21/02/2025
Care amiche e cari amici,
dopo anni di esperienza e dedizione all’insegnamento, siamo lieti di annunciare la settima edizione del corso quadriennale di formazione personale in Yoga, guidato dal Maestro Antonio Nuzzo.
Un percorso autentico e rigoroso, per chi desidera approfondire la pratica dello yoga nella sua essenza più pura, senza contaminazioni di altre discipline. Il corso non si limita alla teoria, ma si fonda sulla pratica personalizzata, la riflessione e il confronto.
Per chi è pronto a intraprendere un viaggio profondo di crescita personale e spirituale. La partecipazione e la presenza sono requisiti fondamentali.
Quì di seguito la lettera di presentazione al corso di Antonio Nuzzo:
Roma, 19 febbraio 2025
A tutti coloro che sono interessati alla loro personale Formazione.
Cari amici,
dopo 48 anni di impegno costante dedito a coordinare, insegnare e organizzare, in vari ed innumerevoli corsi di formazione, è soltanto dal 2000 che ho iniziato un progetto di formazione personale, quadriennale e unidirezionale.
Sta per iniziare, questa estate, la “settima edizione” di un nuovo corso che potrà essere ulteriormente esteso con opportune prove teoriche-pratiche e la compilazione di una tesi finale, per l’eventuale conseguimento di un’abilitazione all’insegnamento dello yoga
Il sottoscritto sarà coordinatore dei programmi e insegnante dei contenuti teorici e pratici insieme a qualche docente di elevata capacità. Il corso avrà inizio con un seminario residenziale dal 22 al 26 giugno p.v. Dopo la prima selezione il corso si svolgerà a partire dal prossimo autunno sia in presenza che online per sei ‘week-end’ annuali con inizio, solitamente il venerdì alle 17,00 e la conclusione, domenica alle 13,00.
L’anno sarà completato da un seminario residenziali che si ripeterà ogni fine anno.
Il corso avrà la durata di quattro anni e il programma corrisponde ai requisiti stabiliti dall’Unione Europea Yoga sin dal 1974, rivisti, aggiornati e ampliati dall’Advaita Yoga Saṅga, organo formativo del Centro Sudi Yoga Roma.
Queste premesse fondamentali sono la base sulla quale dovrete decidere e accettare queste condizioni preliminari. Se pensate di non poter trovare il tempo per frequentare i 6 w.e. e i seminari previsti, allora vi conviene non prendere in considerazione l’eventualità di pensare di iscrivervi. La partecipazione e la presenza sono condizioni indispensabili e inderogabili.
La formazione personale è l’aspetto più importante in quanto è da ricordare che il primo allievo che avremo o che abbiamo avuto siamo, prima di tutto: “NOI STESSI” e spesso è l’allievo più difficile e disubbidiente…
Gli argomenti che verranno trattati saranno solo ed esclusivamente di yoga, per riuscire così ad approfondire e sperimentare fino in fondo lo yoga, senza nessun “arricchimento” di altre discipline, filosofie o nuove tematiche del movimento “new-age”, non avendo nessun interesse di coltivare sinergie sperimentalidi alcun tipo con altre discipline o culture.
Il corso non si baserà unicamente sull’acquisizione di nozioni teoriche, ma si orienterà fondamentalmente sulla pratica accurata e personalizzata, nonché sullo sviluppo della riflessione, dell’indagine e del confronto.
Lo sviluppo delle facoltà umane ai nostri giorni è fortemente sbilanciato ed è principalmente rappresentato dallo sviluppo di alcune funzioni delle facoltà cerebrali (ragionamento, logica, memoria, automatismi) e di alcune abilità fisico-ginniche (forza, potenza, tonicità, velocità, equilibrio, elasticità, coordinamento).
A queste facoltà andrebbero, con la pratica dello yoga, affiancate altre poco conosciute e solitamente poco apprezzate come la qualità dell’osservazione, dell’accoglienza e dell’ascolto, nutrite dall’innocenzasenza movente, dalla tenerezza e dalla duttilità.
Andrebbero inoltre coltivate alcune facoltà fisiche come l’abbandono esteso e flessibile, il rilassamento profondo, il rispetto per il corpo attraverso un rapporto amorevole e non violento, sostenuto dalla comprensione e dall’accoglienza.
Una capacità quasi del tutto ignorata è lo sviluppo di una relazione percettiva-sensoriale in una sinergia equilibrata con quella nota ed esageratamente esaltata come il rapporto con la forma del corpo.
Queste ultime facoltà abbinate a quelle precedenti porterebbero sicuramente ad uno sviluppo più armonioso della propria personalità.
Pertanto, il ruolo prioritario dell'insegnante di yoga è cercare di individuare il profilo da sostenere più adatto ai nostri tempi, quale educatore, che sa dare una direzione al pensare, una solidità al sistema nervoso e un equilibrio bio-chimico-energetico nel rispetto dei dettami della tradizione.
Il corso ha come obiettivo:
· di comprendere, attraverso la lettura delle antiche scritture e il commento di alcuni testi fondamentali, i principi basilari e tradizionali dello yoga, da vivere durante la pratica;
· di cercare di penetrare quell’atmosfera interiore, durante la pratica, come naturale continuazione di quella tradizione millenaria di cui lo yoga fa parte;
· di migliorare e perfezionare la pratica personale attraverso lo sviluppo di un maggiore rigore interiore;
· di individuare il modo migliore per esprimere quell’intervento didattico e pedagogico, che possa offrire un insegnamento efficace ed esaltare proprio quegli obiettivi prioritari sopra descritti;
· di fornire una formazione estesa e un’abilità nei molteplici aspetti dell’insegnamento.
Il mezzo per raggiungere una formazione adeguata è prima di tutto puntare su una propria comprensione che porterà ad individuare l’intento più vero e profondo; farlo proprio, per poi ricercare una trasformazione interiore, fondata su una pratica concreta e rigorosa, orientata allo studio, al confronto e allo scambio sulle più importanti tematiche riportate nei testi di riferimento. Solo allora l’adepto potrà sentire che, insegnare lo yoga, sia soprattutto rappresentato dall’impellente bisogno di informare e condividere con altri ciò che ha sperimentato, realizzato e compreso.
Per far tutto questo è necessario potersi isolare da tutte le interferenze senza distrazioni, praticare, leggere, studiare, riflettere e condividere nello spirito più vero di un saṅga. È per questo motivo che il presente corso è stato ideato anche in una forma residenziale, nel periodo dei seminari previsti ogni fine anno, per poter avere più tempo e leggere insieme alcuni testi tradizionali, commentarli alla luce non solo della pratica di āsana, prāṇāyāma, mudrā, bandha, kriya-yoga, yantra, ma anche degli aspetti più significativi della vita quotidiana e delle innumerevoli tematiche applicate alla didattica stessa dello yoga.
A breve si sta per concludere il sesto corso di quattro anni e si sta per predisporne il settimo. La caratteristica principale è che verrà data la stessa chiave di lettura a tutte le pratiche e tecniche insegnate, in armonia con l’intento rappresentato dai testi antichi di riferimento e alla luce delle particolari caratteristiche della vita di oggi. Si tratta di offrire una ricerca spirituale che possa aiutare sé stessi nel cercare di meglio interpretare la vita alla luce dell’epoca che stiamo attraversando e per raggiungere una completezza come individuo e come ricercatore spirituale.
Hari Om Antonio Nuzzo
Informazioni e iscrizioni:
Mail:antonionuzzo@centrostudiyogaroma.com