Corsi Hatha Yoga Roma

Corsi Hatha Yoga Roma Corsi di hatha yoga lunedì - mercoledì h.18 - 19.30 tenuti da Martina Mazzariol insegnante F.M.Y. formatasi con il Maestro Antonio Nuzzo.

28/07/2025
21/07/2025

LA FORMA DELLA VERA BELLEZZA
Annotava molti secoli fa: «Mentre il pane si cuoce alcune sue parti si screpolano e queste venature che vengono così a prodursi, e che in un certo senso contrastano con il risultato che si prefigge la panificazione, hanno una loro eleganza e un modo particolare di stimolare l’appetito». E poi ancora: «I fichi pienamente maturi si presentano aperti. E nelle olive che dopo la maturazione sono ancora sulla pianta è proprio quell’essere vicine a marcire che aggiunge al frutto una particolare bellezza».
Queste parole dell’imperatore filosofo ci consegnano la forma della vera bellezza, la quale non è mai solo il risultato della logica, ma vive dell’intreccio spesso drammatico di logos e caos. Il che è esattamente la legge della vita. E in questo senso, bellezza e verità coincidono.
Coltivare una spiritualità che assegna il primato alla bellezza significa mettere in atto una pratica di resistenza quotidiana alla dittatura tecnologica che incombe su di noi. Significa non rinunciare alle “screpolature del pane” e quindi rimanere umani.

17/07/2025

Non si piange sulla propria storia si cambia rotta.

Baruch Spinoza

30/06/2025

SABATO 4 OTTOBRE avremo il piacere di ospitare Antonio Nuzzo, uno tra i più autorevoli e interessanti maestri di Yoga in Italia.

Il tema del seminario é
"RESPIRO E PRANAYAMA: DUE ESPERIENZE A CONFRONTO"

"Il respiro è un processo vitale naturale, a volte spontaneo e a volte volontario.
Quest’ultima facoltà è stata messa a punto per sviluppare un'azione respiratoria particolare che possa modificare l’azione abituale e rendere lo sviluppo respiratorio più ampio, ma anche orientato verso il risveglio di una nuova consapevolezza per convogliare nuove correnti energetiche che possano soddisfare il progetto dello haṭha-yoga.
Una volta che l’azione respiratoria raggiungerà la giusta maturazione, allora subentrerà la necessità di adattare il processo respiratorio acquisito alle nuove prescrizioni richieste dal prāṇāyāma.”

Vi suggeriamo di non aspettare troppo ad iscrivervi perché i posti potrebbero esaurirsi rapidamente.
Per info arcobaluna@gmail.com

15/06/2025

(...) Rinunciamo definitivamente al miraggio di soluzioni comode, spicciative e infallibili degli angosciosi problemi che travagliano l’umanità. Torniamo alla lenta e aspra ma sicura via del perfezionamento interiore e, pur continuando a vivere e agire nel mondo in conformità ai nostri doveri, alle nostre abitudini e alle nostre inclinazioni, ricordiamo che l’opera nostra più nobile e più preziosa, quella che può dare il più alto senso alla nostra vita è l’opera compiuta nel sacro silenzio del tempio dell’anima. E le rinunce ai comodi paraocchi e alle piacevoli illusioni che ci chiederà l’austera disciplina interiore saranno ampiamente compensate da una sempre crescente comprensione del mondo e degli uomini e dalla serena, gioiosa contemplazione delle molteplici e ineffabili armonie dell’Universo.

Roberto Assagioli
"Comprensione"

21/02/2025

Care amiche e cari amici,

dopo anni di esperienza e dedizione all’insegnamento, siamo lieti di annunciare la settima edizione del corso quadriennale di formazione personale in Yoga, guidato dal Maestro Antonio Nuzzo.

Un percorso autentico e rigoroso, per chi desidera approfondire la pratica dello yoga nella sua essenza più pura, senza contaminazioni di altre discipline. Il corso non si limita alla teoria, ma si fonda sulla pratica personalizzata, la riflessione e il confronto.

Per chi è pronto a intraprendere un viaggio profondo di crescita personale e spirituale. La partecipazione e la presenza sono requisiti fondamentali.

Quì di seguito la lettera di presentazione al corso di Antonio Nuzzo:

Roma, 19 febbraio 2025

A tutti coloro che sono interessati alla loro personale Formazione.

Cari amici,
dopo 48 anni di impegno costante dedito a coordinare, insegnare e organizzare, in vari ed innumerevoli corsi di formazione, è soltanto dal 2000 che ho iniziato un progetto di formazione personale, quadriennale e unidirezionale.

Sta per iniziare, questa estate, la “settima edizione” di un nuovo corso che potrà essere ulteriormente esteso con opportune prove teoriche-pratiche e la compilazione di una tesi finale, per l’eventuale conseguimento di un’abilitazione all’insegnamento dello yoga

Il sottoscritto sarà coordinatore dei programmi e insegnante dei contenuti teorici e pratici insieme a qualche docente di elevata capacità. Il corso avrà inizio con un seminario residenziale dal 22 al 26 giugno p.v. Dopo la prima selezione il corso si svolgerà a partire dal prossimo autunno sia in presenza che online per sei ‘week-end’ annuali con inizio, solitamente il venerdì alle 17,00 e la conclusione, domenica alle 13,00.

