19/11/2025
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Il Reflusso Gastroesofageo (MRGE) richiede un approccio di gestione basato su interventi di stile di vita che precedono la terapia farmacologica. Ecco le strategie più efficaci:
Interventi Meccanici ad Alta Evidenza: La gestione del peso corporeo è il fattore più cruciale. L'obesità e il sovrappeso aumentano la pressione intra-addominale, forzando l'apertura dello sfintere esofageo inferiore (LES). Una riduzione del peso corporeo, anche del 10%, migliora significativamente il controllo sintomatico e riduce il fabbisogno farmacologico.
Per contrastare il reflusso notturno, le linee guida raccomandano di dormire sul fianco sinistro e di elevare la testata del letto di 6–10 cm per sfruttare la gravità. È fondamentale non coricarsi, né distendersi sul divano, per almeno 3 o 4 ore dopo aver consumato i pasti, in quanto questo tempo è necessario affinché il contenuto gastrico si svuoti quasi completamente. Si consiglia di frazionare i pasti e rendere la cena il momento più leggero della giornata.
Dieta Personalizzata e Trigger: Mentre i cibi ricchi di grassi rallentano lo svuotamento gastrico e riducono il tono del LES (richiedendo limitazione), la restrizione di alimenti acidi o "reflussogeni" (come agrumi, pomodoro, caffè, cioccolato, menta) deve essere basata sull'auto-monitoraggio individuale, poiché la tolleranza varia. È utile privilegiare alimenti alcalini (banane, mele) e cibi ricchi di fibre (cereali integrali, verdure) per diluire l'acido e aumentare la sazietà.
Fattori Comportamentali: Il ruolo dello stress è significativo. L'iperstimolazione nervosa aumenta la produzione di succhi gastrici, peggiorando i sintomi. L'integrazione di tecniche di rilassamento (yoga, meditazione) è un supporto terapeutico decisivo. Inoltre, l'eliminazione del fumo e la limitazione dell'alcol sono indispensabili, poiché entrambi rilassano il LES e danneggiano la mucosa gastrica.
Se i sintomi persistono o si manifestano segnali di allarme (disfagia, dolore toracico, feci nere), è essenziale consultare tempestivamente un gastroenterologo.