Letizia Cavallo - Psicologa e Psicodiagnosta

Letizia Cavallo - Psicologa e Psicodiagnosta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Letizia Cavallo - Psicologa e Psicodiagnosta, Psicologo, Rome.

Sostengo e accompagno passo dopo passo le mamme e i papà che faticano a comprendere e a gestire i comportamenti e i "capricci" (crisi emotive) dei loro bambini, dall'età perinatale a 6 anni
Fornisco strumenti concreti, pratici, efficaci e individualizzati

Come nonna Maria, anche noi genitori possiamodiventare la "Guida" e la "direzione sicura" per i nostri figli.Questa veri...
22/07/2025

Come nonna Maria,
anche noi genitori possiamo
diventare la "Guida" e la
"direzione sicura" per i nostri figli.

Questa verità ha aiutato tanti genitori
a fare un vero e proprio
cambio di prospettiva.

☆ li ha aiutati a fermarsi
prima di reagire;

☆ li ha aiutati a comprendere
che il proprio figlio non vuole
mancare di rispetto al ruolo del genitore;

☆ li ha aiutati a capire che il proprio
figlio non lo fa di proposito, perché
non vuole ascoltare.

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Se hai trovato utile questo post,
lascia un ❤️ e condividilo🌀
con altri genitori a cui potrebbe
essere di aiuto!





Ci sono 3 aspetti fondamentali da tenere sempre in mente, se vogliamo diminuire la nostra frustrazione e se vogliamo cre...
14/07/2025

Ci sono 3 aspetti fondamentali da tenere sempre in mente, se vogliamo diminuire la nostra frustrazione e se vogliamo crescere i nostri figli con un equilibrio emotivo funzionale.

Tutte le volte che nostro figlio fa i “capricci” e va in frustrazione, per qualsiasi motivo (ad esempio, non vuole spegnere la TV, non vuole farsi la doccia, oppure vuole un giocattolo nuovo, vuole altri dolci, ma gli viene vietato) ricordiamoci:

1. Nei bambini, soprattutto fino ai 7/8 anni, il cervello razionale (neo-corteccia), deputato alla pianificazione delle azioni (“adesso faccio questo e dopo faccio questo”), al ragionamento, a pensare alle conseguenze delle proprie azioni (“se faccio questo, succede questo”), a regolare l’intensità delle proprie emozioni, è immaturo (termina il suo sviluppo a 25 anni).

2. Quando il bambino prova una forte emozione (di qualsiasi genere: rabbia, tristezza, paura), va in frustrazione e il cervello razionale smette di funzionare, si disattiva.
Per questo motivo e per quello precedente, dobbiamo intervenire noi adulti con il nostro cervello razionale attivo e ben sviluppato.
❌ ️Cosa non fare
Diventa inutile dare spiegazioni o cercare di far capire delle cose al bambino, perchè in questo momento non è in grado di ascoltare e di comprendere.
✅️ Cosa fare
Piuttosto, si interviene cercando di calmare e di entrare in sintonia con la sua emozione (es. “capisco che vuoi stare ancora la parco perchè ti piace”, oppure dare un abbraccio, se lo accetta).

3. Solo nel momento in cui nostro figlio è calmo, intervengo cercando di far riattivare il cervello razionale (neo-corteccia) con brevi spiegazioni: “lo so tesoro che ti piace stare al parco, ma adesso è arrivato il momento di andare via.”
Forniamo una “soluzione”: “Stai tranquillo, torneremo domani!”.

Tanto più coltiveremo questo tipo di educazione, tanto più aiuteremo il cervello di nostro figlio a maturare nella direzione più funzionale per il suo equilibrio emotivo. Equilibrio che avrà non solo da bambino, quando sarà adolescente e ragazzo, ma anche quando diventerà adulto.

E’ stancante? Sì!
E’ frustrante? Si!

Non è per niente facile mettere in atto queste azioni, soprattutto all’inizio, perchè non siamo abituati a tutto ciò, ma un pò alla volta, ci si può riuscire.
E nel caso vi sembri difficile, scrivetemi e vi accompagnerò in questo “viaggio”, a volte “tortuoso”.

Ricorda, chiedere aiuto non significa arrendersi!
Significa rifiutare di arrendersi!

E vi assicuro che sarà tutta fatica ripagata!

