Lucha y Siesta

Lucha y Siesta Bene comune femminista e transfemminista che dice NO alla violenza di genere e sui generi.

La Casa delle donne Lucha y Siesta è uno spazio di relazione femminista e transfemminista in cui si elaborano, sperimentano e praticano politiche di genere e di commoning intersezionali; è attiva dall’8 marzo del 2008 come centro antiviolenza, casa di accoglienza per donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza, polo culturale, luogo di confronto e crescita collettiva. Sin dalla sua nascita la Casa delle Donne Lucha y Siesta è diventata un luogo di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. Questo obiettivo stesso è il motivo per cui si è formata la comunità che ha rimesso a valore uno stabile abbandonato da decenni: le donne che quel giorno hanno varcato il cancello di via Lucio Sestio venivano dal movimento per la casa, dal femminismo, dal contrasto alla violenza e avevano capito che l’autonomia delle donne e delle loro scelte veniva spezzata proprio all’intreccio di queste istanze. Al momento di dover andare via di casa per uscire dalla situazione violenta, le alternative – le case, i posti per vivere – erano terribilmente insufficienti. Lucha y Siesta nasce per questo, per questo esiste 14 anni dopo, e per questo è un luogo irrinunciabile: la violenza di genere è trasversale, sistemica, strutturale e stratificata, i posti per l’accoglienza sono ancora terribilmente insufficienti così come i luoghi, materiali e simbolici, per praticare alternative possibili e necessarie.

🌿Le vie del corpo. La cura come atto rivoluzionario🌿Il sabato olistico a Lucha 29 novembre 11:00-12:30✨Incontro di movim...
19/11/2025

🌿Le vie del corpo. La cura come atto rivoluzionario
🌿Il sabato olistico a Lucha

29 novembre 11:00-12:30
✨Incontro di movimento bioenegetico ✨
💌Per info e prenotazioni scrivi a segreterialys@gmail.com

🥗A seguire pranzo aperto a tutt3 (con prenotazione entro venerdì 28 mattina) a cura della Casa delle donne* Lucha y Siesta

Se vuoi rallentare il ritmo, dedicarti del tempo di qualità, approfondire la respirazione, sciogliere le tensioni, aumentare la vitalità e la consapevolezza del tuo corpo, le classi di esercizi di bioenergetica sono quello che fa per te.
Attraverso esercizi specifici, in modo giocoso e creativo e, allo stesso tempo, profondo e mirato, imparerai a parlare e riconoscere il linguaggio del corpo, aumentando la sua vitalità mediante il lavoro sullo scioglimento delle tensioni e dei blocchi.

Vieni a provare…
per aumentare la vitalità e la consapevolezza corporea
per approfondire la respirazione
per lasciar andare le tensioni
per sciogliere i blocchi
per promuovere la salute psicocorporea.

Il progetto “Le vie del corpo: la cura come atto rivoluzionario” nasce dall’esigenza di creare uno spazio in cui il corpo viene messo al centro dei processi di trasformazione e partecipazione, di lotta e risignificazione della dimensione individuale e collettiva.
Rimettere il corpo al centro del discorso significa potersene prendere cura, ascoltarlo e conoscerlo, occuparsi del proprio benessere psico-fisico, della propria salute e di quella collettiva.
I laboratori psico-corporei che proponiamo vogliono farci comprendere che i fattori di stress che viviamo individualmente hanno una matrice comune e provengono da una società in cui la cura non viene praticata né agevolata perché non è funzionale al sistema vigente: capitalismo, consumismo, patriarcato, autoritarismo, estrattivismo, colonialismo, guerra.
Per questo, guardiamo alla cura come a un atto politico e rivoluzionario.

♿La sala e il bagno sono accessibili alle persone con disabilità motoria, il bagno è equipaggiato per accogliere persone piccole grazie a riduttore, sgabellino e fasciatoio.
Se hai esigenze che non abbiamo considerato non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio insieme.

