
28/09/2025
Quello che sta accadendo negli ospedali di Gaza è oltre l’immaginabile.
La testimonianza della dottoressa Nada Abu Alrub è un grido che non possiamo ignorare.
Una realtà fatta di ospedali distrutti, di vite spezzate, di dolore che non dovrebbe esistere.
Immagina di dover curare, aiutare, dare la vita… mentre intorno regna la morte. Immagina di doverlo fare con la paura e la consapevolezza che potresti morire in ogni momento.
Immagina di essere quella madre, una madre in attesa del suo bimbo combattuta tra la felicità dell’attesa e la paura di non poterlo proteggere. Quella madre che ora hanno brutalmente ucc1so, tagliandole la testa. Un bambino che non solo non abbraccerà mai la sua mamma, ma che non sa neanche se arriverà a compiere il suo primo anno.
Un medico che si trova ad affrontare situazioni che nessun libro, nessuna università e nessuna specializzazione ti insegna ad affrontare.
Non possiamo restare indifferenti.
Dietro ogni parola ci sono storie di dolore e di coraggio, il mondo non può voltarsi dall’altra parte.
Diamo voce a chi sta vivendo l’indicibile.
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