sguardo👁️, o peggio il giudizio, perplesso rispetto la mia visione della  , della idea di  , no...
20/05/2022

💓💓💓💓💓
A volte ho colto lo sguardo👁️, o peggio il giudizio, perplesso rispetto la mia visione della , della idea di , nonché la mia , che si esprime nella facilitazione di e , in ogni settore mi avventuri con autenticità.
💓 Evito di evocare, oggi soprattutto, visioni ancestrali ed esoteriche✨✨✨, perché ritengo che la vera sia riuscire ad attraversare il presente con quello che c'è, riuscire a percepire la sensazione di essere interi emotivamente e nel corpo💓.
Forse col magico fantastico ✨✨ avrei più clienti "dipendenti" dalla connessione con me, potrei promettere la " ", ma ritengo che la sia un argomento intimo e profondo da rispettare e incontrare nei luoghi adatti e che l'altrui pensiero vada rispettato fino a che resta nei confini personali.
Amo di poter diffondere una visione non necessariamente positiva, ma l'idea di potercela fare, apprezzando e , innanzitutto verso noi stessi.
Riuscire a e non deridere, eventi dolorosi cosapevole che tutto nasce, si sviluppa e cessa.
Siamo fatti di materia e di energia, ogni ricevuto e dispensato, scoprire l'idea di potercela fare , che non c'è giusto e sbagliato, c'è quel che c'è, crea una vibrazione , una risonanza capace di pacificate anima e mente, facilita la di scegliere dove stare, come stare, a chi permettete di starci accanto.
Prestare 💓 a ragazzi molto giovani, essere di aiuto agli uomini ed alle donne di domani, coloro che si prenderanno cura di noi, del nostro futuro, mi fa gioire e non penso mai di aver lasciato il mondo migliore, piuttosto di aver aiutato chi decide di incontrarmi a vedere meglio la bellezza 🌞 che abbiamo intorno, sempre presente, e percepire la libertà di vivere a pieno le emozioni che sorgono, accoglienti con la nostra parte giudicante, che non è più un limite ma una cara amica che cerca di proteggerci con amore.💓

❤️
23/05/2021

❤️

20/03/2021

È arrivata! E come sempre, sarà un'esplosione di Fiori!

"Chi si prende cura del nostro bambino interiore è un’altra parte di noi che possiamo chiamare il GENITORE INTERIORE.Egl...
19/03/2021

"Chi si prende cura del nostro bambino interiore è un’altra parte di noi che possiamo chiamare il GENITORE INTERIORE.

Egli dimora dentro di noi e agisce anche a nostra insaputa, agisce così come ha imparato. Così come ha visto fare perché la maggior parte dell’apprendimento avviene attraverso l’esempio.

Allora il nostro genitore interiore avrà a che fare con nostro padre e nostra madre e con il loro modo di essere. Spesso frasi che abbiamo ascoltato uscire dalle loro bocche, risuonano ancora dentro di noi e le abbiamo fatte nostre convinzioni e credenze, cioè le crediamo ancora vere senza esserci mai chiesti se per noi è davvero così.

Ora, è importante che, senza giudizio, ci rendiamo consapevoli di com’è il nostro genitore interiore. Perché è solo vedendolo e ascoltando quello che ci dice che possiamo eventualmente trasformarlo in favore del nostro benessere.

Che tipo di genitore è? È amorevole e accogliente? È severo e critico? Mi ascolta? Mi vede? Mi rimprovera? Mi incoraggia ad essere me stesso? Mi spaventa? È preso dai suoi problemi e dalle sue aspettative su di me?

Potrebbe essere infantile e bisognoso, se a sua volta non ha avuto genitori sicuri e maturi.

Potrebbe essere un ottimo genitore protettivo e rassicurante, se non fosse che non tiene conto che oramai sono cresciuto e mi tratta ancora come un piccolo essere indifeso.

Ecco allora per me il nocciolo della questione.

Occorre arrivare a formare persone che abbiano un genitore interiore sano, accogliente, coraggioso e capace di dare fiducia a se stessi e alla vita.
Il punto non è di elaborare tutti gli eventi dolorosi che ci sono accaduti, o le sensazioni spiacevoli che ci sono rimaste dentro; il punto che ci dà maggiore forza è sviluppare quella parte di noi accogliente e saggia che ci permette di vivere ed esprimere ogni tipo di esperienza interiore con apertura e fiducia.

