Dott.ssa Benvenuti Maria Lucia - Psicoelle

Dott.ssa Benvenuti Maria Lucia - Psicoelle Psicologa • Psicoterapeuta • Consulente in Sessuologia. Per riflettere insieme e in manie

Questa pagina nasce dal desiderio di promuovere e diffondere la cultura del Benessere Psicologico. L'obiettivo è quello di offrire, in maniera "leggera", spunti di riflessione sul proprio mondo interno, per chiunque voglia intraprendere un percorso di sviluppo e crescita di se stesso ma anche per chi voglia semplicemente curiosare.

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14/05/2024

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“La presenza di uno psicologo all’interno delle scuole non deve essere solamente una possibilità, ma una realtà consolid...
28/11/2023

“La presenza di uno psicologo all’interno delle scuole non deve essere solamente una possibilità, ma una realtà consolidata. Inoltre, il suo ruolo dovrebbe essere quello di dare supporto sia agli studenti che agli insegnanti e ai genitori”. Queste le parole di Matteo Lancini, psicologo e presidente della fondazione Minotauro di Milano.
Secondo Lancini, in questo modo la figura dello psicologo può rafforzare il tessuto emotivo e sociale della comunità scolastica, in modo da svolgere un lavoro strutturale e non solo di tipo emergenziale.

“La presenza di uno psicologo all’interno delle scuole non deve essere solamente una possibilità, ma una realtà consolidata. Inoltre, il suo ruolo dovrebbe essere quello di dare supporto sia agli studenti che agli insegnanti e ai genitori”. Queste le parole di Matteo Lancini, psicologo e presidente della fondazione Minotauro di Milano.
Secondo Lancini, in questo modo la figura dello psicologo può rafforzare il tessuto emotivo e sociale della comunità scolastica, in modo da svolgere un lavoro strutturale e non solo di tipo emergenziale.
Così facendo, la scuola può contribuire anche a ridurre la dispersione scolastica, intercettando le tendenze auto-esclusive degli studenti e rendendo gli istituti dei luoghi più accoglienti.

Per l’intervista completa 👇🏻
https://www.orizzontescuola.it/lancini-psicologo-nelle-scuole-non-deve-essere-optional-supporto-psicologico-anche-per-docenti-e-genitori-video-intervista/?amp

A volte schematizzare aiuta a comprendere meglio....
08/11/2023

A volte schematizzare aiuta a comprendere meglio....

Oggi è la giornata mondiale della salute mentale
10/10/2023

Oggi è la giornata mondiale della salute mentale

Oggi ricorre la Giornata mondiale della Salute Mentale, il cui tema di quest'anno è 'La salute mentale un diritto umano universale. Le nostre menti i nostri diritti'. Rispetto a tutto ciò, oggi ci troviamo di fronte a quattro grandi problemi: il primo è il sensibile aumento dei disturbi più comuni come ansia e depressione; il secondo è quello dell’equità della risposta, perché la mancanza di una rete psicologica, soprattutto pubblica, fa sì che in Italia riceva aiuto soltanto chi può permetterselo economicamente. Il terzo problema è quello dell’appropriatezza e dell’efficacia della risposta. Tutto questo genera un quarto problema, legato all’aumento dei costi. Costi umani, costi sanitari, e infine costi sociali.
Ha ragione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre molto attento a questo argomento: dobbiamo promuovere politiche di prevenzione, di presa in carico precoce, inclusione e sostegno.
Per approfondire 👇
https://www.panoramasanita.it/2023/10/10/salute-mentale-psicologi-in-italia-riceve-aiuto-solo-chi-puo-permetterselo-economicamente/

06/06/2023

«Quando si deve dire che è una donna è forte si dice: "è una donna con le p***e". Ma le p***e sono il contrario della forza».

Alessandro Giammei, professore di Letteratura italiana all'Università di Yale, ha preso coscienza del suo essere maschio solo con l’adolescenza, quando ha capito che esistono cose che i maschi «non possono fare», come portare i capelli lunghi, mettere certi vestiti o giocare a pallavolo, ché è «da femmine».

Oggi ha raccolto queste e altre esperienze nel libro “Cose da maschi”.

