Silvia Barrera Psicologa Psicoterapeuta

Silvia Barrera Psicologa Psicoterapeuta Consulenze e psicoterapie individuali, di coppia e familiari presso studio privato a Roma e Pomezia

Quante volte ci troviamo nelle stesse situazioni problematiche e ci sentiamo impotenti e sfortunati?Il primo passo per u...
13/09/2024

Quante volte ci troviamo nelle stesse situazioni problematiche e ci sentiamo impotenti e sfortunati?
Il primo passo per un cambiamento è riconoscere qual e la nostra responsabilità nell'essere di nuovo in quella situazione e scegliere consapevolmente di non ignorarla.
Ci sarà poi da capire come mai ripropongo quelle modalità, dove ho imparato quegli schemi di comportamento e se ci sono dei traumi o delle esperienze da elaborare.
Una volta risolte le esperienze alla base dei miei schemi ripetitivi, potrò prendere nuove decisioni per me stesso ed allenarmi a percorrere nuove strade.
Il percorso di cambiamento può essere impegnativo, ma è stupefacente arrivare a sentirsi padroni della propria vita e scegliere di vivere nuove esperienze. Buon percorso di cambiamento!!

Vi aspettiamo!
18/07/2024

Vi aspettiamo!

Qui di seguito il workshop che terrò, insieme alla collega Daniela Di Legge, ad ottobre 2024 presso la SSPT-SAPA di Lati...
16/07/2024

Qui di seguito il workshop che terrò, insieme alla collega Daniela Di Legge, ad ottobre 2024 presso la SSPT-SAPA di Latina, dove sono docente e supervisore. È aperto a psicologi e psicoterapeuti e verranno richiesti crediti ECM. Vi aspetto!

Condivido alcune interessanti iniziative formative per psicologi e psicoterapeuti, che la SSPT-SAPA di Latina, all'inter...
16/07/2024

Condivido alcune interessanti iniziative formative per psicologi e psicoterapeuti, che la SSPT-SAPA di Latina, all'interno della quale sono da anni docente e supervisore, offrirà nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Sarò personalmente relatore del workshop di ottobre, insieme alla collega Daniela Di Legge. Spero parteciperete numerosi! Vi aspetto!

Tre workshop focalizzati sul legame psicologico e sull’intimità sia psicologica che fisica che caratterizza la coppia e su come lo psicoterapeuta possa acquisire consapevolezza sulla propria self s*x expertise, punto fondamentale da utilizzare nei setting di psicoterapia individuali e di coppia. ...

QUANTO SIAMO CONSAPEVOLI DEI NOSTRI PRE-GIUDIZI?I pregiudizi sono giudizi errati o imprecisi formulati in modo superfici...
24/05/2024

QUANTO SIAMO CONSAPEVOLI DEI NOSTRI PRE-GIUDIZI?
I pregiudizi sono giudizi errati o imprecisi formulati in modo superficiale senza la conoscenza approfondita di un problema. Si tratta di opinioni preconcette nei confronti di eventi, individui o gruppi, che portano ad assumere atteggiamenti scorretti nel momento in cui si devono stabilire dei rapporti sociali. Gli stereotipi sono delle grossolane semplificazioni e delle rigide rappresentazioni della realtà legate al fatto che spesso la mente umana non è in grado di acquisire, analizzare e comprendere la complessa e infinita varietà di sfumature del mondo. Essi svolgono una funzione difensiva, perché garantiscono la conservazione delle posizioni sociali acquisite da un individuo all’interno o all’esterno di un gruppo; nello tempo servono a proteggere da mutamenti indesiderati l’organizzazione sociale. Pregiudizi e stereotipi non si formano in modo casuale o per una momentanea scelta arbitraria, ma sono una parte integrante della cultura di un gruppo, in quanto si costituiscono e sono utilizzati dai singoli individui attraverso un lungo processo di socializzazione.

In Danimarca ci sono biblioteche dove puoi prendere in prestito una persona invece di un libro per ascoltare la storia della sua vita per 30 minuti. L'obiettivo è combattere i pregiudizi.

Ogni persona ha un titolo: "disoccupato", "rifugiato", "bipolare", ecc. - ma ascoltando la sua storia, ti rendi conto di quanto non dovresti "giudicare un libro dalla copertina".

Questo progetto innovativo e brillante è attivo in più di 50 paesi. Si chiama "La biblioteca umana".

Laanto Dal

26/04/2024
Quali messaggi ti sono arrivati dai tuoi genitori? In che modo questo ha influenzato il tuo modo di essere genitore o pe...
12/04/2024

Quali messaggi ti sono arrivati dai tuoi genitori? In che modo questo ha influenzato il tuo modo di essere genitore o pensi che lo influenzerà?

Nella mia vita ho conosciuto e lavorato con tanti bambini e ragazzi con spettro autistico ed è stato sempre un incontro ...
02/04/2024

Nella mia vita ho conosciuto e lavorato con tanti bambini e ragazzi con spettro autistico ed è stato sempre un incontro ricco, intenso, speciale. In questa giornata dedicata, sorrido pensando ad ogni singolo ed unico momento trascorso con ognuno di loro! ☺️

Per un genitore non sempre è facile credere nelle risorse del figlio e fidarsi delle sue scelte, lasciandogli prendere l...
29/01/2024

Per un genitore non sempre è facile credere nelle risorse del figlio e fidarsi delle sue scelte, lasciandogli prendere la propria strada. Talvolta i genitori rischiano di proiettare sul figlio i propri bisogni e desideri e di spingerlo, più o meno consapevolmente, a soddisfare le proprie aspettative.
Se il genitore è in grado di donare libertà e protezione amorevoli al figlio, questo può percepire fiducia nelle proprie risorse e trovare la propria motivazione a realizzare i propri obiettivi con impegno e determinazione.
Bello il messaggio che arriva da Sinner, grato per le possibilità e la fiducia che ha ricevuto dai propri genitori.