L’iniziativa è sostenuta da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne

🌿Le vie del corpo. La cura come atto rivoluzionario🌿Il sabato olistico a Lucha📌Open day 15 novembre 16:00-18:00💌Per info...
05/11/2025

🌿Le vie del corpo. La cura come atto rivoluzionario
🌿Il sabato olistico a Lucha

📌Open day 15 novembre 16:00-18:00
💌Per info e prenotazioni scrivi a segreterialys@gmail.com
🥗A seguire aperitivo a cura della casa delle donne* Lucha y Siesta (via Lucio Sestio 10)

Il progetto “Le vie del corpo: la cura come atto rivoluzionario” nasce dall’esigenza di creare uno spazio in cui il corpo viene messo al centro dei processi di trasformazione e partecipazione, di lotta e risignificazione della dimensione individuale e collettiva.
Rimettere il corpo al centro del discorso significa potersene prendere cura, ascoltarlo e conoscerlo, occuparsi del proprio benessere psico-fisico, della propria salute e di quella collettiva.
Ogni due sabati al mese verranno proposti laboratori di discipline come lo yoga (Viola Brancatella), la bioenergetica (dottoressa Sara Montozzi), il movimento espressivo (Raffaella Mastropierro) e la mindfulness (dottoressa Benedetta Meloni), per offrire diversi strumenti per sentirsi e percepirsi attraverso il movimento.

I laboratori si terranno presso la casa delle donne* Lucha y Siesta, la mattina del sabato dalle 11:00 alle 12:30, seguiti da un pranzo sociale aperto al territorio come momento di scambio, di cura collettiva e opportunità per far sedimentare le pratiche esperite durante il laboratorio.

Convint3 che il potere di trasformarsi sia nel corpo e nella consapevolezza che abbiamo di esso, con questo progetto desideriamo diffondere pratiche accessibili per risintonizzarci con noi stess3 e con le altre persone, per riconoscerci in un sistema più grande e creare un senso di comunità che metta il mutualismo e la cura in primo piano.
I laboratori psico-corporei che proponiamo vogliono farci comprendere che i fattori di stress che viviamo individualmente hanno una matrice comune e provengono da una società in cui la cura non viene praticata né agevolata perché non è funzionale al sistema vigente: capitalismo, consumismo, patriarcato, autoritarismo, estrattivismo, colonialismo, guerra.
Per questo, guardiamo alla cura come a un atto politico e rivoluzionario.

♿La sala e il bagno sono accessibili alle persone con disabilità motoria, il bagno è equipaggiato per accogliere persone piccole grazie a riduttore, sgabellino e fasciatoio.
Se hai esigenze che non abbiamo considerato non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio insieme.

L’iniziativa è sostenuta da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne

La perdita di Oria lascia un vuoto che non trova parole sensate, per moltə di noi è il dolore personale di chi l'ha viss...
30/10/2025

La perdita di Oria lascia un vuoto che non trova parole sensate, per moltə di noi è il dolore personale di chi l'ha vissuta con tutta la potenza della sua incredibile passione, per tuttə se ne va un'alleata preziosa, un pezzo di cuore pulsante e vivo del femminismo.
Per ora ci stringiamo in silenzio — ma con tutta la forza e la sorellanza* di cui siamo capaci — alla sua famiglia e a tutte le compagne di Be Free.
Insieme a loro continueremo a tenere vivo, nelle lotte, il tuo ricordo e il tuo esempio: un femminismo schietto, allegro e determinato, fiero e sfrontato.

Dal 2020, ogni 8 del mese l’Osservatorio nazionale femminicidi, lesbicidi e trans*cidi di NON UNA DI MENO pubblica i dat...
29/10/2025

Dal 2020, ogni 8 del mese l’Osservatorio nazionale femminicidi, lesbicidi e trans*cidi di NON UNA DI MENO pubblica i dati aggiornati per renderli noti e mostrare come agisce sistematicamente la violenza di genere e sui generi.

