Sicads

Sicads Statuto
Art 1 .E’ costituita un’Associazione denominata “Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery”, detta in breve “SICADS”

CORTE DEI CONTI   RELAZIONE SULLA GESTIONE FINANZIARIADELLE REGIONI/PROVINCE AUTONOME  ESERCIZI 2021-2024Spesa sanitaria...
01/08/2025

CORTE DEI CONTI
RELAZIONE SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DELLE REGIONI/PROVINCE AUTONOME ESERCIZI 2021-2024
Spesa sanitaria
La gestione della spesa sanitaria rappresenta una sfida centrale per le Regioni italiane, chiamate a garantire il diritto alla salute in un quadro di sostenibilità economica sempre più complesso. Tra il 2021e il 2023 la spesa sanitaria complessiva è cresciuta significativamente, passando da 139,9 a 152,9 miliardi
di euro, trainata sia dall’aumento dei costi ordinari, come il personale e i servizi, sia dagli investimenti straordinari legati al PNRR. Nel solo 2023 il finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale ha raggiunto i 128,87 miliardi, di cui il 96% destinato ai LEA, per assicurare la garanzia di standard minimi
di assistenza su tutto il territorio. La spesa sanitaria corrente, che rappresenta la componente
predominante, ha toccato i 139,5 miliardi nel 2023, pari al 91,2% del totale. Tra le Regioni con i maggiori aumenti figurano Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania e Puglia. Tuttavia,persistono disavanzi, disomogeneità territoriali e difficoltà nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza, accentuati dall’invecchiamento della popolazione e dalla crescita delle patologie croniche.
Il monitoraggio dei LEA attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia ha mostrato che nel 2023 solo 13 Regioni hanno raggiunto la sufficienza in tutte le macroaree, mentre 8 presentano ancora criticità, soprattutto nell’area prevenzione, con la Calabria al livello più basso e Veneto e Provincia autonoma di Trento ai vertici.
Gli investimenti sanitari hanno avuto un andamento altalenante nel triennio, con un forte incremento nel 2022 grazie al PNRR, seguito da una flessione del 7,6% nel 2023. Complessivamente, sono cresciuti di 3,5 miliardi, con una maggiore concentrazione nel Sud, dove nel 2023 hanno raggiunto i 2 miliardi.Tuttavia, un investimento pro capite più elevato non sempre corrisponde a migliori risultati nei LEA,
evidenziando l'importanza di una gestione più efficiente.
La spesa per il ripiano dei disavanzi sanitari si è quasi dimezzata, passando da 2,8 miliardi nel 2021 a
1,4 miliardi nel 2023, grazie soprattutto al netto miglioramento della Regione siciliana. Tuttavia, i progressi nella gestione finanziaria non fanno venir meno l’esigenza di riforme strutturali.
Nel triennio 2021-2023 i residui passivi della Missione 13, dedicata alla tutela della salute, sono aumentati del 42,8%, passando da 30,7 a 43,8 miliardi di euro. Questo incremento è legato all’afflusso
di maggiori risorse statali, agli investimenti connessi al PNRR, ai residui pregressi e ai ritardi nei trasferimenti di cassa dalle Regioni alle aziende sanitarie. La composizione dei residui mostra una
prevalenza della spesa corrente, ma con un peso crescente degli investimenti

Piattaforma Nazionale delle Liste di Attesa (PNLA)https://www.portaletrasparenzaservizisanitari.it/pnla/Portale della Tr...
26/06/2025

Piattaforma Nazionale delle Liste di Attesa (PNLA)
https://www.portaletrasparenzaservizisanitari.it/pnla/
Portale della Trasparenza di AGENAS la prima versione del cruscotto della Piattaforma Nazionale delle Liste di Attesa (PNLA), istituita con l’art. 1 della Legge n. 107 del 29 luglio 2024. La Piattaforma, realizzata da AGENAS, ha l’obiettivo di monitorare su tutto il territorio nazionale i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, con particolare riferimento al rispetto dei tempi previsti dalle classi di priorità.

Il Portale della Trasparenza ha lo scopo di fornire informazioni il più possibile chiare ed esaustive, potrebbero verificarsi ritardi e/o inesattezze nei contenuti riportati che esulano dalla nostra volontà. È sempre opportuno confrontarsi con il proprio medico di fiducia, prima di scegliere even...

