18/09/2025
🎂 20 anni di Fondazione MSD e il modo migliore per celebrarli: ribadire i principi che da sempre ispirano la nostra attività — Innovazione, Ascolto, Sperimentazione, Sinergie, Persone.
Impressions of Humanity è tutto questo.
Un progetto che accende un faro sui giovani caregiver — essenziali ma invisibili — dando voce al loro vissuto e alle loro emozioni attraverso arte, intelligenza artificiale e creatività delle ragazze e dei ragazzi della RUFA - Rome University of Fine Arts.
Le loro creazioni si ispirano ai risultati della ricerca presentata oggi e realizzata con Eikon Strategic Consulting, insieme a Apmarr - Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, Cittadinanzattiva APS, FAVO - Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, Salute Donna ODV e Salute Uomo, Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare e Young Care Italia.
L’indagine ha coinvolto centinaia di giovani tra i 18 e i 30 anni e restituisce un ritratto inedito dei giovani caregiver italiani: età media 25 anni, che si prendono cura soprattutto di familiari, spesso anziani. Un impegno concreto che occupa fino a 35 ore la settimana e che chiede un riconoscimento reale da parte delle istituzioni e della società.
A confrontarsi su questi temi, in occasione della mostra-evento Impressions of Humanity — presso la Fondazione Pastificio Cerere e con la splendida moderazione di Tonia Cartolano — sono stati Fondazione MSD, le associazioni di pazienti, tutti i partner del progetto e le istituzioni, attori chiave nella trasformazione legislativa e organizzativa necessaria a promuovere una maggiore riconoscibilità di chi si prende cura.
Sono intervenuti Massimiliano Maselli, Assessore all’Inclusione Sociale e Servizi alla Persona Regione Lazio; Pierpaola D’Alessandro, Vicedirettrice Generale Vicaria Roma Capitale; e Francesca Del Bello, Presidente della Giunta del Municipio II Roma Capitale.
🏆In chiusura del bellissimo incontro, il giovane artista e divulgatore Jacopo Veneziani e la direttrice artistica della mostra Francesca Fini hanno introdotto la premiazione delle cinque opere finaliste, selezionate da una giuria composta dai partner del progetto:
• “Scheda madre” di Lucrezia Della Balda
• “Giulia’s Room” di Raquel Nache Lopez
• “Forget Us Not” di Jasmijn Doukje Plantinga
• “Home, Sweet Home!” di Leila Tanhaei🏠
• “CARRY” di Ruta Valantiejutė🚶♀️
Una premiazione tutta al femminile, che celebra il talento di giovanissime artiste caratterizzate da grande creatività e profonda sensibilità verso temi dell’umano e del sociale.
Ognuna delle opere premiate interpreta, con linguaggi diversi e innovativi, ciò che purtroppo resta invisibile: la responsabilità, il tempo, l’amore e la fatica della cura.
Le opere oggi in mostra presso la Fondazione Pastificio Cerere faranno parte della Rome Art Week e continueranno a vivere in una mostra digitale.
Volete conoscere meglio le opere e le artiste finaliste? Continuate a seguirci per ascoltare i loro racconti, scoprire cosa le ha ispirate e il significato più profondo dei loro lavori.