L’anno sarà completato da un seminario residenziali che si ripeterà ogni fine anno.

Il corso avrà la durata di quattro anni e il programma corrisponde ai requisiti stabiliti dall’Unione Europea Yoga sin dal 1974, rivisti, aggiornati e ampliati dall’Advaita Yoga Saṅga, organo formativo del Centro Sudi Yoga Roma.

Queste premesse fondamentali sono la base sulla quale dovrete decidere e accettare queste condizioni preliminari. Se pensate di non poter trovare il tempo per frequentare i 6 w.e. e i seminari previsti, allora vi conviene non prendere in considerazione l’eventualità di pensare di iscrivervi. La partecipazione e la presenza sono condizioni indispensabili e inderogabili.

La formazione personale è l’aspetto più importante in quanto è da ricordare che il primo allievo che avremo o che abbiamo avuto siamo, prima di tutto: “NOI STESSI” e spesso è l’allievo più difficile e disubbidiente…

Gli argomenti che verranno trattati saranno solo ed esclusivamente di yoga, per riuscire così ad approfondire e sperimentare fino in fondo lo yoga, senza nessun “arricchimento” di altre discipline, filosofie o nuove tematiche del movimento “new-age”, non avendo nessun interesse di coltivare sinergie sperimentalidi alcun tipo con altre discipline o culture.

Il corso non si baserà unicamente sull’acquisizione di nozioni teoriche, ma si orienterà fondamentalmente sulla pratica accurata e personalizzata, nonché sullo sviluppo della riflessione, dell’indagine e del confronto.

Lo sviluppo delle facoltà umane ai nostri giorni è fortemente sbilanciato ed è principalmente rappresentato dallo sviluppo di alcune funzioni delle facoltà cerebrali (ragionamento, logica, memoria, automatismi) e di alcune abilità fisico-ginniche (forza, potenza, tonicità, velocità, equilibrio, elasticità, coordinamento).

A queste facoltà andrebbero, con la pratica dello yoga, affiancate altre poco conosciute e solitamente poco apprezzate come la qualità dell’osservazione, dell’accoglienza e dell’ascolto, nutrite dall’innocenzasenza movente, dalla tenerezza e dalla duttilità.

Andrebbero inoltre coltivate alcune facoltà fisiche come l’abbandono esteso e flessibile, il rilassamento profondo, il rispetto per il corpo attraverso un rapporto amorevole e non violento, sostenuto dalla comprensione e dall’accoglienza.

Una capacità quasi del tutto ignorata è lo sviluppo di una relazione percettiva-sensoriale in una sinergia equilibrata con quella nota ed esageratamente esaltata come il rapporto con la forma del corpo.

Queste ultime facoltà abbinate a quelle precedenti porterebbero sicuramente ad uno sviluppo più armonioso della propria personalità.

Pertanto, il ruolo prioritario dell'insegnante di yoga è cercare di individuare il profilo da sostenere più adatto ai nostri tempi, quale educatore, che sa dare una direzione al pensare, una solidità al sistema nervoso e un equilibrio bio-chimico-energetico nel rispetto dei dettami della tradizione.

Il corso ha come obiettivo:
· di comprendere, attraverso la lettura delle antiche scritture e il commento di alcuni testi fondamentali, i principi basilari e tradizionali dello yoga, da vivere durante la pratica;
· di cercare di penetrare quell’atmosfera interiore, durante la pratica, come naturale continuazione di quella tradizione millenaria di cui lo yoga fa parte;
· di migliorare e perfezionare la pratica personale attraverso lo sviluppo di un maggiore rigore interiore;
· di individuare il modo migliore per esprimere quell’intervento didattico e pedagogico, che possa offrire un insegnamento efficace ed esaltare proprio quegli obiettivi prioritari sopra descritti;
· di fornire una formazione estesa e un’abilità nei molteplici aspetti dell’insegnamento.

Il mezzo per raggiungere una formazione adeguata è prima di tutto puntare su una propria comprensione che porterà ad individuare l’intento più vero e profondo; farlo proprio, per poi ricercare una trasformazione interiore, fondata su una pratica concreta e rigorosa, orientata allo studio, al confronto e allo scambio sulle più importanti tematiche riportate nei testi di riferimento. Solo allora l’adepto potrà sentire che, insegnare lo yoga, sia soprattutto rappresentato dall’impellente bisogno di informare e condividere con altri ciò che ha sperimentato, realizzato e compreso.
Per far tutto questo è necessario potersi isolare da tutte le interferenze senza distrazioni, praticare, leggere, studiare, riflettere e condividere nello spirito più vero di un saṅga. È per questo motivo che il presente corso è stato ideato anche in una forma residenziale, nel periodo dei seminari previsti ogni fine anno, per poter avere più tempo e leggere insieme alcuni testi tradizionali, commentarli alla luce non solo della pratica di āsana, prāṇāyāma, mudrā, bandha, kriya-yoga, yantra, ma anche degli aspetti più significativi della vita quotidiana e delle innumerevoli tematiche applicate alla didattica stessa dello yoga.