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Per chi non mi conosce, sono Letizia Cavallo, Psicologa dei Processi di Sviluppo, Psicodiagnosta e specializzata nel sostegno di mamme e papà di bambini della fascia di età 0/6 anni.
Svolgo percorsi strutturati e mirati per rispondere alle specifiche richieste e ai bisogni delle mamme e dei papà che si trovano in difficoltà a gestire i comportamenti dei loro figli.

Venerdì si è concluso l'INCONTRO di FORMAZIONE, presso un nido comunale, rivolto a Genitori di Bambini 0/6 anni.Ho affro...
13/04/2025

Venerdì si è concluso l'INCONTRO di FORMAZIONE, presso un nido comunale, rivolto a Genitori di Bambini 0/6 anni.

Ho affrontato l’argomento dei “CAPRICCI” e spiegato COME iniziare a GESTIRE LA RABBIA e COME TRASFORMARLA IN OPPORTUNITA’ per noi genitori e per i nostri figli.

Sono entusiasta di aver potuto diffondere tra i genitori alcuni SEMINI DI CONSAPEVOLEZZA su questa tematica, molto presente nella relazione quotidiana con i nostri figli.

🌀🌱 Voglio riportarvi gli ASPETTI TRATTATI DURANTE L’INCONTRO, affinché possa essere uno SPUNTO DI RIFLESSIONE, anche per altri genitori, su quanto l’argomento e la parola “CAPRICCI” (comune a tutti noi genitori e a volte anche esasperante motivo di conflitto con i nostri figli) possa essere ed evocare non solo un’immagine di pesantezza, scoraggiamento e frustrazione, ma anche un’OPPORTUNITA’.
COME FARE QUESTO?
PROVANDO A CAMBIARE LA PROPRIA PROSPETTIVA DI OSSERVAZIONE!
POSSEDERE UN ALTRO PUNTO DI OSSERVAZIONE da cui poter osservare i “capricci” e i comportamenti di rabbia dei nostri figli e da cui trarre VANTAGGI e BENEFICI a LUNGO TERMINE per noi genitori e per la loro crescita consapevole, sicura ed equilibrata.

Per questi motivi ho affrontato i seguenti aspetti:

✅️ 4 ERRORI che spesso noi genitori
facciamo quando parliamo di rabbia dei
bambini.
PERCHE’ e COME evitarli.

✅ ️PERCHE’ i bambini fanno i “capricci”?
Cosa si nasconde dietro le crisi di rabbia.

✅️ I 3 BENEFICI (vantaggi a breve/medio/
lungo termine) fondamentali per noi
genitori e per i nostri figli, derivanti dai
“capricci”, se affrontati in maniera
funzionale e COSTRUTTIVA.
Quando li conosci e li comprendi, tutto
cambia!

✅️ 1 TECNICA pratica, concreta, efficace ed
immediata per capire COSA INIZIARE A
FARE quando nostro figlio fa i “capricci”.

🌟🎯Mamme e papà, se anche voi avete
interesse a comprendere e ad affrontare i
“capricci” e le “esplosioni” di rabbia dei
vostri figli, scrivetemi in privato e insieme
comprenderemo la/le difficoltà, per poi
elaborare un percorso personalizzato e
mirato a soddisfare le vostre specifiche
richieste.

Con Passione e Autenticità

Letizia Cavallo - Psicologa e Psicodiagnosta
E-mail: cavalloletizia2024@gamil.com

Non mi vergogno a dire che....-  non sono perfetta;- sono stata male è ho avuto paura di avere qualcosa di grave, per qu...
30/03/2025

Non mi vergogno a dire che....
- non sono perfetta;
- sono stata male è ho avuto paura di avere qualcosa di grave, per questo non ho trattenuto le lacrime;
- Il mio punto debole: i miei appunti di lavoro!
Quando mio figlio di 6 anni ha voglia di stare insieme a me, ma io sto lavorando
al computer, puntualmente si verifica questa scena: viene e mi chiede di poter
scrivere sui miei quaderni di lavoro e puntualmente mi attivo tantissimo, mi
innervosisco ed “esplodo” di rabbia….non riesco a trattenermi nell’immediato;
- mi piace vedere la mia casa pulita, ma preferisco lo faccia qualcun altro al posto mio, per dedicarmi principalmente al mio lavoro e alla mia famiglia.
- non amo cucinare….ma mi impegno per cucinare per mio figlio.
- quando mi rendo conto che ho perso troppo la pazienza con mio figlio, mi fermo un attimo….respiro profondamente e chiedo SCUSA.
- anche a me (adulta) capita di rovesciare il latte sul pavimento (non succede solo ai bambini).
- chiamo mia mamma al telefono tutti i giorni….Lei vive a 1000 km di distanza da me.
- A 44 anni non ho ancora finito di apprendere….ho sempre voglia di imparare.

