Alimentazione Naturale e Salute

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🔬 Nutrizione e ciclo mestruale: seguire i cambiamenti ormonaliIl ciclo femminile è costituito da più fasi ed ognuna è ca...
21/09/2025

🔬 Nutrizione e ciclo mestruale: seguire i cambiamenti ormonali

Il ciclo femminile è costituito da più fasi ed ognuna è caratterizzata da variazioni ormonali che influenzano energia, metabolismo e bisogni nutrizionali. Vediamole insieme!

🌱 Fase follicolare (inizio ciclo → ovulazione)
👉 Gli estrogeni iniziano a salire, portando più energia e migliorando la sensibilità insulinica.
🍴 Favorisci alimenti freschi e leggeri: pesce, uova, carni bianche, verdure ricche di fibre e frutti di stagione per supportare vitalità e benessere.

🌸 Fase ovulatoria
👉 Estrogeni al picco: metabolismo attivo, massima vitalità.
🍴 Ottimi alimenti antiossidanti (frutti di bosco, verdure colorate), grassi buoni da avocado, semi oleosi e pesce azzurro per sostenere equilibrio ormonale e fertilità.

🌙 Fase luteale (post-ovulazione → pre-mestruazione)
👉 Aumenta il progesterone, cala la sensibilità insulinica e possono comparire gonfiore e desiderio di zuccheri.
🍴 Sostieni il corpo con verdure ricche di magnesio (zucchine, spinaci, cavolo), frutta secca, cacao amaro e proteine di qualità: aiutano umore ed energia senza picchi glicemici.

❤️ Fase mestruale
👉 Estrogeni e progesterone crollano: il corpo si prepara a rigenerarsi. Possibile calo di ferro e maggior bisogno di riposo.
🍴 Prediligi alimenti ricchi di ferro (carne rossa, pesce, uova) abbinati a verdure ricche di vitamina C per favorirne l’assorbimento. Brodi e cibi caldi aiutano a sostenere il corpo.

👉 Conoscere il ritmo ormonale e nutrirsi in sintonia significa sostenere energia, equilibrio e benessere lungo tutto il mese.

🍞 Pane in cassetta e residui di pesticidiIl pane in cassetta è un alimento quotidiano per molti, ma pochi conoscono la p...
07/09/2025

🍞 Pane in cassetta e residui di pesticidi

Il pane in cassetta è un alimento quotidiano per molti, ma pochi conoscono la presenza di residui di pesticidi derivanti dalla coltivazione del grano.

Studi recenti evidenziano che anche i prodotti da forno più consumati possono contenere tracce di queste sostanze chimiche.

🔬 Cosa dicono gli studi scientifici

• Un'analisi condotta in Austria su 48 prodotti a base di cereali, tra cui pane e pasta, ha rilevato livelli preoccupanti di PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche), con concentrazioni superiori di tre volte rispetto a studi precedenti
Money.it

• In Francia, un'indagine ha trovato residui di pesticidi in 9 dei 10 panini per hamburger testati, inclusi prodotti biologici. Tra le sostanze rilevate c'era il piperonil butossido, un sinergizzante utilizzato nelle colture di cereali
il Salvagente

• In Regno Unito, un'analisi ha mostrato che il 63% dei pani testati conteneva tracce di almeno un pesticida, con il glifosato come sostanza più comune, seguito da chlormequat e malathion
The Guardian

⚖️ Limiti di sicurezza e implicazioni per la salute

Sebbene i livelli di residui riscontrati siano spesso al di sotto dei limiti massimi consentiti (LMR) stabiliti dall'EFSA, la presenza di più pesticidi contemporaneamente solleva preoccupazioni.

Studi suggeriscono che l'esposizione cronica, anche a basse dosi, potrebbe avere effetti negativi sulla salute, come alterazioni del microbiota intestinale e potenziali alterazioni endocrine

✅ Strategie per ridurre l'esposizione

• Preferire pane biologico: Il pane prodotto con farine biologiche tende a contenere meno residui di pesticidi, grazie a pratiche agricole più sostenibili.

• Variare le fonti di cereali: Alternare tra pane di frumento, segale e altri cereali può ridurre l'esposizione a specifici pesticidi.

• Acquistare da filiere controllate: Scegliere prodotti da produttori che garantiscono pratiche agricole trasparenti e controllate.