In Italia non esiste una banca dati pubblica con i dati sui femminicidi. Invece, abbiamo bisogno di dati capaci di intrecciare le storie di chi subisce violenza di genere. Abbiamo bisogno che le banche dati siano messe in dialogo per poter leggere e interpretare tutta la complessità della violenza di genere.

Perché questi dati non ci sono? Perché sono raccolti solo parzialmente? Perché non riusciamo a far dialogare le banche dati di forze di polizie, ISTAT, centri antiviolenza, operatori sanitari? Il contrasto alla violenza di genere è o non è una priorità?

Raccogliere dati è un atto politico, farlo con sguardo femminista è trasformativo e rivoluzionario.
Sfatiamo un mito! I dati non sono neutri e nemmeno oggettivi. I dati sono raccolti e interpretati alla luce di teorie e visioni del mondo.
Lo sguardo di chi raccoglie il dato fa la differenza. Il contesto e il fine sono altrettanto rilevanti.
Raccogliere dati sui femminicidi con sguardo femminista e transfemminista non è solo contare le morti, è anche ricostruire vite, dinamiche, contesti, restituire dignità alla persona.
Il femminismo dei dati sfida il potere, costruisce consapevolezza e restituisce dignità alle soggettività che hanno subito violenza.

Verso il corteo nazionale del 22 novembre e la giornata del contro la violenza patriarcale, partiamo da “Perché contare i femminicidi è un atto politico”, il nuovo libro di Donata Columbro per discutere insieme di quanto e come raccogliere dati sia una pratica politica e un atto di cura di cui abbiamo bisogno. Con noi ci saranno anche la giornalista Claudia Torrisi e l’Osservatorio di Non Una di Meno.

Vi aspettiamo sabato 8 novembre alle 18.30 a Lucha y Siesta, via Lucio Sestio 10

♿️La sala e il bagno sono accessibili alle persone con disabilità motoria, il bagno è equipaggiato per accogliere persone piccole grazie a riduttore, sgabellino e fasciatoio.
Se hai esigenze che non abbiamo considerato non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio insieme.

In uno scenario in cui le destre e frange antiscelta imperversano, strumentalizzando la violenza di genere, riconosciamo...
28/10/2025

In uno scenario in cui le destre e frange antiscelta imperversano, strumentalizzando la violenza di genere, riconosciamo l'importanza di starci vicinɜ e tracciare i confini delle nostre alleanze, sempre più larghe ma anche definite sulla base di valori, di pratiche condivise e costruite nel corso delle lotte e del lavoro portato avanti insieme.
Lo spazio separato che scegliamo come pratica politica e come metodologia di lavoro nel contrasto alla violenza di genere, sancito dagli statuti delle associazioni di cui facciamo parte, non è una operazione di facciata, bensì un fondamento per garantire alle donne e alle soggettività trans, non binarie e q***r che seguiamo la certezza di trovarsi in spazi sicuri, costruiti nella relazione tra persone che vivono la stessa oppressione patriarcale.
La pratica femminista e quella transfemminista condividono un punto imprescindibile, ossia il fondamento della postura antiviolenza, che non include gli uomini cis. Sappiamo anche che uomini consapevoli sono alleati nel riconoscere questa postura come necessaria.
Riconosciamo la necessità di partire da noi, di guardare alle nuove generazioni e a tutto quello che hanno da insegnarci, ma ci teniamo strettɜ la nostra genealogia e quella dei centri antiviolenza in cui operiamo, fondati sulla relazione tra donne* e tra corpi che si riconoscono nella stessa oppressione.
Femminismo e transfemminismo non sono etichette che possiamo metterci addosso indiscriminatamente dalla pratica politica che quotidianamente portiamo avanti; usarle impoverendole del loro significato e portato storico, culturale e trasformativo è un pericolo che non possiamo permetterci.
Non è un caso, infatti, che questa notizia abbia scatenato i pruriti più violenti di chi dal patriarcato ha molto da guadagnare. Schiere di incel e associazioni che non riconoscono le specificità della violenza di genere hanno trovato la sponda per dire che la violenza di genere non esiste, che vogliono ogni spazio possibile, compreso quello dei centri antiviolenza. Basterebbe leggere i commenti di odio misogino che questa notizia ha generato, e quelli che ogni giorno trovano spazio su media e social.
La nostra società regala agli uomini cis larghi spazi di comodità dove agire indisturbati, mentre femminnistɜ e transfemministɜ con fatica negli anni hanno lottato per costruirne di propri, insieme.
Ed è per questo che questo spazio separato vogliamo tenercelo stretto: perché è il punto da cui partiamo per cambiare il mondo, per tutt3.

