Sono una dietista nutrizionista, cresciuta alle pendici del Vesuvio e che ha trovato la sua dimensione tra i vicoli della Capitale. Sono nata alle 11.00 in punto, in un’afosa domenica di luglio, mentre mia nonna era alle prese con la preparazione degli gnocchi. Mi sono laureata in dietistica il 16 ottobre del 2007, con una tesi che mi ha portata per un anno a registrare tutte le pubblicità di alim
enti che passavano in tv in determinate fasce orarie per poi analizzarle. Da allora non ho più guardato la tv. La seconda laurea è arrivata nel 2013, il 4 aprile, stavolta con una tesi sull’associazione tra assunzione di calcio e il rischio obesità infantile. E da allora ho guardato male chiunque muovesse lotte insensate al latte. Nell’intervallo tra le due lauree ho fatto uno stage all’Istituto di Scienze dell’Alimentazione CNR, di Avellino e poi sono andata a lavorare a Milano prima e a Ferrara poi, in un centro di rieducazione alimentare. Intanto, ho cominciato a cucinare come non ci fosse un domani. Cucinavo per me, per curiosità, per imparare e per scoprire. Mi incuriosivo di quello che la terra emiliano-romagnola aveva da offrire. Ho imparato a girare tortellini e a stendere piadine, a preparare tagliatelle e cucinare un ragù da leccarsi i baffi. Ed io ho icambiato la cortesia degli insegnamenti, con pastiere e babà a tutto spiano (ve l’ho già detto che amo preparare i dolci e sono golosissima?). Di ritorno a Napoli e subito dopo la seconda laurea, ho cominciato a lavorare come collaboratrice di ricerca all’Università di Napoli “Federico II”, per il Centro di Eccellenza del Trattamento dell’Ipertensione Arteriosa, nel Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia. In quel periodo ho portato avanti il progetto “Meno Sale Più Salute”, ho partecipato alla stesura delle nuove Linee Guida ISO-SPREAD per il trattamento e la prevenzione dell’ictus ed ancora adesso, saltuariamente, collaboro saltuariamente con la SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana. E’ stato in quel periodo che, a contatto stretto con panificatori e ristoratori per il progetto Meno Sale Più Salute, che ho sviluppato una smodata voglia di mettermi ai fornelli. Ho studiato a Roma in un’accademia di cucina e a Roma mi sono, poi, trasferita. Ho cominciato a lavorare occupandomi di catering, per passare poi alla cucina di Roscioli e alla sua pasticceria, per finire a lavorare come pasticciera in un forno vicino casa e poi da Retrobottega. In tutto quel periodo ho comunque portato avanti la mia indole da nutrizionista, collaborando con il reparto di ginecologia del Gemelli, partecipando allo studio GIFT per raccogliere dati sull’alimentazione delle donne nel periodo della gravidanza. Ad oggi, tutto quello che ho appreso sarà a vostra disposizione per aiutarvi a rendere piacevole e gustoso il vostro percorso nutrizionale.