• Preparare pane in casa: Utilizzare farine biologiche e metodi di preparazione casalinghi offre il massimo controllo sugli ingredienti.

🍃 La consapevolezza riguardo ai residui di pesticidi nel pane è fondamentale per fare scelte alimentari informate. Optare per prodotti biologici e variare le fonti di cereali sono passi importanti verso un'alimentazione più sana e sicura.

🌞 Colazione dei bambini: perché bilanciarla è fondamentaleSpesso i bambini iniziano la mattina con alimenti ricchi di zu...
30/08/2025

🌞 Colazione dei bambini: perché bilanciarla è fondamentale

Spesso i bambini iniziano la mattina con alimenti ricchi di zuccheri semplici – come biscotti, merendine, cereali zuccherati o succhi di frutta confezionati, pane di frumento raffinato, la famosa e magica crema di nocciole (che tutto contiene meno che le nocciole)…

Il problema? 🚦 Questi cibi danno un picco di energia immediata… che però svanisce in fretta, lasciando stanchezza, calo di concentrazione e spesso anche più fame già a metà mattina.

👉 Una colazione bilanciata e low carb (quindi con meno zuccheri e più proteine, grassi buoni e fibre) aiuta invece a:

✅ Dare energia costante e duratura.
✅ Migliorare attenzione e memoria a scuola.
✅ Evitare cali di umore e irritabilità.
✅ Favorire un metabolismo più equilibrato e ridurre il rischio di sovrappeso.

🌱 Alcune idee semplici e nutrienti:

• Yogurt bianco intero di capra con frutta fresca e semi
• Uova strapazzate con pane integrale e crema di frutta secca.
• Pancake proteici con farina di mandorle e frutti di bosco.
• Ricotta con miele e noci spezzettate.

💡 Non si tratta di eliminare del tutto i dolci, ma di insegnare ai bambini l’abitudine a partire con una colazione che li sostiene davvero per tutta la mattina.

Perché una buona giornata inizia sempre da una buona colazione! 🥑🍳🥛

🔬 RITENZIONE IDRICA E ALIMENTI INFIAMMATORI: C’È UN LEGAME? 💧La ritenzione idrica non è solo una questione di sale o di ...
29/08/2025

🔬 RITENZIONE IDRICA E ALIMENTI INFIAMMATORI: C’È UN LEGAME? 💧

La ritenzione idrica non è solo una questione di sale o di "bere poco" ma è un accumulo di liquidi nei tessuti, spesso dovuto ad uno squilibrio tra il sistema linfatico, renale e circolatorio.
Spesso è la diretta conseguenza di uno stato infiammatorio sistemico silente, alimentato da scelte nutrizionali scorrette.

⚠️ Alcuni alimenti promuovono l'infiammazione di basso grado, alterano la permeabilità intestinale e contribuiscono a un'attivazione cronica del sistema immunitario. Questo può compromettere il corretto scambio di liquidi tra compartimenti cellulari, favorendo l'accumulo extracellulare.

🧪 Cibi pro-infiammatori che possono favorire la ritenzione:

• Zuccheri semplici e alimenti ad alto indice glicemico
• Grassi trans e oli vegetali raffinati (es. olio di semi di mais, girasole, soia)
• Carni processate (insaccati, affumicati, snack proteici industriali)
• Alcol
• Latticini in soggetti con sensibilità o disbiosi intestinale
• Glutine e cereali raffinati, in caso di aumentata permeabilità intestinale

📉 Tutti questi alimenti possono:

• Aumentare la produzione di citochine pro-infiammatorie
• Stimolare il rilascio di cortisolo, che influisce sulla ritenzione di sodio
• Ridurre l'efficienza del microcircolo
• Alterare la funzione linfatica, chiave nello smaltimento dei liquidi

✅ Cosa favorisce invece il drenaggio e il bilancio idrico corretto?

• Un’alimentazione ricca di fitonutrienti antinfiammatori (es. polifenoli, flavonoidi)
• Frutta e verdura di stagione, in particolare quelle ricche di potassio e magnesio
• Grassi buoni (omega 3, olio EVO, semi di lino)
• Idratazione costante
• Movimento quotidiano, che stimola il sistema linfatico

💡 In molti casi, migliorare la ritenzione idrica parte dall’intestino e da un lavoro personalizzato sull’infiammazione.