D.i.Re Donne in Rete contro la violenza

CLUBITO È SOLD-OUT, LE PRENOTAZIONI SONO CHIUSE, GRAZIEEEE 🌈Amiamo riunirci per ballare insieme, per liberare i nostri c...
28/10/2025

CLUBITO È SOLD-OUT, LE PRENOTAZIONI SONO CHIUSE, GRAZIEEEE 🌈

Amiamo riunirci per ballare insieme, per liberare i nostri corpi e occupare spazio. Ballare insieme è gioia e relazione, quindi è rivoluzione ❤️‍🔥

I luoghi belli in cui farlo sono però pensati per le persone adulte, lasciando allɜ bimbɜ spazi residuali, spesso costosi e iper stimolanti.
Clubito nasce dal desiderio di colmare questo vuoto. Quando diciamo che Lucha è di tuttɜ intendiamo anche questo 💫

🪩La sala grande il 9 novembre si trasformerà nel mini club più cool della capitale. Lo spazio sarà aperto ma riservato allɜ bimbɜ per muoversi e interagire in libertà, con la facilitazione di un piccolo gruppo di cura.
🎶Si ballerà sulle selezioni di tre formidabili dj, di casa a Lucha e sui più famosi dancefloor transfemministi della pen*sola. RiKEn, La Reina del Fomento, Santa Feroce ci accompagneranno alla scoperta di elettronica, perreo, pop, musica classica e cumbia.
Nessuna performatività, tutto ciò che conta è essere gentili e scatenatɜ!

E poi ovviamente succhetti, biscottini e pizzette, perché la merenda, si sa, è il pasto più importante della giornata 🧃🍪
Ma abbiamo pensato anche a voi grandi che lɜ accompagnerete: godetevi l’aperitivo vegano, le chiacchiere e la siesta che questa città spesso ci nega. 🍻

🎈Per creare uno spazio comodo vi chiediamo di prenotare il vostro posto in pista con una mail a segreterialys@gmail.com

♿️La sala e il bagno sono accessibili alle persone con disabilità motoria, il bagno è equipaggiato per accogliere persone piccole grazie a riduttore, sgabellino e fasciatoio.
Se hai esigenze che non abbiamo considerato non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio insieme.

La meravigliosa illustrazione è di Marianna Coppo , che ringraziamo infinitamente per la generosità e l’entusiasmo con cui partecipa alla costruzione del nostro immaginario fantastico.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Diversamente - progetto “il sentiero dei nidi di ragno”

Che fai venerdì 31 ottobre? Noi ci facciamo una fantastica serata di BALLETTI 👩🏻‍🎤Il progetto di Daria Greco arriva a Lu...
27/10/2025

Che fai venerdì 31 ottobre? Noi ci facciamo una fantastica serata di BALLETTI 👩🏻‍🎤

Il progetto di Daria Greco arriva a Lucha y Siesta con un programma tutto da ballare:

h19 aperitivo 🍻 🥗
h20 lezione (costo 8€, ti prenoti con una mail a segreterialys@gmail.com) 🕺🏼
h21.30 dj-set 🪩

BALLETTI è un progetto di trasmissione fedele delle coreografie dei videoclip musicali. 🎶

Negli anni Novanta, popstar come Britney Spears, Backstreet Boys, Spice Girls, Ricky Martin, Janet Jackson, solo per citarne alcuni, hanno combinato la propria musica con la danza costruendo delle
performance coreografiche, da soli o con altri ballerini, diventate l’elemento ricorrente dei videoclip musicali e dei live di quegli anni.
Già nei primi anni Ottanta Michael Jackson aveva danzato le proprie canzoni in maniera indimenticabile, ma da Vogue di Madonna (1990) in poi, ballare nei videoclip diventa un genere.
Daria ricrea una classe di danza moderna in cui tutto corrisponde all’estetica anni Novanta.