Bene, IO SONO ANCHE TUTTO QUESTO……
UNA PERSONA PERFETTAMENTE IMPERFETTA, PERCHE’ UMANA!
Nella mia imperfezione, non mi vergogno a dire che…..voglio vivere in maniera significativa, seguendo i miei VALORI….di consapevolezza, efficacia, empatia, ascolto, realizzazione, famiglia e successo, nel senso di far succedere le cose in cui credo maggiormente e che voglio realizzare.
L’individuazione e/o il riconoscimento dei propri VALORI porta con sé una potente carica energetica e motivazionale che ti permette di tracciare la tua personale traiettoria di vita…il tuo progetto di vita.
Con la mia esperienza di mamma e di educatrice ho potuto sperimentare nel campo e nella pratica che lo STRUMETNO PIU’ POTENTE da utilizzare con i bambini e con i nostri figli, siamo NOI STESSI…
LA NOSTRA PRESSENZA! Siamo noi il punto di riferimento!
Per questo CREDO FORTEMENTE che ciascun genitore possieda le risorse giuste (vanno solo ritrovate) per diventare ed essere IL GENITORE GUIDA, CONSAPEVOLE E SICURO per i propri figli….non solo nei momenti di calma, ma soprattuto nei momenti di piena “tempesta” emotiva.
Come Psicologa, sostengo e accompagno le mamme e i papà che hanno voglia di diventare ed essere QUELLA GUIDA costante, autorevole, consapevole e sicura per i loro figli, ma che non sanno:
- COME FARE nella pratica e nella quotidianità,
- COME GESTIRE i “capricci” (crisi emotive) e i frequenti comportamenti di rabbia.
Sostengo quelle mamme e quei papà che hanno voglia di educare i propri figli a lungo termine….ovvero, che hanno voglia di crescere, oggi, bambini consapevoli e sicuri per poi diventare adulti liberi, sicuri ed equilibrati.

Se anche tu, ti trovi in questa situazione e hai voglia e desiderio di capire esattamente COSA DIRE e COSA FARE quando il tuo bambino è nel mezzo ti una "tempesta emotiva”, scrivimi in privato e ti aiuterò a passare dal sentirti demotivata, scoraggiata, esausta e frustrata, dopo aver urlato per un’intera serata cercando di farti ascoltare dai tuoi figli, al sentirti calma e in controllo anche durante i peggiori capricci, nel giro di pochi minuti.

Ricorda che i “capricci” non sono il problema, ma la SOLUZIONE che non sai come usare!

Con Passione e Autenticità
Letizia Cavallo
Psicologa Specializzata nel Sostegno Genitoriale
Psicodiagnosta
Educatrice di Nido
Mamma
mail: cavalloletizia2024@gmail.com

Qualche giorno fa mi è successo questo...Sono al nido, nel ruolo di Educatrice.Sezione di bambini con età 12-24 mesi.Ci ...
08/03/2025

Qualche giorno fa mi è successo questo...

Sono al nido, nel ruolo di Educatrice.
Sezione di bambini con età 12-24 mesi.
Ci troviamo al momento dell'accoglienza, dove si aspettano tutti i bimbi che arrivano al nido.

Nell'angolo della lettura sento tante voci e risate...i bimbi correvano da una parte all'altra, ma non capivo perché, non capivo cosa stessero facendo...Mi siedo su una poltroncina nell'angolo della lettura e inizio ad OSSERVARE questi bambini (di 2 anni).
Capisco che ciò che li divertiva così tanto era una piccolissima pallina (trovata nel vaso di una piantina) che lanciavano da una parte all'altra dello spazio.

Ho capito che avevano proprio il BISOGNO di MUOVERSI.

Ma la pallina era piccolissima! E se un bimbo di 12 mesi la prendeva e la ingoiava?
Questo pensiero non mi faceva stare tranquilla!

Intervengo…
Io: "Volete continuare a giocare con la pallina?”
Bambino: “Si!”
Io: "ok, allora facciamo una cosa, vi vado a prendere una palla più grande, perché questa potrebbe ingoiarla un bambino più piccolo di voi….ok?"
Bambini: “Siiiii!"