🥖 Glutine e ZONULINA: cosa accade nell’intestino🧬 La zonulina è una proteina prodotta dall’intestino che regola l’apertu...
14/08/2025

🥖 Glutine e ZONULINA: cosa accade nell’intestino

🧬 La zonulina è una proteina prodotta dall’intestino che regola l’apertura delle tight junctions, cioè i minuscoli “cancelli” tra le cellule della barriera intestinale.

Quando i livelli di zonulina aumentano, questi cancelli si aprono di più, permettendo il passaggio non solo di nutrienti ma anche di sostanze potenzialmente dannose: è il fenomeno noto come aumento della permeabilità intestinale (leaky gut).

🔬 Il legame con il glutine

La gliadina, una componente del glutine, stimola il rilascio di zonulina.
Questo significa che il consumo di glutine può aumentare la permeabilità intestinale attraverso l’attivazione di questo meccanismo.

🥦 Come mantenere la barriera intestinale in equilibrio?

• Limitare l’eccesso di alimenti raffinati ricchi di glutine (pane bianco, pasta industriale, pasta di frumento raffinato, dolci confezionati…).
• Favorire cereali naturalmente privi di glutine (riso, sorgo, miglio, teff, grano saraceno…).
• Integrare fibre, polifenoli e alimenti fermentati per nutrire il microbiota e ridurre l’infiammazione.

💡 Messaggio chiave: la gestione dell’assunzione di glutine, unita a un’alimentazione varia e ricca di cibi integrali, aiuta a mantenere la zonulina in equilibrio e proteggere la barriera intestinale.

🍰 💤 🧠 Sonno, fame e voglia di dolci: cosa dice la scienzaDormire poco non significa solo sentirsi stanchi: altera profon...
13/08/2025

🍰 💤 🧠 Sonno, fame e voglia di dolci: cosa dice la scienza

Dormire poco non significa solo sentirsi stanchi: altera profondamente i nostri meccanismi di regolazione della fame.

🔬 Gli ormoni in gioco

Leptina – L’ormone della sazietà. Con poche ore di sonno, i suoi livelli calano → ci sentiamo meno “pieni”.

Grelina – L’ormone che stimola l’appetito. La carenza di sonno ne aumenta la produzione → fame più intensa.

📈 Effetto sui desideri alimentari
Il cervello, in particolare l’area della corteccia prefrontale, diventa meno efficace nel controllo degli impulsi. Allo stesso tempo, le aree legate alla ricompensa (come lo striato ventrale) diventano più reattive agli zuccheri e ai cibi ad alta densità calorica. Risultato? Più voglia di dolci, snack e carboidrati raffinati.

🛌 Perché succede
Il corpo percepisce la mancanza di sonno come uno “stress” e cerca energia rapida → zuccheri semplici. Ma questo porta a picchi glicemici seguiti da cali bruschi, che alimentano un circolo vizioso di stanchezza e fame.

✅ Consiglio pratico
Per mantenere stabile l’appetito e ridurre il craving di dolci:

• Mira a 7–9 ore di sonno di qualità
• Mantieni orari regolari per coricarti e svegliarti
• Limita caffeina e schermi nelle ore serali

Il sonno non è un lusso, è una strategia nutrizionale invisibile ma potentissima.

📌 RISO FREDDATO = PIÙ AMIDO RESISTENTE 🔬 Cos’è: l’amido resistente è una frazione di amido che, dopo cottura e raffredda...
12/08/2025

📌 RISO FREDDATO = PIÙ AMIDO RESISTENTE

🔬 Cos’è: l’amido resistente è una frazione di amido che, dopo cottura e raffreddamento, cristallizza (retrogradazione) diventando indigeribile nell’intestino tenue.

📉 Effetto calorico: non viene scisso in glucosio → riduzione calorie assorbite.

📊 Effetto glicemico: rallenta la digestione → picchi glicemici attenuati e miglioramento della sensibilità insulinica.

🦠 Effetto intestinale: nel colon agisce da fibra fermentabile, alimentando batteri benefici → produzione di acidi grassi a catena corta (es. butirrato) → salute della mucosa intestinale.

🥗 Effetto sazietà: stimola ormoni enterici (GLP-1, PYY) → maggiore senso di pienezza.