Nella società contemporanea siamo perennemente impegnati, privi di tempo per noi stessi. Dedichiamo le nostre giornate a...
26/05/2023

Nella società contemporanea siamo perennemente impegnati, privi di tempo per noi stessi. Dedichiamo le nostre giornate al lavoro, fagocitati dalla quotidianità senza avere momenti per rallentare. Questa condizione è ben descritta dal termine cronofagia, che deriva dal greco chronos, tempo e faghein, mangiare.
Il seguente articolo analizza il rapporto tra cronofagia, sonno, tecnologia e le conseguenze per corpo e psiche. A causa del crescente utilizzo dei dispositivi elettronici si riduce sempre di più il tempo dedicato al sonno: l’insonnia è uno dei disturbi più diffusi al mondo, e comporta una serie di complicazioni per la salute. In affiancamento alla riduzione del tempo dedicato a noi stessi e al sonno, si può notare un’altra problematica legata all’uso della tecnologia: essere perennemente connessi e contattabili rende difficile riuscire a separare lavoro e vita privata.
Il rischio di tutto ciò è un assorbimento nella rapidità della nostra società senza spazio per altro, ed anche in assenza di veri e propri disturbi da stress, la frenesia delle nostre vite quotidiane può mettere a dura prova il benessere psicofisico.

Nella società contemporanea siamo perennemente impegnati, privi di tempo per noi stessi. Dedichiamo le nostre giornate al lavoro, fagocitati dalla quotidianità senza avere momenti per rallentare. Questa condizione è ben descritta dal termine cronofagia, che deriva dal greco chronos, tempo e faghein, mangiare.
Il seguente articolo analizza il rapporto tra cronofagia, sonno, tecnologia e le conseguenze per corpo e psiche. A causa del crescente utilizzo dei dispositivi elettronici si riduce sempre di più il tempo dedicato al sonno: l’insonnia è uno dei disturbi più diffusi al mondo, e comporta una serie di complicazioni per la salute. In affiancamento alla riduzione del tempo dedicato a noi stessi e al sonno, si può notare un’altra problematica legata all’uso della tecnologia: essere perennemente connessi e contattabili rende difficile riuscire a separare lavoro e vita privata.
Il rischio di tutto ciò è un assorbimento nella rapidità della nostra società senza spazio per altro, ed anche in assenza di veri e propri disturbi da stress, la frenesia delle nostre vite quotidiane può mettere a dura prova il benessere psicofisico.
Per approfondire 👇
https://www.stateofmind.it/2023/05/cronofagia-societa/

Nessuno è normale!!!
21/05/2023

Nessuno è normale!!!

“I wish I was special, but I'm a creep”. Cantavano così nel 1992 i Radiohead, in una canzone diventata un inno per un'intera generazione A tradurre...

15/05/2023

𝑪'𝒆̀ 𝒖𝒏'𝒆𝒑𝒊𝒅𝒆𝒎𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒍𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒆, 𝒄𝒊 𝒅𝒐𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒐𝒄𝒄𝒖𝒑𝒂𝒓𝒆?

𝒅𝒊 𝑫𝒂𝒗𝒊𝒅 𝑳𝒂𝒛𝒛𝒂𝒓𝒊

Ha fatto notizia la decisione del capo della sanità pubblica degli Stati Uniti Vivek Murthy di lanciare un allarme sui gravi rischi per la salute della solitudine, parlando di "epidemia di solitudine ed isolamento". Il tema non è nuovo ed è stato oggetto di numerosi studi ed iniziative anche da parte di governi come il Regno Unito ed il Giappone che hanno istituito dei ministeri per occuparsi del tema.

La cosa può sembrare vaga ed estemporanea ed ha bisogno di precisazioni. Dal punto di vista evolutivo della specie umana l'isolamento sociale è vissuto, dalla mente e dal corpo, come un potenziale pericolo, perché essere soli voleva dire essere più esposti e meno protetti di fronte ad eventuali minacce. La solitudine è invece un vissuto soggettivo, una condizione psicologica (posso sentirmi solo anche in mezzo alla gente), ma genera nel nostro corpo conseguenze analoghe. Questo perché psiche e corpo sono profondamente legati ed interdipendenti e perché il corpo vive come reali i vissuti psichici (pensate di avere in bocca una fetta aspra di limone per alcuni istanti e vedete cosa accade).