Bene!
Sostituisco la pallina piccolissima con una palla più grande.
I bambini continuano il gioco con la palla; riescono ad rispettare il proprio turno; rispettano la "regola" di non andare in giro per tutta la sezione.

ATTENZIONE…questo non mi è sempre possibile, con i bambini le giornate al nido, a volte, sono imprevedibili….ma quando ci sono tutte le condizioni per farlo, allora è necessario farlo!

In questo modo cosa è successo?

1. Attraverso L'OSSERVAZIONE ho capito il
BISOGNO dei bambini.
2. Ho fornito un' ALTERNATIVA ad un oggetto,
secondo me, pericoloso.
3. Sono entrata in CONNESSIONE con i
bambini.
4. È stato RISPETTATO, ACCOLTO ed
ESPRESSO IL BISOGNO di quel gruppetto di
bambini, in quel momento.
5. Sono stata ASCOLTATA.

Nel concreto, nella vita quotidiana a casa possiamo fare la stessa cosa, AGIRE (NON REAGIRE) attraverso 3 STEP concreti e pratici:

1. Pianificare un tempo REALE E AUTENTICO
(bastano anche solo 10 minuti) per
OSSERVARE tuo figlio in una DINAMICA DI
ASCOLTO A 2.
Osservare, nel senso di DESCRIVERE quello
che sta facendo.

2. Mettere in atto l’ASCOLTO ATTIVO e
EMPATICO (ascoltare con orecchie, occhi e
cuore). Mi metto in una condizione
“comoda” e tranquilla per me (non quando si
hanno 3000 cose da fare e quindi si ha poca
energia per vedere, ascoltare, e sintonizzarci
con nostro figlio).

3. Creare lo SPAZIO ADATTO al suo movimento con il corpo e dare piccole regole.

ESEMPI
Ho osservato che:

- A MIO FIGLIO VA DI CORRERE
Due alternative da poter proporre:
1. mettiamo il cronometro e corriamo
insieme;
2. aziono il cronometro e nostro figlio
corre (nel caso non mi vada di
correre).

- MIO FIGLIO LANCIA SEMPRE OGGETTI:
prendo una cesta di palline oppure mollette/
tappi di sughero o di plastica, quello che si
trova a casa, si lanciano e si rimettono
dentro.

- MIO FIGLIO PASSA DA UN GIOCO ALL'ALTRO
IN POCO TEMPO:
a seconda dell’età, prepara un collage, per cui
foglio di carta da rompere in piccoli pezzetti e
attaccare con la colla; oppure, in caso di
bimbi più piccoli fare il gioco degli incastri:
es. scatola di scarpe, fare delle fessure sul
coperchio dove inserire i tappi degli
omogeneizzati oppure creare dei buchi dove
infilare i colori.

Questi momenti di condivisione permetteranno a noi genitori di:
- connetterci in maniera profonda con i nostri
figli a livello motorio;
- canalizzare le sue pulsioni di movimento;
- soddisfare il suo bisogno di movimento;
- essere più ascoltati.

Se pensi che questo post possa essere utile ad altre mamme e papà condividilo.

Con Passione e Autenticità ❤️
Letizia 🦋
mail: cavalloletizia2024@gmail.com

11/12/2024
🎁🌲 Cari mamme e papà sono lieta ed              entusiasta di comunicarvi che è stato             creato il Calendario d...
04/12/2024

🎁🌲 Cari mamme e papà sono lieta ed
entusiasta di comunicarvi che è stato
creato il Calendario dell’Avvento, pensato
e realizzato proprio per tutti voi
genitori….

Ma non si tratta del solito Calendario dell’Avvento….

E sai perché?

🌟 Perché la Dott.ssa Maria Rosa Ranieli
fondatrice della Scuola di Psicologia della
Famiglia e della Scuola per Genitori,
professionista competente, efficiente e
unica nel suo genere, ha avuto la
meravigliosa idea di coinvolgere anche altre
colleghe psicologhe.

💝 Posso dire di essere grata, entusiasta, ma
anche emozionata di collaborare a questa
iniziativa UNICA e ORIGINALE, perché
ognuna di noi darà il suo prezioso, unico e
originale contributo dalla propria
esperienza come professionista della
salute che si occupa di sostegno alla
genitorialità.

