17/07/2025
Interazione tra DSA (Disturbo dello Spettro Autistico) e Sport
Quando parliamo di autismo, ci troviamo di fronte ad un tipo di patologia, nell'ambito dello sviluppo infantile, catalogabile tra le disfunzioni del SNC (Sistema Neurologico Centrale), di origine per lo più sconosciuta.
Il livello di gravità di ciò che è conosciuta come una vera e propria sindrome è alquanto variabile, così come è molto diverso il modo in cui essa si manifesta, a partire dai primi tre anni di vita circa;
Il disagio principale al quale il DSA induce è, senza dubbio, la difficoltà nell'interazione sociale, altresì denotabile, nella maggior parte dei casi, con la tipica gestualità incomprensibile, ripetitiva e stereotipata da parte del soggetto che ne è affetto, con la logica conseguenza di veder sopraggiungere ed aumentare quelli che sono considerati deficit relativi a condizioni essenziali come la comprensione, l'attenzione, la comunicazione, l'adattamento agli stimoli sensoriali e quant'altro.
L'autismo, dunque, inteso come patologia dello sviluppo infantile, è caratterizzato da diverse sfaccettature, non solo relativamente alle difficoltà suddette ma anche al contrario ovvero, vi sono soggetti clinicamente catalogati all'interno dello spettro autistico che sono dotati, per così dire, di spiccate capacità intellettive e mnemoniche che definiscono la particolarità e singolarità di tale condizione.
Non vi sono terapie specifiche atte a supportare ed accompagnare il soggetto autistico all'interno del giusto stile di vita e questo perché, in realtà, non esiste una vera e propria cura, pur tuttavia, è assolutamente essenziale e indispensabile diagnosticare il più presto possibile la condizione che certifichi la sindrome dello spettro autistico, al fine di permettere al soggetto di sottoporsi ad un'adeguata terapia c.d. cognitivo - comportamentale preposta all'acquisizione di una relativa sicurezza e autonomia;
c'è anche da dire che a volte, l'autismo viene altresì associato, senza alcuna evidenza certa a livello scientifico, a patologie psichiatriche e genetiche ma questo rappresenta un ulteriore perimetro di indagine.
In un siffatto quadro diagnostico, il movimento ma soprattutto lo Sport in generale, inteso come socializzazione, aggregazione e condivisione, ne rappresenta un viatico del tutto favorevole perché stimola, nel modo più corretto, l'apprendimento delle capacità motorie e coordinative che rappresentano uno dei tasselli più critici nei soggetti affetti da sindrome, proprio in virtù dei movimenti stereotipati che ne caratterizzano negativamente l'andamento sociale.
Dott. Luca Baiera
Master Universitario in Posturologia