💫Dopo un breve riscaldamento del corpo e la visualizzazione del videoclip, la trasmissione della coreografia avviene attraverso la spiegazione dei passi e l’assimilazione dei conteggi, in maniera frontale e per mezzo della ripetizione.

♿️La sala e il bagno sono accessibili alle persone con disabilità motoria, il bagno può accogliere persone piccole grazie a riduttore, sgabellino e fasciatoio. Se hai esigenze che non abbiamo considerato non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio insieme.

Daria Greco è una danzatrice e autrice che basa la sua ricerca coreografica sul rapporto fra meccanica del corpo e immaginazione. Artista associata del gruppo Chiasma (MIC) di Salvo Lombardo, lavora, inoltre, con Carsten Sanger, Alice Gosti/Malacarne, Fabritia D’Intino, Clementine Vanlerberghe, Riccardo Guratti, DOM, Federica Santoro. Tra i suoi progetti autoriali Crangon Crangon (debutto Short Theatre 2022); [parentesi] (2022, con Jacopo Ruben Dell’Abate); Kern (2023, con JOMOON); Rampante (2023, con Ondina Quadri e Margherita Panizon). Conduce laboratori di ricerca artistica per danzatorə e non. È coach di movimento per attorə e circensi.

Nuovo corso a Lucha y Siesta 🔥💪LA MIA PARTE - Laboratoria di racconto espressivo a mediazione teatrale.Si tiene tutti i ...
30/09/2025

Nuovo corso a Lucha y Siesta 🔥

💪LA MIA PARTE - Laboratoria di racconto espressivo a mediazione teatrale.

Si tiene tutti i lunedì dalle 18 alle 20. Si inizia lunedì 6 ottobre. Per info e iscrizioni scrivi a segreterialys@gmail.com

La laboratoria si propone di creare uno spazio protetto di ricerca personale e collettiva dove, attraverso gli strumenti del teatro (il gioco, l’emozione, il corpo, la voce), cercare, esplorare, sperimentare e infine fare la propria parte!

Useremo esercizi di scrittura creativa, autobiografia, narrazione collettiva e pratiche teatrali inclusive, per offrirci la possibilità (non lo scopo) di costruire insieme un racconto corale e potente, da aprire al pubblico alla fine del percorso.

Nel corso sarà incoraggiata qualunque specifica inclinazione artistica, valorizzando le diversità come fonte creativa in un clima di partecipazione assolutamente non competitiva perché, quella del teatro, è l’unica performatività che ci piace!

Non è richiesta alcuna esperienza pregressa. Il corso è aperto a donne, persone trans e non binarie.

Valentina Conti è attrice, regista e performer.

In un periodo in cui è ancora più importante fare ed essere comunità, abitare pienamente i propri territori, piantare se...
25/09/2025

In un periodo in cui è ancora più importante fare ed essere comunità, abitare pienamente i propri territori, piantare semi collettivi, riapriamo il calendario culturale di Lucha y Siesta. Sarà ricco di temi e forme espressive, di desideri e necessità.
E finalmente siamo riuscitə a rendere Lucha un luogo accessibile, affinché sia davvero Casa per tuttə!

🎼 Per la prima iniziativa di questa nuova stagione vi aspettiamo sabato 4 ottobre alle 11 per una matinée musicale... e poi andiamo insieme al corteo contro il gen0c1d10 pal🇵🇸

🎻 Voci di madre, Concerto di Elisa Metus per adultə e bambinə. Una riflessione sul concetto di maternità, un momento di musica, poesia e condivisione.