🎁 Sarà un Calendario dell’Avvento dove si
potranno vincere tantissimi premi 🎁🎁🎁
Sì, hai letto bene!
Sarà un vero e proprio gioco e chi
parteciperà in modo attivo potrà
accumulare punti e vincere tantissimi
premi!

Parleremo del Natale come non siamo abituati a fare:

🌟 affronteremo le EMOZIONI a volte contrastanti, che animano questo periodo dell’anno;

🌟 analizzeremo il TEMPO IN FAMIGLIA e come cambia in questo periodo dell’anno e come gestirlo al meglio;

🌟 analizzeremo le LUCI DEL NATALE ma anche le sue OMBRE e le fatiche che come genitori spesso viviamo…

🧶E il FILO che unisce tutto questo è uno solo:

Aiutarvi a incarnare una genitorialità UMANA, NON PERFETTA, un modo di ESSERE GENITORI SOSTENIBILE, UNICO E UMANO!

Questa è la nostra promessa 🌱
Partiamo il 7 dicembre e vi accompagneremo fino al 24, per aiutarvi a diventare

IL PUNTO DI RIFERIMENTO dei vostri figli.

Noi non vediamo l'ora, e voi?

Questo è il link per accedervi
https://t.me/+YCivv9gopzBhZjU0

Al vostro servizio 🌟
Con passione ♥️
Letizia 🦋

"Ah che bello, tra qualche settimana arriva Natale e ci si riunisce con tutta la famiglia…non vedo l’ora…”Questo è quell...
24/11/2024

"Ah che bello, tra qualche settimana arriva Natale e ci si riunisce con tutta la famiglia…non vedo l’ora…”
Questo è quello che pensano e dicono alcuni genitori!

Poi però, ci sono altri genitori che dicono:
“No, non ci voglio proprio pensare al Natale….festeggiamenti con tutta la famiglia, pranzi e cene con tutti i parenti, con le sorelle, con i fratelli, i nonni….per ca**tà tutto bello, ma io ogni anno devo fare i conti con tutti e che FATICA…”

NONNA: “ciao tesoro, vieni a darmi un bacio…”
NIPOTE: saluta con la mano.
NONNA: “ma come, non vieni neanche a salutarmi?”

ZIA: “ciao Andrea!”
NIPOTE Andrea: alza la mano e dice ciao.
ZIA: “Andrea ma neanche un bacio mi dai?”
NIPOTE Andrea: non risponde.
ZIA: “mammamia, ma che ha tuo figlio? E’ arrabbiato?”

GENITORE 1: “dai Giulia vai a dare un bacio alla nonna!”
GENITORE 2: “Andrea perché non saluti la zia? È da tanto che non ti vede? Non ci fare caso, oggi si è svegliato male!”

Questi sono solo due dei tanti esempi che di solito si verificano quando ci si rivede con i parenti e/o il resto della famiglia, dopo un po' di tempo di assenza.

⚠️ Anche io mi sono ritrovata spesso in queste
stesse situazioni con mio figlio. Proprio per
questo comprendo la difficoltà di capire
come gestire l’imbarazzo della situazione,
perché i parenti ci rimangono male e/o
perché tuo figlio potrebbe essere
considerato maleducato o un bambino
poco socievole; per cui si ha voglia di
“riparare” convincendo i nostri figli a
“salutare bene”, “COME SI E’ SEMPRE
FATTO”.

❓Mamme e papà però vi siete mai chiesti che
cosa FAVORIAMO

Vi spiego meglio….

🎯 Purtroppo, in questo modo andiamo ad
alimentare il messaggio che i nostri figli si
debbano sempre adattare ai bisogni degli
altri, che siano adulti o altri bambini, senza
mai ascoltare I PROPRI BISOGNI.

🎯 Alla fine i bambini, soprattutto quando sono
piccoli, si ADATTANO a fare ciò che dicono
gli adulti, anche se a loro NON PIACE
FARLO, perché non hanno ancora le
competenze per “ribellarsi”, oppure, se non
si vogliono adattare, ovvero, riescono a dire
“NO” a qualcosa che a loro non piace fare,
si creano spesso ostilità tra genitori e figli.

❓ Se questa modalità non viene riconosciuta
e modificata durante lo sviluppo dei
bambini, cosa comporterà in futuro, ad
esempio in adolescenza e/o da adulto?

❓ Come poter invece gestire queste
situazioni?

A queste domande risponderò tra qualche giorno.

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Al vostro servizio ☺️
Con passione ♥️
Letizia 🦋

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00177

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