Dott. Matteo Mangiapia Podologo

Dott. Matteo Mangiapia Podologo 2011 - Laurea in Podologia - Università "La Sapienza" - voto 106/110.
2012 - Master sul Piede Diabe

07/05/2020
🦶Tecnica di Fenolizzazione per Unghia Incarnita. Una mini chirurgia ambulatoriale che risolve definitivamente la problem...
20/02/2020

🦶Tecnica di Fenolizzazione per Unghia Incarnita. Una mini chirurgia ambulatoriale che risolve definitivamente la problematica per sempre. 🦶

Piede diabetico con deformità complesse avampodaliche, alluce valgo grado severo e iniziale cross over del II raggio. Si...
17/01/2020

Piede diabetico con deformità complesse avampodaliche, alluce valgo grado severo e iniziale cross over del II raggio. Si presenta con lesione interdigitale tra I e II raggio causata dai continui microtraumatismi ripetuti.
Viene realizzata una terapia Ortesica in Silicone con scarico selettivo sulle lesioni interdigitali.

🦶Graduació 2019 🦶 Podoiatra 🦶
05/10/2019

🦶Graduació 2019 🦶 Podoiatra 🦶

🦶Onicocriptosis🦶 (unghia incarnita) - Trattamento conservativo e il risulto a 5 giorni di distanza con visibile riduzion...
16/09/2019

🦶Onicocriptosis🦶 (unghia incarnita) - Trattamento conservativo e il risulto a 5 giorni di distanza con visibile riduzione dello stato infiammatorio ed infettivo.🦶

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18/08/2019

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Nell’immagine vedete due piastre in cui sono stati coltivati dei batteri. I dischetti contengono diverse molecole di antibiotico: più è grande l’alone vuoto intorno, più vuol dire che il farmaco è efficace. Nella piastra sulla destra sono cresciuti batteri resistenti, che riescono a sopravvivere anche nelle immediate vicinanze di un farmaco che dovrebbe ucciderli. Immaginate di avere una polmonite, prendere un antibiotico e anziché migliorare, continuate a stare male e addirittura peggiorate. Ecco, questa è l’antibiotico-resistenza. Nella sola Unione Europea, ogni anni 4 milioni di pazienti contraggono un’infezione da parte di un batterio resistente agli antibiotici. Di questi, circa 25.000 muoiono. Poi aggiungiamo il problema che la messa a punto di nuovi antibiotici è sempre più difficile e costosa, pertanto non ci sono nuovi investimenti in questo campo di ricerca. I batteri diventano sempre più resistenti agli antibiotici, e noi non riusciamo a sintetizzarne di nuovi altrettanto velocemente.

Abbiamo solo un modo per evitare che le nostre uniche armi diventino inefficaci: usarle bene, quindi:
- non assumete antibiotici per il raffreddore o in corso di sintomi influenzali: sono patologie virali, non batteriche!
- Non assumete antibiotici di cui siete già in possesso (leggi punto successivo) a random al primo mal di gola: fatevi SEMPRE visitare prima da un Medico!
- Seguite alla lettera la prescrizione medica e non interrompete la terapia al primo miglioramento dei sintomi: se ci fate caso, le confezioni degli antibiotici contengono compresse o bustine del numero giusto per terminare la terapia. Se in casa avete qualche scatola con dentro 3-4 compresse di antibiotico “avanzato” vuol dire che avete fatto male un trattamento, quindi prima schiaffeggiatevi, poi portatele in farmacia per lo smaltimento, e la prossima volta finitele!
- Non gettate gli antibiotici nella normale immondizia, o gli sciroppi antibiotici per bambini nel water: li disperdete nella natura, e diluendosi diventano perfetti per selezionare specie resistenti. I farmaci non usati vanno sempre smaltiti correttamente, riportandoli in farmacia o gettandoli nell’apposito contenitore dei farmaci scaduti.

