10/10/2024
Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un'effemeride guidata dalla WFMH World Health Federation (WFMH), con il sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). , una data segnata sul calendario che cerca di rendere visibili problemi come la depressione e altri disturbi emotivi, disturbi ‘invisibili’ che interessano gran parte della popolazione di tutte le età.
Quest'anno la campagna si concentra sull'infanzia, l'adolescenza e la gioventù, con il motto 'Metti like alla salute mentale. Per il diritto di crescere nel benessere'.
Molte sono le attività che si svolgono e tra queste la musica viene utilizzata fin dall'antichità per i suoi benefici terapeutici, e molte vestigia ci raccontano e parlano dell'esistenza di essa da più di 35.000 anni.
Secondo una recente revisione di studi, l'impatto positivo sulla salute mentale di cantare, suonare o ascoltare musica è simile a quello sperimentato con l'esercizio o la perdita di peso.
La forza emotiva di quest'arte è innegabile. Tutti ad un certo punto hanno sperimentato come il suono di una canzone possa alterare l'umore e portare alla tristezza o alla gioia in pochi accordi. Non mi sorprende che ti metta su temi animati per allenarti o alzarti presto e avere una playlist speciale che ti aiuti a dormire.
Questo è dovuto, tra l'altro, alla capacità di stimolare la regione del piacere del cervello. Ascoltando la musica si può attivare il rilascio di sostanze chimiche come la dopamina per sentirsi bene e la serotonina che calma l'umore.
"La musica è per l'anima ciò che la ginnastica per il corpo". Platone lo considerava così e la scienza attuale sembra confermarlo.