
05/06/2025
Gonfiore addominale, reflusso, difficoltà digestive e irregolarità intestinali sono delle problematiche estremamente diffuse e trascurate.
Trascurate perché vissute dalla persona come normali, “Io sono così, da sempre” e quindi gestite solo con rimedi del momento.
C’è da dire che anche se ci si rivolge ad un medico, difficilmente verrà consigliato di indagare oltre, e spesso viene tirato in ballo lo STRESS. (eh beh si stare sempre male stressa.....)
Quello che non si comprende è che il gonfiore, la stitichezza (o di contro delle saltuarie scariche) non sono IL PROBLEMA , ma piuttosto un sintomo col quale il nostro corpo ci indica un disagio, che però noi ignoriamo, un po' perchè è imbarazzante, un po' perchè sembra un problema di poco conto
Disagio che poi nel tempo può portare alla malattia.
Ma prima della malattia, il nostro corpo che è intelligente, continua a mandarci segni chiari di perdita di salute, quella nel senso ampio, cioè di una buona qualità di vita, buon sonno, buona pelle, energia e vigore, e nonostante questi chiari segni, noi continuiamo a ignorare il problema e piuttosto prendiamo farmaci o integratori per questo o quel sintomo. Perché nessuno ci dice che è tutto collegato.
Nel nostro intestino esiste una popolazione batterica, il microbiota, che metabolizza il cibo produce vitamine, scinde sostanze tossiche, produce sostanze tossiche, produce gas, elimina sostanze in eccesso (ormoni, colesterolo) mantiene le pareti intestinali integre e altre infinite attività che permettono al nostro organismo di funzionare bene, in equilibrio tra batteri buoni e patogeni.
Un intestino in disordine è lo specchio di un microbiota in disordine, o disbiotico, nel quale aumentano i batteri patogeni e si riducono quelli buoni, ci impedisce di funzionare bene, e nel tempo rallenterà, si infiammerà, darà segno del suo disagio (e noi lo ignoreremo) e poi ci farà ammalare.
Le cause della disbiosi sono molteplici, la troppa igiene degli ultimi decenni (causa anche dell’aumentato numero di soggetti allergici), i cibi raffinati, la mancanza di stagionalità e di varietà nell’alimentazione, l’eccesivo uso di antibiotici e farmaci genere, lo stress.
La genetica può avere un ruolo, ma solo in una fetta estremamente piccola dei casi, e infatti la correzione dell’alimentazione e talvolta una integrazione mirata, riesce in pochissimo tempo ad attenuare fino a eliminare i sintomi, non solo gastro intestinali, ma dolori, stanchezza, cefalea, dermatiti, diventano un lontano ricordo.
In alcuni, sporadici casi la dieta e integrazione non sono completamente risolutivi, ma hanno un ruolo determinante nel migliorare la qualità della vita.
Dopo tanti anni di arrogante supponenza, la medicina e la scienza dell’alimentazione stanno riscoprendo che, come aveva già capito Ippocrate secoli fa, le malattie nascono dall’intestino, ma aggiungerei io, dall’intestino in forma nasce anche la salute, la buona forma fisica e la buona qualità della vita.
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