22/10/2025
🥛 E’ VERO CHE IL LATTE INFIAMMA? 🥛
Le revisioni scientifiche più recenti (Nieman 2020, Hess 2021) concordano che il latte, yogurt e formaggi non aumentano i marker infiammatori (come CRP o IL-6).
In molti casi, anzi, si osserva una riduzione dell'infiammazione, soprattutto in persone con sovrappeso o sindrome metabolica.
Il latte da solo non fa la differenza.
In una dieta equilibrata, ricca di verdure, fibre, grassi buoni e pochi zuccheri, i latticini (soprattutto fermentati e a basso contenuto di grassi) si comportano da alimenti neutri o persino protettivi contro l'infiammazione cronica.
Secondo una grande revisione (Zhang 2021) circa 200 ml di latte al giorno si associano a:
- minor rischio di sindrome
- metabolica
- minor rischio di obesità e diabete di tipo 2
- minor rischio cardiovascolare
Il latte sembra più ALLEATO che nemico.
L'unica area in cui il latte può avere un ruolo "pro-infiammatorio" è la pelle. Alcuni studi osservano che un consumo frequente di latte, soprattutto scremato, può favorire la comparsa di ACNE, soprattutto sulle pelli sensibili.
Il latte non causa infiammazione sistemica.
Se inserito in una dieta sana, può contribuire al benessere metabolico.
Solo in casi specifici serve una limitazione personalizzata.
Il latte non è il nemico, ma va inserito nel giusto contesto.
In ogni caso, la risposta al consumo di latte o dei suoi derivati è individuale.
Genetica, microbiota e tolleranza al lattosio influenzano come lo metabolizziamo.
Un piano alimentare personalizzato aiuta a gestirne il consumo più adatto a te!
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