Liberarsi dalla Dipendenza affettiva - Dott.ssa Anna Chiara Venturini Roma

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Liberarsi dalla Dipendenza affettiva - Dott.ssa Anna Chiara Venturini Roma Workshop, gruppi e incontri individuali
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Non aver fretta, e non aver paura.Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti f...
20/07/2025

Non aver fretta, e non aver paura.
Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.
Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare.
E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.
Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente.
Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.
Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.
Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno.
Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più.
Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.
E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza.

Catherine Balack

Chissà che rumore fa l'amore quando si arrende.Quando apre le braccia e dice: "Più di così non posso".Quando le emozioni...
19/07/2025

Chissà che rumore fa l'amore quando si arrende.
Quando apre le braccia e dice: "Più di così non posso".
Quando le emozioni sono diventate brandelli di pelle e tu vorresti inventarti sarta, ma non hai mai saputo cucire.
Chissà che rumore fa il cuore quando si strappa.

S.Santorelli

Abbraccia la superbia che è in te,perchè dietro lei c'è una bambina non amata.Abbraccia la pretesa che hai in te,perchè ...
08/07/2025

Abbraccia la superbia che è in te,
perchè dietro lei c'è una bambina non amata.
Abbraccia la pretesa che hai in te,
perchè dietro c'è una bambina che non ha sentito l'amore.
Abbraccia quella che "vuole fare la grossa" che è in te,
perchè dietro lei c'è una bambina rifiutata.
Abbraccia l'ira e la rabbia che ci sono in te,
perchè dietro a loro c'è una bambina abbandonata.
Abbraccia la solitaria che vive in te,
perchè dietro c'è una bambina esclusa e discriminata.
abbraccia la riluttanza, l'apatia, la mancanza di senso
perchè dietro tutto questo c'è la tua bambina che patisce di essere ciò che non è.
Abbraccia il dolore che vive in te,
perchè dietro di lui c'è una bambina ferita.
Le bambine che vivono dentro di noi stanno cominciando a manifestarsi...e questa volta non si fermano finchè non saranno ascoltate...
Per favore dal più ptrofondo del mio cuore ti chiedo di non zittirle più.

Impara ad integrarla
comprenderla,
abbracciarla,
liberararla,
restituirla alla vita.

Clarissa Pinkola Estés
"Donne che corrono coi lupi"


Se ti presenti ad anima nuda ad una persona,ti stai presentando disarmata e indifesa.Gli stai donando tutto di te:verità...
17/04/2025

Se ti presenti ad anima nuda ad una persona,
ti stai presentando disarmata e indifesa.
Gli stai donando tutto di te:
verità nascoste, le tue emozioni, la tua anima.
Mentre lo fai devi esserne consapevole,
devi sapere che può esserci un dopo fatto di ceneri.
Devi sapere che, se e quando se ne andrà,
non ci sarà più nulla di integro dentro di te, perché gli avrai donato tutto.
Ma credimi se ti dico che non c'è nulla di più bello che farlo totalmente, senza limiti né inibizioni.
Senza mettere un limite al tuo essere.
Ma mentre lo fai non devi sottovalutare le conseguenze,
il sapore e la quantità delle lacrime del dopo,
di quanto potrebbe fare male la fine o scoprire che sono state solo "bugie di parole" a incantarti e
rendere "spoglia" la tua anima.
Se ti presenti ad anima nuda ad una persona, non sottovalutare nulla,
perché dopo sarà troppo tardi "per rivestirti".

Silvana Stremiz

“Quando siamo stati poco amati, noi cerchiamo una persona che ci faccia andare bene questa cosa. Spiego meglio: noi cerc...
15/04/2025

“Quando siamo stati poco amati, noi cerchiamo una persona che ci faccia andare bene questa cosa. Spiego meglio: noi cerchiamo una persona che somigli un pochino al nostro genitore, e quindi che sia una persona poco affettiva in fondo, una persona un po’ fredda, una persona che si manifesti poco, che abbia magari pure lui paura di amare, oppure una persona un po’ dura. E quello va bene perché è come se rivivessimo la storia col genitore, ma questa volta deve andare a lieto fine. Per cui se lui o lei ci amano apertamente non rappresentano il genitore, contano meno, sono persone che appaiono addirittura deboli a volte. Se l’altro un po’ si nega, ci emoziona parecchio perché somiglia al genitore che si nega e riconquistare quel genitore che si nega è salvare il nostro passato.
Passato che non ricordiamo, eh, attenzione. Passato che non ricordiamo ma di cui abbiamo conservato le emozioni.