A breve si sta per concludere il sesto corso di quattro anni e si sta per predisporne il settimo. La caratteristica principale è che verrà data la stessa chiave di lettura a tutte le pratiche e tecniche insegnate, in armonia con l’intento rappresentato dai testi antichi di riferimento e alla luce delle particolari caratteristiche della vita di oggi. Si tratta di offrire una ricerca spirituale che possa aiutare sé stessi nel cercare di meglio interpretare la vita alla luce dell’epoca che stiamo attraversando e per raggiungere una completezza come individuo e come ricercatore spirituale.

Hari Om Antonio Nuzzo

Informazioni e iscrizioni:
Mail:antonionuzzo@centrostudiyogaroma.com

11/02/2025

È sempre necessario sapere quando finisce una fase della vita.
Se insisti a rimanere in essa oltre il tempo necessario, perdi la gioia e il senso del resto.
Chiudere cerchi, o chiudere porte, o chiudere capitoli, come preferisci chiamarlo.
L'importante è riuscire a chiuderli e lasciare andare i momenti della vita che si sono conclusi.
Non possiamo vivere il presente rimpiangendo il passato, né tantomeno domandandoci il perché.
Quello che è successo, è successo, e bisogna lasciarlo andare, bisogna staccarsene.
Non possiamo essere eternamente bambini, né adolescenti tardivi, né dipendenti di aziende inesistenti, né avere legami con chi non vuole essere legato a noi.
I fatti accadono, e bisogna lasciarli andare.

Paulo Coelho

03/02/2025

Questi due testi hanno molto in comune. Sono mappe per guidarci verso una trasformazione profonda, verso una umanità multidimensionale...

25/01/2025

Il corpo: un libro che pensa contro se stesso

Quando scrissi Il corpo, sentivo l’urgenza di affrontare un tema che, nonostante la sua ovvia centralità, era stato a lungo relegato ai margini del pensiero filosofico e psicologico: il corpo, appunto. Non come oggetto, non come strumento, ma come protagonista della nostra esistenza. Per troppo tempo, il corpo è stato diviso dalla mente, relegato al ruolo di supporto passivo o di fardello da controllare. Eppure, il corpo è il nostro primo strumento di conoscenza, il nostro linguaggio originario, il luogo dove avviene la vita.

Platone lo ha definito una "prigione dell'anima". La tradizione giudaico-cristiana ha trasformato questa immagine in una "maledizione della carne". Poi Cartesio ha imposto la scissione definitiva: res cogitans da una parte, res extensa dall’altra. E oggi? Oggi il corpo viene spogliato della sua complessità e ridotto a "forza-lavoro", a "macchina biologica" da ottimizzare, a prodotto da plasmare e vendere. Ma il corpo non è solo biologia né semplice materia. È un luogo di ambivalenze: piacere e dolore, forza e fragilità, identità e alterità.

Scrivere questo libro è stato un tentativo di sfidare la psicologia a "pensarsi contro se stessa", a liberarsi dal pregiudizio dualistico che ha segnato la sua nascita. Perché non possiamo parlare di psiche senza parlare di corpo. Non possiamo curare la mente senza ascoltare i messaggi del corpo. Non possiamo comprendere l'essere umano se continuiamo a negare l'unità indissolubile che siamo.

Oggi, forse più di allora, questa riflessione è necessaria. Viviamo in un’epoca che celebra il corpo solo per la sua estetica o per la sua produttività, ma lo tradisce continuamente nella sua verità profonda. È tempo di restituire dignità al corpo, non come oggetto, ma come soggetto. Non come limite, ma come possibilità. Non come nemico, ma come compagno insostituibile del nostro viaggio nel mondo.

20/01/2025

“Credo di poterlo fare: tutte le mattine, prima di mettermi al lavoro, prenderò l'impegno di "volgermi verso l'interno" una mezz'ora, ad ascoltare il mio intimo. "Immergersi in se stessi". Potrei anche chiamarlo meditare. Ma sono ancora un tantino spaventata da questa parola. Beh, perché no? Una quieta mezz'ora dentro di me. Non è abbastanza muovere bene braccia, gambe e tutti gli altri muscoli la mattina nel bagno. Un essere umano è corpo e spirito. E davvero una mezz'ora di ginnastica, insieme a una mezz'ora di “meditazione" possono costruire vaste fondamenta di quiete e concentrazione per l'intero giorno. Ma non è per niente semplice, quell’ “ora quieta” va imparata. Allora tutto il ciarpame e i fronzoli delle umane meschinità sarebbero eliminati da dentro di noi. Dopotutto anche una testolina piccola come la mia è imbottita di un mucchio di crucci insignificanti.”

Etty Hillesum (1914-1943), Il gelsomino e la pozzanghera

Indirizzo

Via G. Saliceto 5A
Rome
00161

Orario di apertura

Lunedì 18:00 - 19:30
Mercoledì 18:00 - 19:30

Telefono

+393356995171

Sito Web

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