Quando nel nostro corpo circola un antibiotico al dosaggio sbagliato, o quando non c’è una reale infezione batterica da combattere, succede che molti batteri muoiano, mentre altri “miracolosamente” (vuoi per mutazioni casuali, vuoi per mutazioni acquisite da altri batteri già mutati nelle vicinanze) si “selezionino”, si salvino. Questi sopravvissuti, al prossimo giro di antibiotico, non subiranno alcun effetto. Non è un caso che oggi tra i batteri resistenti più temibili ci sia proprio l’Escherichia coli, che vive normalmente nel nostro intestino: ci stiamo talmente imbottendo di antibiotici che stiamo pian piano trasformando i nostri amici nei nostri nemici.

Quindi fatemi una cortesia: usateli bene sti farmaci, e se per un raffreddore il medico vi consiglia subito un antibiotico, magari senza visitarvi… beh, fate prima a cambiare medico.

Massimiliano Bellisario

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Onicodistrofia ungueale Pre e Post trattamento 🦶
13/07/2019

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01/07/2019
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01/07/2019

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🦶Onicocriptosis🦶(unghia incarnita) con severo granuloma e trattatamento conservativo. Evoluzione a distanza di una setti...
01/07/2019

🦶Onicocriptosis🦶(unghia incarnita) con severo granuloma e trattatamento conservativo. Evoluzione a distanza di una settimana. 🦶

22 Giugno 2019 Congresso a Caserta - La riabilitazione nella patologia Podologica 🦶
24/06/2019

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Amazing team 🦶
07/06/2019

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Sarò relatore insieme al Prof. Ronconi al prossimo convegno che si terrà a Caserta il 22/23 Giugno 2019 🦶
19/05/2019

Sarò relatore insieme al Prof. Ronconi al prossimo convegno che si terrà a Caserta il 22/23 Giugno 2019 🦶

24/03/2019

Is Hallux Limitus Caused by the Plantar Fascia?

A soon-to-be-published study has just come to my attention which validates the importance of the plantar fascia in possibly causing hallux limitus (Viehöfer AF, Vich M, Wirth SH, Espinosa N, Camenzind RS: The role of plantar fascia tightness in hallux limitus. J Foot Ankle Surg, 2019, article in press).

Arnd Viehofer and coworkers from Zurich, Switzerland, used seven cadaver limbs that were each placed into a materials testing machine with each foot being loaded to 350 N (78.6 pounds). The tendons of the specimens were loaded to simulate weightbearing tension loads in the extrinsic muscles of the foot. The plantar fascia was then fixed to a clamping system that could be tensioned so that four different tension forces were applied (100 N, 200 N, 300 N, and 350 N) to see their effects on hallux dorsiflexion.

These researchers found a positive correlation between the decrease in hallux dorsiflexion and the magnitude of tension applied to the plantar fascia. One limitation of the study was that the researchers did not apply plantar hallux force in their experiment to measure hallux dorsiflexion at each tension level of the plantar fascia, but rather measured the position of a K-wire driven through the hallux interphalangeal joint relative to the ground at different plantar fascia tension levels. They found the angle of the hallux decreased 4.2 degrees (p

07/03/2019

Indirizzo

Rome
00188

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Podologo/Podoiatra

Il dott. Matteo Mangiapia consegue la Laurea in Podologia nel 2011 presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" con voto 106/110. L'anno successivo consegue il Master sul Piede Diabetico e lesioni cutanee del piede "Wound Care" presso la stessa Università con voto 110/110. Nel 2019 consegue l'ampliamento della Laurea in Podologia/Podoiatria - Laurea quadriennale - con competenze cliniche e chirurgiche riconosciute dallo Stato Spagnolo presso la Fundació Universitària del Bages (FUB). Lavora in Libera Professione e collabora con diverse RSA per anziani a Roma. Assistente del Prof. Paolo Ronconi a Roma. Riceve privatamente per appuntamento.