Elisa Metus presenta il suo concept album, nato dalla riflessione sulle maternità, sulle malattie invisibilizzate come l'endometriosi e l'adenomiosi, sugli scambi e gli incontri di sorellanza* e sulla loro generatività.

Musiciste: Elisa Metus, oboe; Ylenia Montaruli, violino; Lavinia Morelli, violino; Elena Cortese, pianoforte.

L'iniziativa è sostenuta da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne

Anche la Casa delle donne* Lucha y Siesta si unisce allo sciopero generale del 22 settembre contro il genocidio in Pales...
21/09/2025

Anche la Casa delle donne* Lucha y Siesta si unisce allo sciopero generale del 22 settembre contro il genocidio in Palestina.
Domani tutte le attività di Lucha sono sospese e i centri antiviolenza che gestisce saranno in sciopero. La reperibilità h24 dei cav è attiva per ogni emergenza.

Il genocidio in corso è l’espressione più brutale della violenza patriarcale. Con il suo immobilismo politico, l’occidente sta ridisegnando in termini violenti, patriarcali e coloniali l’impianto dei diritti umani e della giustizia.
La normalizzazione della violenza dell’assedio e l’utilizzo del cibo come arma di guerra contro la popolazione civile palestinese di Gaza ci chiamano a stare in prima linea per fermare la cancellazione della vita e della terra palestinese. La politica europea, il sistema multilaterale delle Nazioni Unite e il governo italiano sono complici di questo genocidio.

Domani saremo in piazza con i nostri corpi transfemministi per rivendicare la speranza come pratica radicale, per reclamare la vita, per urlare con ferocia Palestina Libera!
Scioperiamo per la fine del genocidio, per la fine dell’occupazione israeliana dei Territori palestinesi, per difendere la Global Sumud Flotilla, contro la guerra e il riarmo, perché la nostra lotta per un mondo libero dalla violenza di genere è la lotta per una Palestina libera e autodeterminata.

Giovedì 18 settembre alle ore 11 saremo in presidio con D.i.Re Donne in Rete contro la violenza contro la presentazione ...
16/09/2025

Giovedì 18 settembre alle ore 11 saremo in presidio con D.i.Re Donne in Rete contro la violenza contro la presentazione in Senato del Vademecum Operativo e dell’Approccio Integrato Multiprofessionale sul “Rifiuto Genitoriale”.

La PAS non esiste. Oggi la chiamano “Rifiuto Genitoriale”. Ma la sostanza non cambia.

Un evento istituzionale che, sotto una nuova definizione, ripropone un concetto già bocciato dalla Corte di Cassazione perché privo di fondamento scientifico e giuridico.

Saremo in presidio in Corsia Agonale per fermare un’operazione che rischia di colpevolizzare le madri, orientare in modo ideologico il lavoro dei CTU e incidere sulle decisioni giudiziarie anche nei casi di violenza domestica.

Leggi il comunicato: https://bit.ly/CS_DiRe_1109

Il 20 settembre inaugura la mostra "La Realtà del Fumetto" curata da Riccardo Corbò a Città di Castello (PG, Umbria) e o...
11/09/2025

Il 20 settembre inaugura la mostra "La Realtà del Fumetto" curata da Riccardo Corbò a Città di Castello (PG, Umbria) e organizzata da "TIFERNO COMICS" MOSTRA DEL FUMETTO

Insieme a moltissimi nomi ci sarà anche Lucha y Siesta con i lavori realizzati da tantɜ artistɜ che in tanti anni hanno attraversato, animato, supportato le attività della Casa delle donne*.
Come Fierǝ, Sofia Moriggi e Anahi Mariotti, Rita Petruccioli, (Z)ZeroCalcare, LRNZ, buyanewsoul.com, doublewhy... solo per citarne pochi.
C'è tanto amore dentro, e c'è anche fatica, lotta e resistenza ❤️‍🔥

Indirizzo

Via Lucio Sestio 10
Rome
00174

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