Il punto, a mio avviso, è di allenarsi a contattare una sorta di Madre e Padre Universali che ci amano e ci sostengono e che ognuno di noi ha dentro, i quali possono trasmetterci le qualità di accoglienza, amore incondizionato, tenerezza, forza, sicurezza e coraggio e diventare così genitori di noi stessi."

Fonte: https://www.romina-gabanini.it/diventare-genitori-di-se-stessi-e-far-fiorire-il-proprio-bambino-interiore/

18/03/2021

COLON, CERVELLO, DISBIOSI ..... DOVE SI STUDIA LA SINDROME DEL "COLON (INTESTINO IRRITABILE) IRRITABILE"?
Sembra che in Italia e nel mondo ci sia in corso una epidemia.
Non è legato ad alcun V/I/R/U/S: è invece caratterizzata da: digestione lenta, pancia gonfia (subito dopo aver mangiato) reflusso, alvo variabile dal "diarroico andante" fino a "una-volta-ogni-7-giorni".
La presenza costante e/o quotidiana di questi sintomi (a volte anche notturni e/o al risveglio) pesano sulla tua qualità di vita.
E da fastidio.
E preoccupa.
E peggiora quando mangi "certe cose", o bevi "certe cose".
Perchè un "alvo imprevedibile" può rendere catastrofica anche una semplice uscita al cinema, figuriamoci altro...
Praticamente qualunque mal di pancia, qualunque indigestione ci assomiglia, giusto?
Ma se ne parli con il Curante - o piuttosto col vicino di casa, col giornalaio, il carnezziere o i tuoi amici più intimi - avranno una diagnosi bella, pronta ed impacchettata per te
Ti diranno: è (intestino, prego!) .
Benissimo, dirai tu.
Ora che lo so come si chiama, posso risolverlo? Posso tornare ad avere una qualità di vita (lavorativa e sociale) normale?.. Giusto?
Eh no.
Perchè al di la del fatto che CHIUNQUE (anche chi non ha nè titolo nè esperienza per parlarne) si riempie la bocca con questa etichetta "semantica", essa è generica.
Non aggiunge nulla di nuovo ai vecchi dubbi.
A differenza di una diagnosi chiara come "influenza" (in cui sai che è un virus, che gli antibiotici non servono a nulla come il ) ... "colon (intestino, prego!) irritabile" non spiega qual è la causa.
Non apporta nulla alle possibilità di applicare una soluzione.
Perchè è una SINDROME.
E' caratterizzata da tantissimi sintomi, ma nessuna causa specifica. Ovvero tante cause diverse possono portare alla stessa manifestazione.
Potrebbe essere il lattosio, o i latticini (le proteine del latte) o i cereali (e le loro proteine), o il nichel solfato, o una intestinale, o un "trauma emotivo recente".
E si manifesta tutto nello stesso modo.
Ed ecco che i "diagnosti" (quanto piuttosto il carnezziere, il giornalaio e gli amici) come pronto accomodo ti consigliano il ('tacci loro!), e se non basta ti dicono: raddoppia le dosi (TACCILORO!).
E se non basta ti dicono di quadruplicare le dosi.
E se ancora non basta ti dicono di provarlo in supposte (per loro funziona meglio, agisce prima).
E se ancora non funziona, provi il procinetico o l'antidiarroico o lo sticazzico ... quando non in MISTICO antibiotico (sempre lo stesso, la stessa molecola, lo stesso nome commerciale, curioso no?).
E poi gli immancabili "fermenti lattici" (se non sono probiotici, non sono umani e non fanno colonie sono inutili).
Ma se non si trova nessun miglioramento dai farmaci, ecco che:
1) propongono un'ecografia (spesso inutile - ma nella paura la paghi perchè le liste d'attesa sono ad un anno).
2) ti propongono di farti infilare un tubo dove non batte il sole (e spesso quest'esame lo paghi tu per lo stesso motivo di sopra).
3) ti propongono i classici esami, gli esami del sangue e delle feci (che ovviamente devi pagare tu), o unaTAC ...
E quando gli esami sono "negativi" e non mostrano nulla, piuttosto che cercare altrove, arriva la risposta più deludente ed ansiogena: "NON HAI NULLA".
E pensi: come non ho nulla???
Ma i miei dolori, i fastidi, la popò come palline di capra (o come quella di v***a), l'insonnia, la tachicardia e la pancia gonfia?
Che vuol dire esattamente "non hai nulla" ?
Io ho qualcosa.
Mi preoccupa.
Loro mica lo capiscono che dopo mesi o anni di fastidi, dolori e qualità di vita di c***a l'ansia è normale!
E anche La paura, giacchè sono proprio medici, virologi e specialisti che IN TV e sulle peggiori riviste patinate generano paura generano terrorismo psicologico.
Così, alla tua espressione stupita - ligi alla "regola aurea" - applicano il protocollo diagnostico "classico".
Quale protocollo?
Se gli esami sono negativi, allora sei tu che sei stressato.
Se il farmaco (gastroprotettore procinetico antibiotico esticazzico eccetera) non funziona sui tuoi sintomi, allora i tuoi sintomi sono "psicologici" e tu ansioso, nervoso o stressato e ti devo dare una calmata.
Ed ecco partire subito la prescrizione di e per l'ansia.
Lo stress viene visto come "fuffa" immaginaria, come ci si dimenticasse che ha effetti ORMONALI, sulla glicemia, sul ritmo del sonno, sul drenaggio epatico, o sul SISTEMA IMMUNITARIO (infezioni, herpes, candida) o sul .
Microbiota, hai presente?
Potresti sentirti rispondere: "micro... che?"
O: "è impossibile" o "non c'entra niente".
O la peggiore delle risposte: "non ci credo al microbiota"..... quasi fosse un fervente credente o un ateo convinto.
Ma UN PROFESSIONISTA, uno SCIENZIATO non dovrebbe comportarsi come un "religioso" che crede.
O non crede.
Anzi, stai attento, perchè se pronunci "microbiota", "disbiosi" o "vitamina D"... le goccine e/o le pilloline per l'ansia vengono immediatamente vergate sul ricettario.
Una soluzione sarebbe l'aggiornamento obbligatorio (ECM) da parte del Ministero. Anche del carnezziere, del giornalaio e degli amici. O dei programmi TV che guardi ogni giorno.
Perchè almeno ci permetterebbe di parlare una lingua comune, nel comune lavoro di diagnosi e cura di milioni di Italiani.
Ma questi sono argomenti per i prossimi post.
So che queste cose non le dice nessuno, e non te le dirà nessuno.
Ma io sono diverso.
E Questa pagina è diversa.

