
20/08/2025
Mangiare in modo equilibrato e naturale, evitando cibi ultra-processati, raffinati, ricchi di additivi e pesticidi, costituisce la base indispensabile per mantenere un sistema digestivo sano e non solo.
Una dieta ricca di fibra solubile, polifenoli, alimenti fermentati, omega 3 a catena lunga, minerali e vitamine ecc.. sostiene efficacemente la salute intestinale, contribuendo a ridurre l’infiammazione.
Tuttavia, non esiste una dieta universale:
è fondamentale personalizzare l’alimentazione in base alle proprie esigenze, come insegna la , che si fonda sull’ascolto profondo del corpo.
Il cervello svolge un ruolo centrale nel regolare ogni fase della digestione. L’intestino, infatti, non è solo un organo deputato alla digestione, ma un vero "secondo cervello", grazie al sistema nervoso enterico, ricco di milioni di neuroni in costante comunicazione con il cervello attraverso l’asse intestino-cervello. Questo sistema bidirezionale regola la motilità intestinale, la secrezione enzimatica, l’umore e le funzioni cognitive.
Stress, ansia.. possono compromettere questo equilibrio, alterando la motilità, la secrezione e la permeabilità intestinale, e favorendo infiammazioni locali e sistemiche.
Per questo motivo è essenziale lavorare sulle proprie , adottando pratiche come la e la , che aiutano a ristabilire l’equilibrio dell’asse intestino-cervello, migliorando la digestione e alleviando i disturbi gastrointestinali.
La digestione ha inizio già in bocca, dove una accurata e la saliva giocano un ruolo fondamentale.
Masticare bene stimola la produzione di enzimi e immunoglobuline, preparando adeguatamente il cibo per lo stomaco.
Una masticazione insufficiente può compromettere l’equilibrio del pH gastrico e ostacolare la digestione.
Nella tradizione cinese, masticare con attenzione è un atto sacro, un modo profondo per entrare in contatto con il cibo e con se stessi.
Lo stomaco segue nel processo digestivo, dove l’acido cloridrico è indispensabile, in particolare, per scomporre le proteine; la sua carenza è associata a e a un aumento della , fattori che possono contribuire a molte croniche.
Il fegato svolge un ruolo cruciale subito dopo, producendo la bile che viene immagazzinata e concentrata nella cistifellea, pronta per essere rilasciata al momento giusto. La bile è fondamentale per emulsionare i grassi, facilitandone la digestione e l’assorbimento nell’intestino tenue.
Insieme a fegato e cistifellea, anche il pancreas contribuisce significativamente al processo digestivo, rilasciando enzimi essenziali per la digestione di grassi, proteine e carboidrati.
Problematiche legate a questi organi può compromettere l’apparato digestivo, riducendo l’efficienza nell’assorbimento dei nutrienti essenziali e favorendo l’insorgere di disturbi gastrointestinali e sistemici.
L’intestino tenue rappresenta la principale sede di assorbimento dei nutrienti, dove una mucosa sana e giunzioni strette funzionanti impediscono il passaggio di tossine e antigeni nel sangue, prevenendo infiammazioni diffuse.
Solo dopo aver garantito il corretto funzionamento di tutti questi organi si può parlare di mantenere l’equilibrio del microbioma nel colon, ultima tappa della digestione.
Pur essendo utili, e risultano efficaci soltanto se si risolvono prima i problemi degli organi che precedono.
Tuttavia, in situazioni di , e alimentazione scorretta, ricca di con zuccheri raffinati, grassi saturi, additivi, pesticidi e povera di nutrienti fondamentali come cereali integrali, verdure a foglia verde, legumi, uova, pesce azzurro e frutta, l’organismo subisce gravi conseguenze.
Lo stress altera l’asse intestino-cervello, compromettendo la motilità e la secrezione enzimatica, aumentando la permeabilità intestinale e favorendo infiammazione locale e sistemica.
L’alimentazione scorretta peggiora l’equilibrio del microbioma intestinale, favorendo la che, a sua volta, aumenta la vulnerabilità a e stagionali, aggravando ulteriormente lo stato infiammatorio.
Questi squilibri provocano un assorbimento insufficiente dei nutrienti, infiammazioni croniche, disturbi digestivi come gonfiore e alterazioni del transito intestinale e influenze negative sul sistema immunitario, sull’umore e sulle funzioni cognitive, generando un circolo vizioso che coinvolge mente e corpo.
Un aspetto spesso trascurato è l’impatto che ha sul nostro organismo l’assunzione quotidiana di e prodotti provenienti da .
I pesticidi si accumulano nel corpo, mettendo a rischio la salute con effetti tossici che possono aumentare il rischio di malattie gravi, compresi alcuni .
Ad esempio, studi hanno mostrato come in molte donne con la concentrazione di (uno degli erbicidi più utilizzati) nelle urine fosse significativamente più alta rispetto a quelle di donne sane.
Inoltre, le condizioni degli allevamenti intensivi favoriscono l’uso massiccio di , contribuendo alla e alterando negativamente la flora intestinale.
Spesso si pensa che mangiare biologico sia troppo costoso, ma in realtà domandiamoci perchè il cibo acquistato nei supermercati è così a basso costo. La nostra percezione cambia.
Riconoscere il “vero” cibo significa preferire prodotti freschi, di stagione, biologici certificati e, se possibile, locali.
Leggere le etichette con attenzione e conoscere la provenienza degli alimenti sono passi fondamentali per fare scelte consapevoli.
Ecco a voi un esempio concreto di pasto sano e ben equilibrato con una stima indicativa dei costi, basata su prodotti biologici di qualità: Farro integrale biologico (60 g, cotto): circa 0,30 €
Ceci biologici lessati (80 g): circa 0,40 €
Verza biologica (una manciata grande, cruda o leggermente scottata): circa 0,40 €
Carote biologiche (mezza, grattugiata): circa 0,15 €
Insalata mista biologica (una manciata): circa 0,40 €
Semi di zucca (un cucchiaio): circa 0,30 €
Condimenti come olio extravergine d’oliva, limone, sale e pepe: circa 0,20 €
Totale stimato per pasto: 2,15 €
Mangiare biologico e naturale non deve essere necessariamente costoso o complicato: con scelte consapevoli e stagionali è possibile nutrirsi in modo sano, equilibrato e gustoso, senza spendere troppo e tutelando la propria salute a lungo termine.
Affrontare lo stress e l’ansia con una dieta equilibrata basata su cibi veri è il passo fondamentale per mantenere l’integrità dell’apparato digerente e riappropriarsi di un benessere duraturo.