Ida Molinari - Psicologo

Ida Molinari - Psicologo Psicologia, psicoterapeuta, psicologo, psicoanalisi email: idamolinari@libero.it

cell: 342 0034428

"Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua" Alfred de MussetQuella dell'amore ...
19/04/2025

"Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua" Alfred de Musset

Quella dell'amore è, senza dubbio, una faccenda complessa, ma, ancora di più, ai tempi attuali pieni di turbolenza, di incertezze e smarrimenti. Nella dissoluzione delle strutture sociali le relazioni d'amore sono diventate più fragili e vaporose e rischiano di naufragare in un vuoto simbolico.
Il primo amore è quello della madre, primo cronologicamente ma, anche, quello che poi condizionerà il nostro modo di stare in una relazione. Avendo le sue radici in un bisogno così vitale l'essere amati è desiderare di essere visti, conosciuti e riconosciuti per quello che si è, nella nostra interiorità nascosta, nei nostri bisogni di esistenza e libertà. Come tenere insieme l'incanto passionale e romantico delle prime volte quando tutto sembra possibile e si tocca il cielo con un dito con la prospettiva adulta che ci permette di attraversare l'innamoramento e di arrivare all'amore quello che resiste nel tempo? L' amore è sentire, ma anche un agire, un prendersi cura reciprocamente senza chiudere/rsi in gabbia ma lasciando all'altro, per intera, la sua libertà, affinché ci possa scegliere di nuovo, ogni giorno. Investire sull'altro senza perdere se stesso permette di respirare, nelle fatiche della quotidianità, in un legame di conoscenza, di ri-conoscenza, di riconoscenza

"Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana" William Shakespeare i

I confini separano ma uniscono allo stesso tempo.In una relazione può subentrare il timore di esprimersi, di aprirsi all...
09/03/2025

I confini separano ma uniscono allo stesso tempo.
In una relazione può subentrare il timore di esprimersi, di aprirsi all'altro, di essere giudicati, di non essere compresi, o essere invasi e perdere la nostra libertà.
A volte, invece, per la paura di essere abbandonati, lasciamo all'altro il potere di decidere per noi, arrivando ad ignorare i nostri bisogni ed i nostri desideri
In gruppo si navigherà tra identità ed alterità alla ricerca dell' Incontro

LE EMOZIONI SULLA BILANCIALo stomaco si riempe ma la mente rimane insoddisfatta e ci chiede di continuare a mangiare.. Q...
06/03/2025

LE EMOZIONI SULLA BILANCIA

Lo stomaco si riempe ma la mente rimane insoddisfatta e ci chiede di continuare a mangiare.. Questo è il sintomo di una
ferita che ancora non ha trovato parola e di cui il corpo si fa portavoce.
Può essere difficile affrontare qualcosa che rappresenta per noi fonte di imbarazzo ed autocritica. Eppure confrontarci con le nostre difficoltà relative al cibo è l'unico modo per smascherarle, attraversarle ed uscire dalla gabbia in cui ci si sente intrappolati.

La psicoterapia di gruppo prevede incontri a cadenza settimanale della durata di 1 e 15 ciascuno. L’inserimento nel gruppo avverrà dopo un incontro individuale con la dottoressa.
Condotto dalla dott.ssa Ida Molinari, Psicologa, Psicoterapeuta

Quando ci sembra di aver perso il contatto con la nostra parte più profonda non ci sentiamo sicuri. Siamo meno disponibi...
03/10/2024

Quando ci sembra di aver perso il contatto con la nostra parte più profonda non ci sentiamo sicuri. Siamo meno disponibili alla relazione con l'altro, distaccati... Il sole sembra spento e le percezioni appaiono opache. L' "io sono" si perde coperto da versioni preconfezionate di noi e degli altri. Quando cala la notte è l'adulto che in noi che deve prendere in mano il suo bambino e dirgli: "io sono con te, non ti lascio, cosa senti?". Riaffiora un dolore e una lacrima gli bagna il viso. Tutto ha senso se si può raccontare

#

Una carezza ci racconta se esistiamo come esseri animati. Non si accarezzano le cose, per quanto possiamo tenerle a cuor...
10/05/2024

Una carezza ci racconta se esistiamo come esseri animati. Non si accarezzano le cose, per quanto possiamo tenerle a cuore. La carezza prende forma nelle parole o nei gesti, nel corpo a corpo. La sua pressione non deve essere nè troppo forte nè troppo leggera. La carezza giusta è quella che si avvicina il più possibile al bisogno e al desiderio di chi la riceve. E se le carezze sono mancate e sentiamo che, ancora oggi, mancano? A volte possiamo far prendere al cibo il posto della carezza. Un cibo di cui ci riempiamo, per mettere a tacere quel senso di solitudine lasciandoci ugualmente soli. È più complesso e meno immediato cercare quella carezza che manca, ma è vero che, a differenza del cibo, ha il potere di scaldare il cuore

#

Se un bambino sente di non contare nulla per i propri genitori, per lui nulla conta. Se le sue espressioni emotive riman...
13/02/2024

Se un bambino sente di non contare nulla per i propri genitori, per lui nulla conta. Se le sue espressioni emotive rimangono inascoltate, anche il mondo non ha significato. Ed il mondo diventa difettoso, ma l'assenza di una presenza affettiva viene sentita anche come un difetto dentro il sè. È colpa sua se non riesce a farsi amare, che è lui ad essere "insignificante"

#

Sentire che la mente si divide in due è una situazione familiare a chiunque abbia dovuto scegliere fra due possibilità u...
13/12/2023

Sentire che la mente si divide in due è una situazione familiare a chiunque abbia dovuto scegliere fra due possibilità ugualmente attraenti. Vestito corto o lungo fino alle caviglie, yogurt greco o tiramisù, stare a casa a leggere un libro o uscire con gli amici. L’esperienza di ambivalenza parte da una scelta che, tuttavia, ha nella nostra mente un punto di arrivo: dobbiamo sentire che il vestito corto ci calzi bene, che il dolce sia buono, che il libro sia interessante. Ma la scelta tra vestito corto o lungo non diventa così semplice se pensiamo di avere le cosce..grosse. La scelta tra yogurt e tiramisù assume tutto un altro aspetto se dobbiamo controllare la nostra dieta e fare attenzione al contenuto calorico. Il conflitto che si genera può diventare un tormento dove non si riesce a prendere una decisione ma si risolve con la negazione di uno dei due o più aspetti su cui bisogna scegliere: la parte vincitrice trionfa sull’intera persona mentre la parte sconfitta rinuncia ad alzare la voce e si silenzia anche se solo temporaneamente. Col tempo però ci accorgiamo che questa vittoria non rappresenta una soluzione valida perché nessuna delle due parti sopporta di perdere. La negazione e il diniego di uno dei due aspetti crea una separazione tra due personalità coesistenti che ci fa ammalare. Dobbiamo imparare a sostenere il conflitto, so-stare nel sentire , acquisire gli strumenti mentali, insomma gli attrezzi del mestiere mente che ci aiutino ad integrare quando possibile o Liberamente rinunciare ad una delle due possibilità ad esempio rinunciare ad un piacere momentaneo in vista di un impegno verso un obiettivo di più lungo termine. Siamo chiamati a crescere...ogni giorno.

#

Indirizzo

Rome

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 20:00
Martedì 10:00 - 20:00
Mercoledì 10:00 - 20:00
Giovedì 10:00 - 20:00
Venerdì 10:00 - 20:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Ida Molinari - Psicologo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Ida Molinari - Psicologo:

Condividi