Quando siamo così protesi a conquistare l’amore dell’altro, l’altro non lo vediamo e quindi non lo amiamo, e quindi non sappiamo amare. [...] Quando siamo così preoccupati da come ci tratta l’altro, cioè se ci ha dato segni di amarci, se ci preferisce, se ci ha detto che siamo belli o belle, se ci ripete continuamente che ci ama, noi dell’altro poco ce ne curiamo.
Per noi lui è interessante per questo riconoscimento che ci può dare: un riconoscimento che è mancato da bambini. L’altro è quello che ci può dare l’estasi o la depressione profonda: diventa tutto per noi, ma l’altro sente che c'è una fregatura. Ci preoccupiamo di essere amati, ma non amiamo.”

Gabriella Tupini, Realtà dell'amore (23)

Datti quello che ti è mancato nei tuoi primi 12 anni.Non sei stata vista? Ti devi vedere…Non sei stata capita? Ti devi c...
14/04/2025

Datti quello che ti è mancato nei tuoi primi 12 anni.
Non sei stata vista? Ti devi vedere…
Non sei stata capita? Ti devi capire.
Non sei stata accettata? Ti devi accettare.
Permettiti quello che ti è stato vietato nei tuoi primi 12 anni.
Che cosa ti è stato proibito?
Di gioire? Di giocare? Di pensare? Di cantare? Di ballare?
Di studiare? Di ridere? Di sognare? Di pitturare? Di inventare?
Fallo ora.
Adattando tutto alla tua età, al contesto in cui vivi,
alla tua realtà di oggi,
datti quei permessi che stai aspettando.
Fai tutto quello che avresti voluto fare ed essere e non hai potuto.
Recupera, riscatta, ama, vivi anzi rivivi i tuoi 12 anni
come avresti voluto,
in termini di valori, energie, vibrazioni, bisogni.
Ora.
Veder negata la tua essenza libera è stato un inferno.
Poi tu hai replicato le negazioni, sei diventata il tuo carnefice.
Ora puoi liberarti da quella prigione energetica
perché sei solo tu il tuo carceriere.
Non c’è più nessuno che ti proibisca di essere te.
Ricordati chi eri.
Ricordati come eri.
Ricordati cosa volevi.
Ricordati cosa ti piaceva.
Ricordati di te…
Ritorna in te.
E riscatta tutto il non amore che ha stravolto la tua essenza.
Quell’amore di cui eri capace oggi sanerà tutto il tuo vissuto nell’ombra.
Si chiude il cerchio ora,
e la vittoria è di tornare ad essere la luce che sei sempre stata.

Lucia Goldoni

"Bisogna imparare a convivere anche con le cose che non si superano.Perché è inutile stare ad ascoltare i bei discorsi s...
11/04/2025

"Bisogna imparare a convivere anche con le cose che non si superano.
Perché è inutile stare ad ascoltare i bei discorsi sul tempo che guarisce le ferite, sulle cose belle che verranno, sulla vita che ti sorprende quando meno te lo aspetti.
Ci sono segni che non si cancellano, lividi che non passano, vuoti che non si possono riempire. Cose rotte che resteranno rotte per sempre, non c’è nulla da fare.
E nemmeno da dire.
Bisogna solo far propria l’idea che niente sarà come prima, mai più. Che la vita che verrà è nuova, anche se non come l’avevamo immaginata. Forse ci saranno diverse felicità, nuove occasioni, nuovi spunti. Ma non c’è alcuna cosa al mondo che possa farci tornare chi eravamo prima che accadesse quello che non possiamo più cambiare e che ci ha cambiati per sempre.
È l’unica certezza. Per sempre.
Bisogna imparare a convivere con tutto quello che non avevamo nemmeno mai immaginato, nascendo di nuovo, in un modo innaturale, perché ce lo impone il turbinio dell’esistenza, la forza che nemmeno sapevamo di avere.
Spezzati. Ma vivi”.

Laura Imai Messina

L' amore vero non ti fa sentire piccolo, in pericolo, in ansia o mai abbastanza.  L’amore vero ti fa sentire *libero*, n...
09/04/2025

L' amore vero non ti fa sentire piccolo, in pericolo, in ansia o mai abbastanza.
L’amore vero ti fa sentire *libero*, non in catene.