𝐒𝐭𝐫𝐞𝐬𝐬 𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞

Quindi isolamento sociale e vissuto di solitudine generano stress e, quando questo si protrae nel tempo, ci sono le conseguenze ampiamente documentate dalla scienza: dal malessere psicofisico, ai disturbi funzionali sino alle malattie in senso stretto.

Ecco quindi che gli studi ci consegnano un panorama in cui il vissuto di solitudine così come lo stress psicologico è un fattore di rischio di primaria importanza per la salute, persino più del colesterolo. Basti pensare che aumenta le alterazioni metaboliche come il diabete, le patologie cardiovascolare del 90% e di morte del 30%. Il vissuto di solitudine porta ad ansia e depressione, raddoppia i livelli di markers infiammatori nell'organismo così come altera la reattività immunitaria agli stressor sociali, altera le strutture cerebrali e aumenta le possibilità di demenza. (Es. Cole e al. 2015, Lam e al. 2021, Pourriyahi e al. 2021, Bermick & Schaller 2022).

Si tratta della ennesima conferma che lo stress generato dal malessere e disagio psicologico è uno dei principali, se non il principale, fattore di rischio per la salute nei Paesi più sviluppati economicamente.

𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞

Il costo umano, sociale ed economico che genera il malessere della psiche sta incidendo sempre di più sulle società, al punto che lo stesso World Economic Forum ha lanciato l'allarme, e l'aumento delle malattie mentali e fisiche che determina rischia di rendere insostenibili i sistemi sanitari pubblici.
La medicina da ormai molti anni ha convinto le istituzioni e agenzie sociali a promuovere azioni - si pensi al controllo degli inquinanti, all'attività fisica, agli screening fisici, all'alimentazione - per ridurre alcuni fattori di rischio e agire così "a monte" dei processi che generano malattie. La psicologia si sta spendendo per fare qualcosa di analogo, con evidenze scientifiche ed epidemiologiche che arrivano più tardi ma che sono molto forti e convincenti.

𝐋𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞

Esistono strategie possibili ed efficaci da mettere in campo ed è ora di prenderle in seria considerazione. Anche qui forse è ora di aggiornare visioni ormai obsolete e iper-semplificate che rischiano di farci pagare un prezzo molto caro. Dovrebbe far riflettere una dato che la scienza ha scoperto: i centri del dolore fisico e psichico (come il vissuto di solitudine) nel nostro cervello sono praticamente gli stessi, a confermare come per il corpo siano equivalenti e come la nostra salute non distingue tra "ferite del corpo" e "ferite dell'anima".

la Repubblica

Richieste d’aiuto che ormai si ripetono costantemente, in ogni parte d’Italia, dal corpo studentesco e dal personale doc...
18/04/2023

Richieste d’aiuto che ormai si ripetono costantemente, in ogni parte d’Italia, dal corpo studentesco e dal personale docente e che non possono continuare ad essere inascoltate.

La notizia dell’occupazione del liceo linguistico Manzoni di Milano, riportata dal Corriere della Sera, arriva dopo che gli stessi studenti dell’istituto avevano diffuso i risultati di un sondaggio che denunciava un disagio emotivo per la pressione scolastica.
Oggi aggiungono di soffrire di ansia, frustrazione, di subire il peso della competizione con i propri compagni e del giudizio attraverso il voto: “La votazione negativa viene percepita come fallimento o umiliazione, perché la narrazione che ci viene imposta è quella di dover sempre dimostrare di essere all’altezza, anche per guadagnarsi il rispetto di chi si ha di fronte. Se invece si è abituati a prendere bei voti, si è costretti a fare ogni volta il possibile per non essere una delusione, talvolta spingendosi allo stremo per dimostrare di valere qualcosa”, hanno dichiarato gli studenti.
Richieste d’aiuto che ormai si ripetono costantemente, in ogni parte d’Italia, dal corpo studentesco e dal personale docente e che non possono continuare ad essere inascoltate.

