11/08/2025
𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗴𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮
𝗗𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗽𝗽𝗼𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮
𝟭𝟵𝟲𝟬-𝟭𝟵𝟲𝟵
Nel 1962 viene inaugurato il nostro Istituto a Roma e nel 1968 Kawabata Yasunari riceve il Premio Nobel per la Letteratura. In questo decennio si registra un notevole incremento delle opere tradotte direttamente dal giapponese. Grazie al lavoro di traduttori come Marcello Muccioli, Atsuko Ricca Suga e Mario Teti, molte opere di Tanizaki, Kawabata, Mishima e Akutagawa sono state rese disponibili in italiano. Il numero di pubblicazioni è tale che non è possibile citarle tutte in questo post.
Sempre in questo decennio uscì 𝘓𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘨𝘪𝘢𝘱𝘱𝘰𝘯𝘦𝘴𝘦 di Muccioli, uno dei primi manuali dedicati alla letteratura giapponese in Italia. Per quanto riguarda la poesia, 𝘓𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘰𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘎𝘪𝘢𝘱𝘱𝘰𝘯𝘦 a cura di Dacia Maraini e Michiko Nojiri sembra l’unico del genere, raccogliendo opere di numerosi poeti moderni e contemporanei dell’epoca.
【Narrativa moderna】
- 𝘋𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘷𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘱𝘢𝘻𝘻𝘰 di Jun’ichiro Tanizaki, traduzione di Atsuko Ricca Suga. Bompiani, 1965
- 𝘐𝘭 𝘴𝘶𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘯𝘢 di Yasunari Kawabata, traduzione di Atsuko Ricca Suga. Bompiani, 1969
- 𝘐𝘭 𝘱𝘢𝘥𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥’𝘰𝘳𝘰 di Yukio Mishima, traduzione di Mario Teti. Feltrinelli, 1962
【Letteratura classica】
- 𝘖𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘰𝘻𝘪𝘰. 𝘙𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘯𝘯𝘢 di Kenko Hoshi, Kamo-no-Chomei, a cura di Marcello Muccioli. Leonardo da Vinci, 1965
【Manuali e raccolte】
- 𝘓𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘨𝘪𝘢𝘱𝘱𝘰𝘯𝘦𝘴𝘦; 𝘭𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘦𝘢𝘯𝘢, a cura di Marcello Muccioli. Sansoni, c.1969
- 𝘕𝘢𝘳𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘨𝘪𝘢𝘱𝘱𝘰𝘯𝘦𝘴𝘪 𝘮𝘰𝘥𝘦𝘳𝘯𝘪, a cura di Atsuko Ricca Suga, introduzione di Shohei Ooka. Bompiani, c.1965
- 𝘓𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘰𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘎𝘪𝘢𝘱𝘱𝘰𝘯𝘦: 𝘢𝘯𝘵𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘦𝘯𝘵’𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘦𝘴𝘪𝘢 𝘨𝘪𝘢𝘱𝘱𝘰𝘯𝘦𝘴𝘦, a cura di Dacia Maraini e Michiko Nojiri. Officina, 1968
N.B.: Le traslitterazioni dei nomi giapponesi presenti in questo post riprendono fedelmente quelle stampate nei testi citati, anche se talvolta non coincidono con le norme attualmente in uso.