10/07/2025
La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica, vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito (Roma, 22 nov 2007) in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani”; (patrocinio Asas-Mi.BAC; apprezzato dal Capo dello Stato, dal Santo Padre e da numerose altre personalità istituzionali civili e religiose; pres. Gr. Uff. Prof. Giulio TARRO, Candidato Nobel Medicina; ISBN 978-88-904235-09, DOI: 10.13140/RG.2.2.34865.25445, 3 ed., pp. 398; 2008): “Sua Santità auspica che, nel rispetto della verità e della ca**tà, si approfondisca sempre più il dialogo fra ragione e fede per porre in luce i fondamenti convergenti che sostengono le azioni degli uomini e delle società” (Mons. Gabriele CACCIA, Assessore della Segreteria di Stato); Gr. Uff. Prof. Giulio TARRO: “l’opera riempie un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive; l’autore, già foriero di contributi originali, fornisce agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamente meritoria quest’opera di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia”. Card. Fiorenzo ANGELINI, Presid. Em. Pastorale Operatori Sanitari - Santa Sede: “nell’opera l’autore dà prova di voler portare avanti con coraggio l’azione cristiana e di sostanziale apostolato laico. Si apprezza nel libro una visione della humanitas che, mentre è sensibile alle istanze di una società in continua e vorticosa trasformazione, sa fare nel contempo tesoro del patrimonio ereditato dal passato”. Cav. Gr. Croce On. Dr. Giacomo LEOPARDI, Presid. Federaz. Ordini Farmacisti Italiani: “Caro Villano, ho metaforicamente attraversato la cruna del Tuo ago, trovando riflessioni, considerazioni e materiali che hanno illuminato di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, Ti è riconoscente per il Tuo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili”.