12/04/2023

Il Sole 24 Ore ha dedicato nei giorni scorsi un approfondimento sulle ricerche scientifiche che analizzano l’efficacia della psicoterapia per curare ansia e depressione, concentrandosi in particolare su uno studio appena pubblicato su “World Psychiatry” che ha analizzato la terapia della depressione su 53.702 pazienti. È emerso che, nel breve termine, la psicoterapia sembra essere efficace tanto quanto le farmacoterapie, ma più efficace nel lungo termine. L’articolo pone quindi l’interrogativo sul perché, nonostante le evidenze scientifiche, si continui a contrapporre la psicoterapia all’approccio farmacologico.
Inoltre secondo la London School of Economics, migliorando l’accesso ai trattamenti psicologici nei Servizi sanitari, è possibile ottenere non solo un maggiore benessere per gli utenti, ma anche un guadagno per le casse dello Stato. È quindi nell’interesse generale accrescere l’offerta e l’accesso alle psicoterapie nei Servizi pubblici ed evitare che i pazienti siano costretti a ricorrere al mercato privato, creando una discriminazione legata al censo.

AUGURI DI BUONE FESTE
24/12/2022

AUGURI DI BUONE FESTE

E'molto difficile guardarsi allo specchio con uno sguardo più profondo che vada oltre l'apparenza....ecco perchè ci si s...
16/12/2022

E'molto difficile guardarsi allo specchio con uno sguardo più profondo che vada oltre l'apparenza....ecco perchè ci si sofferma molto più spesso sull'esteriorità... "Per fortuna" ci sono i più giovani a ricordarci quali sono le cose davvero importanti nella vita e a ripetere, per l'ennesima volta, che le parole hanno un peso e possono far male....

"Ciao, sono Jolanda, la figlia br**ta. ‘Sei br**ta' è una cosa che mi dico sempre, da quando sono piccola e mi vedo allo specchio, da quando mi vedo nelle foto. 'Sei br**ta, hai il naso brutto, il sorriso brutto, il neo brutto, le gambe brutte, tutto brutto’.
Devo dire che all'inizio ci sono rimasta male, molto male, quindi oggi, al posto di dirmi così, ho deciso di chiedermi scusa. Scusa perché ho dato importanza alle parole di queste persone. Il mio sogno per fortuna non è essere bella e neanche essere la sosia dei miei genitori. Il mio desiderio nella vita è fare cose che contano. Mi piacerebbe migliorare il mondo, quindi sono felice di me stessa perché ogni giorno cerco di fare qualcosa, dando il massimo. Ho sempre pensato che le cose più importanti sono quelle che non si possono vedere, quindi tengo molto di più alla mia anima anziché alla mia faccia, perché non resterà per sempre, invece il mio cuore e la mia anima sì e dovranno restare belli e puliti.
Penso che, se la cosa peggiore che si dice di me è che sono br**ta, allora posso stare tranquilla. Di certo non si può dire di me che sono cattiva o egoista. Io vorrei dire a tutti quelli che si sentono come me che, finché avranno cura e rispetto di se stessi e degli altri, brilleranno sempre di una luce diversa. Le persone gentili sono belle per davvero. Non permettete agli altri di cambiare questa parte speciale e unica di voi, anzi rendetela un punto di forza".

Dal Censis arriva una fotografia allarmante sul malessere psicologico del nostro Paese: sette italiani su dieci vivono u...
06/12/2022

Dal Censis arriva una fotografia allarmante sul malessere psicologico del nostro Paese: sette italiani su dieci vivono una condizione psicologica di insicurezza e paura per il presente. Otto giovani su dieci, invece, dichiarano di avere paura del futuro, di sentirsi demoralizzati e sfiduciati, di vedere il mondo come un luogo difficile.
Occorrono strategie e strumenti nuovi per affrontare questa situazione.

Dal Censis arriva una fotografia allarmante sul malessere psicologico del nostro Paese: sette italiani su dieci vivono una condizione psicologica di insicurezza e paura per il presente. Otto giovani su dieci, invece, dichiarano di avere paura del futuro, di sentirsi demoralizzati e sfiduciati, di vedere il mondo come un luogo difficile.
Occorrono strategie e strumenti nuovi per affrontare questa situazione.
Per approfondire 🔽
https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/12/05/news/dal_censis_lennesima_fotografia_del_malessere_psicologico_come_problema_sociale-10835124/

Indirizzo

San Giovanni, Prati Trionfale
Rome

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