International Association of Ambulatory Surgery A partire dal 2025, i centri chirurgici ambulatoriali (ASC) stanno viven...
05/06/2025

International Association of Ambulatory Surgery

A partire dal 2025, i centri chirurgici ambulatoriali (ASC) stanno vivendo una significativa crescita globale,
trainata dai progressi tecnologici, dall'economicità e dal passaggio alle cure ambulatoriali.
In linea con la missione e la visione dell'IAAS, lo sviluppo continuo della chirurgia ambulatoriale a livello mondiale
richiede un contributo costante ai progressi clinici basati sull'evidenza per supportare le tendenze.
Ecco una panoramica dello stato attuale della chirurgia ambulatoriale a livello mondiale:

Panoramica del mercato globale

Crescita rapida: si prevede che il mercato globale degli ASC passerà da 2,1 miliardi di dollari nel 2020 a 7,2 miliardi di dollari entro il 2025,
con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 27,6%.
Questa crescita è alimentata dalla crescente necessità di ridurre i costi sanitari,
dal passaggio alle procedure ambulatoriali e dalla crescente domanda di soluzioni IT come la telemedicina e il monitoraggio remoto.

Approfondimenti regionali:
Nord America: detiene la quota di mercato maggiore, trainata da importanti attori come Cerner, McKesson e Philips Healthcare.
Si prevede che il solo mercato statunitense raggiungerà gli 88,93 miliardi di dollari entro il 2025.
Europa: si stima che il mercato ASC negli Stati Uniti e in Europa raggiungerà i 157,8 miliardi di dollari entro il 2030,
con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 6,2% dal 2025.
Asia-Pacifico: si prevede che sarà la regione in più rapida crescita a causa dell'aumento della spesa sanitaria, d
ell'invecchiamento della popolazione e dell'aumento dei ricoveri ospedalieri.
MarketsandMarkets+1The Business Research Company+1GlobeNewswirePrecedence Research

Sinergia ACOI & SICADS
02/06/2025

Sinergia ACOI & SICADS

26/05/2025
RI … eVOLUZIONE DELL’OFFERTA CHIRURGICA LA CHIRURGIA MULTIDISCIPLINARE  A CICLO BREVEPerugia
18/05/2025

RI … eVOLUZIONE DELL’OFFERTA CHIRURGICA LA CHIRURGIA MULTIDISCIPLINARE A CICLO BREVE
Perugia

Dati SDO
04/05/2025

Dati SDO

Ferrara ERAS ITALIA -POIS &  SICADS & ALTRE SOCIETA' SCIENTIFICHE    Mattie Stepanek  "L'unione fa la forza... quando c'...
13/04/2025

Ferrara
ERAS ITALIA -POIS & SICADS & ALTRE SOCIETA' SCIENTIFICHE Mattie Stepanek "L'unione fa la forza... quando c'è lavoro di squadra e collaborazione si possono fare cose meravigliose."

Circa trenta milioni di euro per contenere i tempi di interventi chirurgici, visite specialistiche e diagnostica.       ...
03/04/2025