Sono UN CHIRURGO ADDOMINALE D'URGENZA siculo (sentirmi chiamare gastroenterologo mi offende), che si occupa delle panze dei suoi assistiti.
Ho lasciato la sala operatoria perchè da 10 anni studio l'affascinante mondo del microbiota intestinale, e la sua connessione con i maggiori organi e sistemi del nostro corpo.
Cervello compreso.
Sono stato educato ed addestrato a cercare nell'intestino le cause di ansia, depressione e di tutte le patologie connesse all'intestino irritabile (non "colon irritabile", per favore!).
E che oggi può finalmente affermare che QUESTE COSE NON LE DICO SOLO IO.
C'è un esercito di ESERCENTI una professione sanitaria - medici, farmacisti, nutrizionisti, dietisti, osteopati, fisioterapisti, psicologi, coach - che la pensa come me e che oggi ha la possibilità di dirlo.
E sono gli ATTORI della 🙂
Continua a seguire questa pagina e condividi liberamente ogni singolo posto che trovi interessante.
Perchè è di pubblico interesse.
E agisci il ruolo PROattivo di AMPLIFICATORE di quello che oggi sappiamo dell'uomo, ma che altri (per interessi? Per motivi economici? Altro???) vogliono che tu non sappia.
Siccome IN TROPPI pensano che un paziente guarito è un cliente perso, sappi che IN MOLTI siamo convinti che la tua salute vale !

NB: Da leggere ascoltando questo: https://youtu.be/idNDpE7swJk

14/03/2021

Rescue® Night è la miscela di 5 Fiori di Bach Originali con l'aggiunta di White Chestnut, l'essenza che aiuta a rasserenare la mente. Se fatichi a spegnere l'insistente macchina dei tuoi pensieri, Rescue® Night può aiutarti a placarli, regalandoti una notte tranquilla e serena.

13/03/2021

LE SETTE REGOLE DI PARACELSO
1. La prima è quella di migliorare la salute. Questo richiede una respirazione, il più spesso possibile, profonda e ritmica, riempiendo bene i polmoni, all’aperto o davanti a una finestra aperta. Bere ogni giorno a piccoli sorsi, circa due litri di acqua, mangiare tanta frutta, masticare i cibi il più a lungo possibile, evitare alcol, tabacco e medicine, a meno che, per qualche motivo grave, non siate sottoposti a qualche trattamento medico. Fare il bagno giornalmente dovrebbe essere un’abitudine che dovete alla vostra dignità.

