02/03/2024
Grazie a Gabriele Palumbo, per avermi ospitata in questo suo spazio.
Qui estratto del mio pezzo e, in fondo, il link a questo numero di Capibara.
«D’amore s’è parlato e si parla tanto, ma nella gran parte dei casi se ne parla riferendosi all’innamoramento, che è solo una parte di quello che comunemente chiamiamo amore. Come l’amore nell’arte, l’innamoramento è un momento, ha un inizio e una fine come l’opera che lo racconta, sia essa un quadro, un libro o un film.
Non è compito dello psicoterapeuta dare al paziente né a chi legge una definizione universale di amore, ma è soprattutto attraverso la conoscenza di sé stessi che possiamo conoscere il significato che la parola amore assume per noi, nel contesto delle diverse relazioni che viviamo. L’integrazione tra le diverse teorie che approfondiscono il tema delle relazioni umane, ha condotto a isolare alcuni elementi che si concorda sul fatto debbano essere presenti perché si possa parlare di un amore che aggiunga, anziché togliere.
L’amore inizia da sé stessi, dall’amarsi, ma soprattutto dal conoscersi.»
Non come bisogno.