Circa trenta milioni di euro per contenere i tempi di interventi chirurgici, visite specialistiche e diagnostica. In partenza anche progetto sperimentale con la medicina generale sulla diagnostica
La giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, investirà circa trenta milioni di euro per contenere i tempi di interventi chirurgici, visite specialistiche e diagnostica. Il piano per l’anno 2025 è stato approvato nel corso dell’ultima seduta di giunta. Due saranno le leve. La prima riguarda la produttività aggiuntiva dei professionisti del sistema sanitario pubblico (ore in più di lavoro su obiettivi mirati), su cui la Regione investirà diciotto milioni di euro. Parallelamente, laddove necessario, la giunta toscana aumenterà anche la spesa autorizzata per prestazioni svolte nel privato convenzionato. Un aiuto al potenziamento dell’offerta della diagnostica arriverà inoltre da un progetto sperimentale che vede il coinvolgimento dei medici di famiglia, all’interno delle attività che riguardano la medicina di gruppo da svolgere nelle case di comunità.
“Il contrasto e la riduzione delle liste di attesa, che è un problema non solo toscano, rimane una priorità dell’agenda regionale – rassicura il presidente Eugenio Giani –. La nostra sanità pubblica è sul podio delle migliori in Italia. Di fronte all’aumento della domanda di bisogni di salute siamo riusciti a contenere le liste di attesa, investendo anche risorse proprie. Da parte del governo avremmo auspicato altrettanto, ma agli annunci non sono seguiti i fatti”.
“L’impossibilità di utilizzare lo 0,4 per cento del Fondo sanitario nazionale in deroga ai tetti di spesa per contenere le liste d’attesa, che il Governo aveva annunciato, ha creato non pochi problemi – dichiara l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -. Tuttavia siamo riusciti a mettere in campo un pacchetto di misure sostanzialmente in linea con quanto realizzato lo scorso anno”.
Il piano 2025 e i risultati conseguiti nel 2024 Come spiega la Regione “il documento sulle liste di attesa approvato dalla giunta contiene, oltre ad azioni e linee di indirizzo, anche la sintesi dei risultati raggiunti nel 2024. Per quanto riguarda la chirurgia l’anno passato il 92,2 per cento degli interventi oncologici di classe A, ovvero quei casi che possono aggravarsi rapidamente, sono stati effettuati entro trenta giorni dall’inserimento in lista, mentre per gli interventi non oncologici oggetto di monitoraggio la percentuale è stata dell’84,8 per cento, in aumento rispetto agli anni precedenti. Le criticità, su cui la Regione interverrà nel 2025, riguardano gli interventi ortopedici, con una tendenza negli ultimi anni al miglioramento ma non ancora in linea con i risultati precedenti alla pandemia.
Per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale, l’offerta sul fronte delle visite nel 2024 è aumentata rispetto all’anno precedente ma sono cresciute anche le richieste, con alcune criticità che persistono per le visite ortopediche, dermatologiche, endocrinologiche ed urologiche. L’81,4 per cento di tutte le prime visitate sono state prenotate entro i tempi massimi previsti in base alla priorità indicata nella prescrizione, con le maggiori criticità di nuovo per visita dermatologica ed urologica.
Toscana: liste di attesa sanitarie, fissati indirizzi e azioni per il 2025

Sulla diagnostica strumentale, la crescita delle prescrizioni si è raffreddata, esito anche del lavoro svolto sul fronte dell’appropriatezza, e le prenotazioni sono aumentate del 9,5 per cento. Complessivamente nella media ponderata per classe di priorità il 90,8 per cento delle prestazioni oggetto di monitoraggio sono state offerte e svolte nei tempi massimi di attesa.
Tra gli obiettivi del 2025 c’è anche quello di rendere omogenei i tempi di accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali che a volte presentano tempi diversi da territorio a territorio”.
Diagnostica ambulatoriale, accordo con i medici di famiglia A breve partirà un progetto sperimentale di un anno, già annunciato nei mesi scorsi, per potenziare la diagnostica ambulatoriale. Spirometrie ed emogas, elettrocardiogrammi ed holter, ma anche ecodoppler, creatinina e glicata, infiltrazioni contro il dolore ed ancora ecografie a torace ed addome, ai tessuti molli e al collo si potranno fare dal medico di famiglia prossimamente. Per aderire al progetto i professionisti dovranno rispondere all’avviso che sarà pubblicato e certificare la competenze nell’uso delle apparacchiature di diagnosi.
L’obiettivo dell’accordo siglato con il sindacato dei medici – spiega la Regione Toscana – punta a migliorare la presa in cura degli assistiti, aumentare l’appropriatezza prescrittiva e ridurre il fenomeno delle liste di attesa.
Le Asl, che entro maggio dovranno presentare le declinazioni territoriali del progetto, metteranno a disposizione le attrezzature, qualora i professionisti ne siano sprovvisti, e con 2 milioni di euro già stanziati dalla Regione per la fase sperimentale si pagheranno i compensi aggiuntivi dei medici: risorse sufficienti per attivare, tra i circa tremila medici di famiglia di tutta la Toscana, 475 percorsi ambulatoriali di primo livello e 475 percorsi di secondo livello.
Sono previsti infatti due livelli di presa in carico distinti, a seconda della complessità dell’esame, e attività diverse a seconda della malattia con cinque percorsi indirizzati alla presa in carico di patologie respiratorie, malattie cardiovascolari, diabete, visite che necessitano di un’ecografia e medicina del dolore

La telemedicina applicata alla chirurgia a ciclo breve multispecialistica A. Corrado, P. Petricciuolo, A. M. Donadio, P....
30/11/2024

La telemedicina applicata alla chirurgia a ciclo breve multispecialistica A. Corrado, P. Petricciuolo, A. M. Donadio, P. Ciarma, V. Pulcinella, M. Paolone, C. Tatangelo, L. Aureli, E. Monteferrante Officina delle Idee 19° Forum Risk Management in Sanità

Indirizzo

Department Of Surgical Sciences Sapienza/University Of Rome Viale Regina Elena, 324
Rome
00161

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