2. Bandite assolutamente dalla vostra mente, per qualsiasi ragione, tutti i pensieri di pessimismo, rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, vendetta e povertà.
Fuggire come la peste ogni occasione di trattare con persone maldicenti, viziose, vili, mormoratori, pigre, pettegole, vanitose o volgari e inferiori per naturali limiti di comprensione o per argomenti sensuali che costituiscono la base dei loro discorsi o occupazioni.

3. Fate tutto il bene che vi è possibile. Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per qualsiasi persona. Dovete tenere sotto controllo le vostre forze, e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.

4. Dobbiamo dimenticare ogni offesa, anzi, sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico.

5. Dovete raccogliervi ogni giorno, dove nessuno può disturbarvi, anche per mezz’ora, seduti più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente. In questo stato di meditazione e di silenzio, arrivano spesso le idee più brillanti, che a volte, possono cambiare un’intera esistenza.

6. È necessario mantenere il silenzio assoluto su tutti i vostri affari personali. Astenersi, come se si fosse fatto un giuramento solenne, dal riferire agli altri, anche al vostro più intimo, di tutto quello che pensate, ascoltate, conoscete, imparate, sospettate o scoprite; per lungo tempo almeno, si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. È una regola della massima importanza.

7. Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani.

10/03/2021

Avere autostima non significa avere qualcosa in più degli altri. Vuol dire riconoscere ciò che si ha ed imparare ad accettarsi così come si è, senza vergognarsi. Questo è il primo passo poter davvero migliorare se stessi!

07/03/2021

Qualsiasi percorso tu abbia scelto, procedi passo dopo passo, senza porti obiettivi irraggiungibili che, se non vengono ottenuti, rischiano di diventare altamente frustranti. Procedere per piccoli obiettivi ti permette di prendere fiducia nella tue capacità e alzare l'asticella delle tue aspettative in modo graduale e con serenità.

05/03/2021

« La malattia è essenzialmente il risultato di un conflitto tra l’anima e la mente. Nessuno sforzo diretto unicamente al corpo può fare di più che riparare superficialmente il danno, ma questo non significa guarire, poiché l’origine del male è ancora attiva e può ricomparire in ogni momento sotto altre forme. Le vere malattie che affliggono sono difetti quali l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’instabilità, e l’avidità. Quando individuiamo un difetto, il rimedio non sta nel combatterlo direttamente con lo spreco di energie orientate nell’annientamento del male, bensì nello sviluppare gradualmente la virtù opposta.»
E.Bach

10/02/2021

Perché alcuni di ammalano ed altri no.
Perché alcuni guariscono ed altri no.
Epigenetica, DNA, biologia molecolare, RNA, espressione genica, gameti, ambiente come contesto e ambiente emotivo.