JANNIK SINNER E IL MESSAGGIO PER NOI GENITORI: PAROLE D’ORO
Assistere ad un match di tennis come quello andato in onda oggi - e di cui tutti stiamo parlando a distanza di ore - è un ‘esperienza sempre più rara, in ambito sportivo. Il pubblico è educato e ha un enorme rispetto dello sforza atletico e del bisogno di concentrazione degli atleti. C’è tensione ma c’è anche molta compostezza. La gara è bellissima e avvincente. Per arrivare fino a lì, Jannik Sinner ha certamente lavorato duro e ha creduto molto in se stesso. Oggi, nel discorso fatto durante la premiazione, ha ringraziato i suoi genitori che gli hanno lasciato la libertà di diventare chi davvero desiderava essere. Forse non tutti sanno che la sua passione per lo sport lo ha prima visto gareggiare con gli sci. Fino a 13 anni Sinner è stato uno sciatore di successo, diventando campione nazionale di categoria e vincendo il trofeo Topolino, come Alberto Tomba. Poi a 13 anni ha deciso di lasciare lo sci (e pure il calcio) e di dedicarsi al tennis. Sapere queste cose, fa comprendere il significato di ciò che Sinner ha detto dei suoi genitori. “Auguro a tutti di avere dei genitori come i miei, mi hanno sempre permesso di scegliere, non mi hanno mai messo sotto pressione anche quando praticavo altri sport. Auguro a tutti i bambini di avere quella libertà che ho avuto io”.
In effetti noi genitori mettiamo spesso le nostre aspettative nella vita dei figli. Cosa avrei fatto io, con un figlio campione nazionale di una disciplina sportiva se a 13 anni avesse deciso di abbandonare tutto per dedicarsi ad un altro sport, ricominciando da zero? Le parole di Sinner sono un monito per tutti noi genitori. E spero che il suo esempio sia di ispirazione per tutti i nostri figli e figlie. Per diventare chi si vuole essere, bisogna avere il coraggio di confrontarsi con sfide impegnative che spesso chiedono di andare in salita e impongono un costante lavoro su di sé. Sinner in campo mostra un enorme forza, resistenza, tenuta mentale. Chi ha letto “Open” di Agassi sa che per arrivare a quei livelli ci può essere anche un’altra strada: quella che ti vede a fianco di un genitore che ogni giorno ti impone di diventare quello che lui vuole che tu sia. Le vittorie di Agassi, come lui ha raccontato, sono state scritte dentro il dolore e il disagio di una relazione faticosissima con un padre che ha deciso tutto della vita del figlio.. La vittoria di Sinner di oggi ci mostra che lo stesso risultato, un figlio lo può conquistare da solo se ha un genitore che sa dargli fiducia e che crede in lui. Senza imporgli nulla. Ma lasciandogli - in adolescenza - la responsabilità di scegliere ogni giorno chi vuole diventare. Non tutti i nostri figli saranno campioni. Ma tutti i nostri figli possono davvero trovare il loro posto nel mondo, se non gli chiediamo di occupare quel posto che noi abbiamo già in mente per loro. Per i nostri figli, la parabola vincente di Sinner è due volte esemplare. Perché mostra un giovane uomo che conquista traguardi importanti avendo camminato tutto il percorso, senza scorciatoie. Con impegno e sacrificio.

FAME DI RICONOSCIMENTOOgnuno di noi ha bisogno di essere visto e riconosciuto dagli altri.La “fame” di essere toccati e ...
30/11/2023

FAME DI RICONOSCIMENTO

Ognuno di noi ha bisogno di essere visto e riconosciuto dagli altri.
La “fame” di essere toccati e riconosciuti può essere appagata con le “carezze”.
Con questo termine, in Analisi Transazionale, si intende “qualsiasi atto che implichi il riconoscimento della presenza dell’altro”.
Il bambino piccolo si sviluppa e cresce non solo attraverso il soddisfacimento di bisogni fisiologici, ma anche e in misura fondamentale attraverso il contatto fisico che i genitori stabiliscono con lui.
Prendere in braccio, massaggiare, rivolgersi al bambino con un tono di voce calmo e rassicurante, sono da intendere come “carezze” positive che permettono un sano sviluppo fisico-mentale.
Da adulti, la fame di carezze è sostituita da una fame di riconoscimenti, vale a dire da risposte da parte degli altri in grado di confermarci che esistiamo come persone. Svolgono questa funzione semplicemente un sorriso, un saluto, un cenno, le parole che ci vengono rivolte, fino ad un contatto profondo e intimo.
La mancanza di una quantità sufficiente di carezze ha sempre ricadute negative sulle persone, tale che, in mancanza d’altro, ci si accontenta di “carezze negative”.
Questo spiega il motivo per cui molti degli scambi che avvengono fra gli individui non sono soddisfacenti e fonte di benessere, ma terminano spesso con una sensazione negativa: rabbia, paura, tristezza.
Si tratta delle “briciole” di cui ci si accontenta pur di soddisfare il bisogno di essere visti e riconosciuti come persone: ricevere attenzione negativa è meglio che non riceverne affatto!

Indirizzo

Via Pagoda Bianca, 4
Rome
00144

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

Telefono

+393396401645

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