⚗️ COME OTTENERLO NEL RISO:

1️⃣ Cuocere il riso (preferibilmente ricco di amilosio, es. chicco lungo, integrale).
2️⃣ Raffreddare in frigorifero ≥ 12 h (retrogradazione amido → RS-3).
3️⃣ Consumare freddo o riscaldare leggermente (RS-3 in gran parte stabile).

⚠️ SICUREZZA ALIMENTARE:
Conservare a ≤ 4 °C e non oltre 24-48 h per evitare crescita di Bacillus cereus.

Essere magri non equivale a uno stato di salute ottimale. ⚖️❌La quantità di tessuto adiposo visibile rappresenta solo un...
11/08/2025

Essere magri non equivale a uno stato di salute ottimale. ⚖️❌

La quantità di tessuto adiposo visibile rappresenta solo una piccola parte del quadro metabolico complessivo.

Un indice di massa corporea (BMI) nella norma non esclude la presenza di dismetabolismi quali ipertrigliceridemia 📈, insulino-resistenza subclinica ⚠️ e infiammazione sistemica di basso grado 🔥.

Inoltre, individui con peso normale possono manifestare astenia cronica 😴, disforia premestruale 😠, disfunzioni endocrine ⚖️ e sintomi riconducibili a sindromi da fatica cronica (CFS/ME) 💤.

🍰 Essere magri non autorizza a mantenere abitudini alimentari scorrette o ad alto contenuto di nutrienti non ottimali, come diete ricche di alimenti ultra-processati e zuccheri semplici che favoriscono alterazioni metaboliche anche in assenza di sovrappeso.

L’organismo non genera risposte acute evidenti a ogni comportamento errato; le alterazioni metaboliche, neuroendocrine e infiammatorie si accumulano progressivamente nel tempo ⛰️.

L’aterosclerosi subclinica avanza 🩸, la funzionalità pancreatica si compromette 🏥, il fegato sviluppa steatosi 🍔 e l’invecchiamento cellulare si accelera senza segnali immediati.

⏳ Quando le manifestazioni cliniche emergono, spesso sono trascorsi anni o decenni, e il concetto errato che “essere magri significa essere sani” risulta fuorviante e pericoloso.

È indispensabile superare la riduttiva associazione tra peso corporeo e stato di salute, orientandosi verso parametri più completi di benessere, quali la performance muscolare 💪, la capacità cardiorespiratoria 🫁, l’equilibrio neuroendocrino ⚖️, la qualità del sonno 🛌 e la resilienza allo stress 🧘.

La bilancia misura il peso corporeo, la scienza misura la salute integrata. 🔬❤️

🚜🌱 Pesticidi, funghicidi e insetticidi: perché la provenienza contaIn agricoltura, pesticidi, funghicidi e insetticidi s...
10/08/2025

🚜🌱 Pesticidi, funghicidi e insetticidi: perché la provenienza conta

In agricoltura, pesticidi, funghicidi e insetticidi sono strumenti per proteggere le colture.
La differenza sta nelle regole sull’uso e sui residui: variano tra Italia, altri Paesi UE e extra-UE.

🇮🇹 Prodotti Italiani

• Normativa di riferimento: Reg. (CE) n. 396/2005 (residui), Reg. (UE) n. 1107/2009 (autorizzazione fitofarmaci), D.Lgs. 150/2012 (uso sostenibile dei pesticidi)
• Controlli: Piano Nazionale Residui (PNR) e piani regionali, con frequenza elevata
• Spesso limiti di residui (LMR) più bassi di quelli previsti dall’UE
• Tracciabilità completa dal produttore al consumatore
📍 Esempio: Pesche italiane – residui spesso inferiori al 30-40% del limite UE

🇪🇺 Prodotti UE (non italiani)

• Rispetto del Reg. (CE) 396/2005, ma ogni Stato può concedere deroghe temporanee (es. autorizzazione d’emergenza per molecole vietate altrove)
• Controlli variabili per frequenza e severità
• Alcuni prodotti risultano vicini al LMR
📍 Esempio: Mirtilli polacchi – in passato riscontrati con residui multipli di fungicidi ammessi, ma in quantità prossime al limite massimo consentito
📍 Esempio: Pesche spagnole – controlli UE hanno segnalato livelli di residui più elevati rispetto alla media italiana, pur restando nei limiti di legge

