
31/08/2025
L'effetto Dunning-Kruger
Si tratta di una distorsione cognitiva nella quale persone con scarse competenze o conoscenze in un determinato campo tendono a sovrastimare enormemente la propria abilità.
Allo stesso tempo, individui altamente competenti tendono a sottostimare le proprie capacità, dando per scontato che ciò che a loro sembra facile o ovvio lo sia anche per gli altri.
L'effetto prende il nome dagli psicologi David Dunning e Justin Kruger, che lo hanno descritto in un saggio del 1999. La loro ricerca si basava su studi che dimostravano come gli studenti che ottenevano i punteggi peggiori nei test di logica, grammatica e umorismo fossero i più convinti di aver fatto bene.
L'effetto Dunning-Kruger è rilevante in molti ambiti, dalla gestione aziendale all'educazione, aiutando a spiegare perché alcune persone non accettano feedback, prendono decisioni sbagliate o si lanciano in progetti per i quali non sono qualificati.
Come si Manifesta
Questo effetto si manifesta come una curva che descrive la relazione tra competenza reale e fiducia percepita.
1. Incompetenza e Eccesso di Fiducia: Le persone con poca esperienza non sanno di essere incompetenti perché non hanno ancora sviluppato la metacognizione, ovvero la capacità di riflettere sul proprio pensiero. Questa ignoranza li porta a una fiducia immotivata. Un classico esempio è un principiante in uno sport che crede di essere un campione dopo poche lezioni.
2. Riconoscimento dell'Incompetenza: Man mano che acquisiscono più conoscenze, si rendono conto della complessità del campo e della loro effettiva mancanza di preparazione. Questo porta a un brusco calo di fiducia, noto come la "valle dell'umiltà".
3. Aumento di Competenza e Fiducia: Con l'apprendimento e la pratica, le competenze reali aumentano e la fiducia torna a crescere, ma in modo più graduale e proporzionale.
4. Esperti e Sottostima: Gli esperti, a causa della loro profonda familiarità con l'argomento, tendono a minimizzare le proprie abilità. Credono che i compiti che per loro sono facili lo siano anche per gli altri.