🌱 *Oggi chiediti: voglio essere amato... o voglio essere scelto da chi non mi ama?*

LE DONNE SELETTIVE SONO SPESSO SOLE.Ma non per i motivi che vi piace credere o immaginare. Non sono né acide, né stronze...
01/04/2025

LE DONNE SELETTIVE SONO SPESSO SOLE.

Ma non per i motivi che vi piace credere o immaginare.
Non sono né acide, né stronze.
Non riescono a fingere di provare sentimenti che non provano.
Sono schiette, coraggiose e sanno camminare da sole.
Non hanno bisogno di un contorno fatto solo di circostanze.
Possono permettersi il lusso di scegliere, e questo non a tutti va bene.

Credo che in fondo non si possa spiegare.Il dolore di chi a un certo punto viene messo al margine.“Stai lì, ho bisogno d...
25/03/2025

Credo che in fondo non si possa spiegare.
Il dolore di chi a un certo punto viene messo al margine.
“Stai lì, ho bisogno di aria, spazio, respiro. Ma guarda, non ti ho messo catene. Tu vai pure se vuoi”.
Credo non si possa spiegare.
Il dolore di chi viene lasciato libero di non essere più amato e di fare un po’ quello che gli pare.
Ma che libertà è.

Mi viene in mente la scena di un cane, una volta.
Pure lui era stato lasciato al margine e non aveva catene. Solo un filo sottilissimo attorno al collo.
Poteva scappare, mettersi in cammino, provare a cercare un’altra casa.
Invece lo ricordo bene, era accucciato e guardava davanti a sé. Fissava il vuoto, credo non ci capisse niente.
“Davvero lo ha fatto? No dai, adesso lo vedo arrivare, adesso torna a riprendermi”.
Immagino si raccontasse questo.
“Alzati”, avrei voluto dirgli, “il vuoto resta vuoto, ma se non cammini, resta vuoto nello stesso punto”.

Ieri una paziente mi ha detto: “Sono stata abbandonata nel modo peggiore”.
Io ho pensato che non c’è un modo migliore per abbandonare, l’abbandono fa schifo sempre.
Però c’è un modo sicuramente più umano per andarsene.
“Quale?”, mi ha chiesto la paziente quando gliel’ho detto.
Mi è venuta in mente soltanto una risposta: “È umano chi non ti mette al margine. Ché non si lascia qualcuno a fissare il vuoto e a non capirci niente”.

Serena Santorelli

Questo è dedicato a chiunque stia aspettando qualcosa. Chiunque stia aspettando la pioggia, un messaggio, una chiamata, ...
28/02/2025

Questo è dedicato a chiunque stia aspettando qualcosa. Chiunque stia aspettando la pioggia, un messaggio, una chiamata, un sorriso. A chiunque stia aspettando un ritorno, un ‘ti amo’, un ‘mi manchi’. Questo è dedicato a chiunque abbia ancora un po’ di speranza nel cuore nonostante tutto.
Sappiate che non sarete mai soli.

Finora tu hai perso molte cose. Molte cose preziose. Il problema non è sapere di chi è la colpa. Il problema è che tu at...
15/02/2025

Finora tu hai perso molte cose. Molte cose preziose. Il problema non è sapere di chi è la colpa. Il problema è che tu attaccavi sempre qualcosa di te a tutte le cose che perdevi. Non avresti dovuto. Avresti dovuto tenere qualcosa da parte per te, invece di lasciarla andare via con il resto.

- Murakami Haruki

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00185

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Liberarsi dalla dipendenza affettiva, nasce come pagina social nel 2014 a cura dalla Dott.ssa Anna Chiara Venturini e legata al suo sito www.psicotime.it. Il filone clinico della dipendenza affettiva, nel tempo ha di fatti riscontrato una crescente domanda di intervento, sia individuale che di gruppo: per questo motivo dal 2016 la Dott.ssa Venturini organizza, in collaborazione con la Dott.ssa Roberta Biondi, seminari sul tema delle relazioni disfunzionali.

Ad oggi sono più di 30 i seminari che sono stati realizzati, con grande partecipazione e ottimi riscontri. L’intento della pagina è quello di creare un canale comunicativo e fornire spunti di riflessione per la storia di ciascuno e accompagnare ogni individuo nel tortuoso percorso di uscita dalla morsa della dipendenza affettiva