🌍 Prodotti extra-UE

• Normative differenti e spesso meno restrittive
• Possibile utilizzo di principi attivi vietati in UE (es. clorpirifos, paraquat)
• Controlli doganali effettuati su campioni, non sempre su tutta la merce
📍 Esempio: Fragole provenienti da Paesi extra-UE, talvolta segnalate dal RASFF (Sistema di allerta rapido UE) per presenza di pesticidi vietati in Europa

💡 Perché preferire il Made in Italy
• Massima sicurezza alimentare grazie a controlli più severi
• Minori residui di pesticidi rispetto alla media UE ed extra-UE
• Supporto a un’agricoltura sostenibile e filiera trasparente
• Ridotto impatto ambientale (meno trasporto)

📌 Anche all’interno dell’UE esistono differenze importanti. Scegliere italiano significa scegliere il livello più alto di garanzia sanitaria e ambientale.

🧠⏰ Ritmo circadiano e digestione: il legame fisiologicoIl ritmo circadiano è un ciclo biologico di circa 24 ore regolato...
09/08/2025

🧠⏰ Ritmo circadiano e digestione: il legame fisiologico

Il ritmo circadiano è un ciclo biologico di circa 24 ore regolato principalmente dal nucleo soprachiasmatico dell’ipotalamo, che coordina processi fisiologici e metabolici in base all’alternanza luce-buio.

La funzione digestiva segue pattern circadiani ben definiti:

🔹 Mattino (fase attiva) – Maggior secrezione di enzimi digestivi e acidi gastrici, motilità gastrointestinale più efficiente, sensibilità insulinica ottimale.
→ I nutrienti vengono metabolizzati con massima efficienza.

🔹 Pomeriggio – Capacità digestiva ancora buona, ma graduale calo della secrezione enzimatica e della velocità di svuotamento gastrico.

🔹 Sera/notte (fase di riposo) – Riduzione della motilità intestinale, minore produzione di succhi gastrici e enzimi, rallentamento del metabolismo basale.
→ Pasti abbondanti o ricchi di grassi in questa fase possono compromettere digestione e qualità del sonno.

Nota fisiologica: studi di cronobiologia mostrano che il disallineamento tra orologio circadiano e assunzione di cibo (es. pasti notturni) è associato a disbiosi, alterazioni della glicemia e rischio metabolico aumentato.

💡 Conclusione: rispettare il ritmo circadiano nella pianificazione dei pasti può ottimizzare digestione, assorbimento dei nutrienti e salute metabolica.

🤰 Iperglicemia in gravidanza: non riguarda solo la mamma.Durante la gravidanza, mantenere la glicemia in equilibrio è fo...
08/08/2025

🤰 Iperglicemia in gravidanza: non riguarda solo la mamma.

Durante la gravidanza, mantenere la glicemia in equilibrio è fondamentale. Un’elevata glicemia materna — anche senza diabete conclamato — può avere effetti diretti sul feto e aumentare il rischio di iperinsulinemia neonatale.

🔬 Cosa succede nel feto?
Quando la mamma ha iperglicemia, il glucosio attraversa facilmente la placenta. Il pancreas del feto, per compensare, produce più insulina del necessario (iperinsulinemia fetale), un ormone anabolico che favorisce accumulo di grasso, crescita eccessiva (macrosomia) e alterazioni metaboliche alla nascita.

👶 Possibili conseguenze per il neonato:

• Ipoglicemia neonatale subito dopo il parto (perché l’insulina resta alta anche quando il glucosio materno scompare)
• Maggior rischio di obesità infantile e insulino-resistenza
• Aumento del rischio di sviluppare diabete di tipo 2 in età adulta
• Alterazioni del microbiota e del metabolismo lipidico

📌 Importante: anche valori glicemici "appena sopra la norma" in gravidanza possono influire sul metabolismo fetale.
Per questo si parla oggi di "programmazione metabolica" in utero.

🍽️ Il ruolo della nutrizione è chiave:

• Bilanciare i carboidrati
• Controllare il carico glicemico dei pasti
• Evitare zuccheri semplici e picchi glicemici
• Monitorare la glicemia, specie in presenza di familiarità o sovrappeso

💬 La prevenzione inizia da una buona educazione nutrizionale, già prima del concepimento.

08/08/2025

Indirizzo

Rome
00173

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