Our Story
IL PROGETTO KLINIKOS – POLO DI PSICOLOGIA CLINICA E DI PSICODIAGNOSI
Nel 2017 Il Centro Klinikos partecipa al bando della Regione Lazio “Innovazione, Sostantivo femminile” presentando il progetto Klinikos – Polo di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi.
Obiettivi del bando:
1. Promuovere l’adozione e l’utilizzazione di nuove tecnologie nelle PMI per favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività.
2. Sostenere la creazione e lo sviluppo di idee e progetti innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile, attraverso il supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI.
Il progetto, presentato a Maggio 2017, è attualmente in fase di valutazione.
IL PROGETTO
Si intende costituire un Polo di Psicologia clinica e di Psicodiagnosi, un centro clinico per la valutazione il supporto psicologico e il trattamento del disagio psichico.
Nello specifico, il centro intende porre l’accento sulle esigenze in divenire delle diverse fasce di età della comunità, dall’età evolutiva all’età adulta e senile, non solo attraverso la diagnosi, il sostegno e la cura, ma tramite la promozione del benessere, ottenuto favorendo la socializzazione, il pensiero riflessivo ed emotivo e attenuando l’invecchiamento progressivo, le cui conseguenze nella popolazione si rispecchiano nell’aumento dell’insorgenza delle patologie neurodegenerative.
A tal proposito la letteratura scientifica da anni conferma i risultati positivi del training cognitivo computerizzato nel mantenimento e nella prevenzione dei disturbi cognitivi, specialmente nel declino cognitivo legato all’età.
Da un’accurata analisi sul territorio romano è emersa, tuttavia, la scarsità di strutture in grado di assistere gli individui che, per svariate ragioni, non sono più in grado di utilizzare le proprie abilità cognitive o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita, né di adattarsi costruttivamente (resilienza) alle nuove condizioni (emotive e funzionali) che il declino cognitivo comporta.