03/11/2020

HAI MAI NOTATO LE EMOZIONI CHE INGHIOTTI E TRATTIENI IN PANCIA E LA CONNESSIONE CON LA "GASTRITE"?
Tutti abbiamo ricevuto "un'educazione religiosa" e rispettosa dell'altro.
Forse anche troppo rispettosa ...
E travisando un'illuminante passo della Vangelo (Luca 6,27-42) ci è stato fatto credere che solaMente "porgendo l'altra guancia" ci sarebbero state aperte le porte del paradiso.
Ma una cosa è porgere l'altra guancia agli schiaffoni che ci educano (vero Dott. Giulio Maria Ranalli - Biologo Nutrizionista?) altra cosa è stare male per gli schiaffi ricevuti senza motivo...
Perchè le emozioni generano pensieri.
E i pensieri generano emozioni.
Come in un circolo vizioso, emozioni e pensieri fanno parte di quei fattori EPIGENETICI che HANNO UN'INFLUENZA SULLE NOSTRE CELLULE.
Quindi sugli organi.
Quindi sulla salute.
Credimi, ci sono le prove scientifiche che possono modificare il DNA.
Ed ecco che un'emozione come la rabbia - "fisiologica" se è a piccole dosi "omeopatiche", o quando rischiamo la vita - possono diventare una forza esplosiva se trattenuta troppo a lungo.
Perchè, o esplode verso l'esterno o implode verso l'interno.
E noi siamo stati tutti educati a trattenerle.
Anche tu, no?
Ma anche troppo spesso - e automaticamente - quelle emozioni ce le inghiottiamo...
Vaffa "inghiottiti" o "trattenuti in pancia" sono spesso le cose che avremmo voluto dire ad un'altra persona (c'è sempre un'altra persona... ) ma che per paura di soffrire o di far soffrire preferiamo tacere ed inghiottire.
E se "un certo dialogo" ... con una certa "persona" ... o il rimuginare continuamente su una "situazione" (monologhi continui n cui rivanghiamo il passato-commentiamo-critichiamo-giudichiamo l'altro) ce li ritroviamo FISICAMENTE NELLA PANCIA.
Questi monologhi generano "pre-occupazioni".
Le pre-occupazioni attivano l'asse dello stress.
L'attivazione dell'asse dello stress ci impedisce di digerire.
E poi non ci dormiamo su, o ci pensiamo tutta la notte e ci alziamo stanchissimi... altro che 1 mg di melatonina!
Questi monologhi - come il vapore che si genera dentro una pentola a pressione - necessitano di una via di uscita, una via di sfogo per ridurre la pressione interna.
Quindi, o apri la valvola di sfogo o sei costretto ad abbassare la fiamma sotto la pentola.
Oppure devi aggiungere legna per spegnere il fuoco (uno dei "36 stratagemmi").
Altrimenti esplode.
O - nel caso degli organi interni - implode...
Nella medicina cinese lo stomaco è l'organo che - nella fase della sopravvivenza - caratterizza lo svezzamento.
Si attiva successivamente del colon (che assorbe il latte materno, quindi le emozioni, e il senso di appartenenza).
Lo stomaco mi rende capace di "digerire" cose diverse dal latte di mia mamma "riducendole" (grazie alla sua funzione di "macina" e alla produzione di acido) ad una "misura" compatibile con CHI SONO IO.
Nella mentalità cinese, lo stomaco "fa il mondo a mia misura".
E così che lo stomaco ci fa comprendere (a modo suo) che ciò che stiamo facendo non va bene.
Come ce lo fa capire?
1) le cose che non riesco a digerire,
2) le cose che mi restano sullo stomaco,
3) le cose che non riesco ad inghiottire,
4) le cose che mi risalgono su, o che mi fanno vomitare,
5) le cose che mi si ripropongono (come direbbero i romani)
Perchè dietro i detti popolari c'è una cultura antica.
Ci sarebbe da scrivere fiumi di parole, ma oggi mi limito a darti TRE CONSIGLI che ti permettono di digerire meglio.
1) GODITI CIO CHE MANGI PRIMA DI INGHIOTTIRLO.
Il cervello capisce cosa stai per mangiare se lo vede e lo annusa.
In questo modo pre-avvisa gli organi preposti a produrre i succhi digestivi più opportuni.
Ed in particolare per i carboidrati, LA DIGESTIONE AVVIENE NELLA BOCCA perché superata la bocca non avremo una seconda possibilità di sminuzzare bene il cibo, di impastarlo con la saliva (che contiene AMILASI) e non avremo una seconda possibilità di GODERE IL GUSTO DI CIÒ CHE STIAMO MASTICANDO respirandolo.
2) EVITA LE FONTI DI STRESS
Quando mangi STACCATI DA TABLET, SMARTPHONE E TV.
Le notizie sono sempre quelle, un martellare continuo che alimenta l'asse dello stress.
Perché quando il cervello è impegnato a pensare a cose che generano pre-occupazione (o rimuginiamo sui "vaffa") si riduce la capacità di digerire.
3) Per questi motivi, ABITUATI GRADUALMENTE A MANGIARE IN SILENZIO, anche quando sei in ottima compagnia.
E allontana le fonti (cibo, persone, situazioni) di stress.
Perchè tu SAI ESATTAMENTE quali sono, ho ragione?
Nessuno nasce perfetto (né "imparato) quindi l'unica cose che ti aiuta è la pratica quotidiana.
Anche a piccolissimi passi quotidiani.
Impara a concederti IL TEMPO CHE MERITI PER GODERTI CIO CHE MANGI, continua a seguire la pagina e condividi liberaMente ogni singolo post, anche la seconda parte (domani) con una tecnica SEMPLICE, EFFICACE e GRATUITA per gestire i "vaffa" inghiottiti.
Resta connesso alla pagina, per saperne di più ;)
Perchè la tua salute vale di più di tutta la rabbia e il rancore che trattieni.

21/10/2020

Indirizzo

Via Cechov 24
Rome
00142

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