21/02/2024
Per la rubrica “Fiori di Bach” oggi parliamo di Star of Bethlehem.
Star of Bethlehem è uno di quei fiori da tenere sempre a portata di mano, secondo me, perché è il fiore del trauma, sia fisico che psicologico.
La frase associata a questo fiore infatti è “Sciolgo ogni blocco energetico e mi reintegro”.
Può essere utile dopo e durante una lunga malattia, dopo una br**ta notizia, quando ci si sente sopraffatti dagli eventi ed è come se la mente non li accettasse e si ‘spegnesse’.
Utilissimo dopo il parto, soprattutto se questo non è stato come la donna se lo aspettava, perché aiuta a rielaborare il vissuto e a metabolizzarlo. Aiuta ad affrontare questa nuova fase di passaggio ‘da figlia a madre’, permettendo di ritrovare un equilibrio interiore.
Dal punto di vista fisico, inoltre, aiuta la cicatrizzazione dei tessuti, nel caso di lacerazioni, episiotomia o cicatrice da TC.
Assumendolo la madre, passa nel latte materno e aiuta il neonato ad adattarsi alla vita extrauterina, a metabolizzare il viaggio del parto che per alcuni bimbi può essere più traumatico che per altri.
Si può, infine, utilizzare puro nell’acqua del primo bagnetto per aiutare il neonato a rilassarsi e ad interiorizzare l’esperienza appena compiuta della nascita.