Dott.ssa Silvia Saccuti - Dietologia e Nutrizione - Fitoterapia

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Dott.ssa Silvia Saccuti - Dietologia e Nutrizione - Fitoterapia Laurea in Medicina e Chirurgia, Università "La Sapienza" Roma. Master in Nutrizione e Dietologia. Gemelli", Roma.

•Piani Nutrizionali personalizzati per tutte le fasce di età e per diverse esigenze (in gravidanza, allattamento, sport, ecc.) •Medicina integrativa: Fitoterapia e Oli Essenziali, Medicina Ayurvedica (N. 48 Iscrizione Registro di Fitomedicina Omceo Roma) Diploma di Perfezionamento in "Fitoterapia e Piante officinali", Università degli Studi della Tuscia, Viterbo. Corso di "Fitoterapia degli Oli Essenziali", Università cattolica del Sacro Cuore "A. Attività libero professionale di Dietologia e Nutrizione nelle diverse fasce di età. Piani nutrizionali personalizzati, mirati alle esigenze dei singoli pazienti, anche in caso di patologie di diversa natura(diabete, sindrome dismetabolica, ipertensione arteriosa, ecc.) Esperta di Fitoterapia, appplicazione nella pratica clinica delle proprietà benefiche e terapeutiche delle piante medicinali, anche come trattamento di supporto nell'ambito dietologico.

27/09/2025

Medici Senza Frontiere ha dovuto sospendere l'assistenza sanitaria a Gaza.
Io invece posso lavorare in un posto sicuro, con tutti gli strumenti di cui la medicina dispone, per curare.
Siamo fortunati e spesso non ci pensiamo.
🇵🇸☮️

10/09/2025

Il 10 settembre di ogni anno si celebra la GIORNATA MONDIALE PER LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza – nella comunità scientifica e nella popolazione generale – che il suicidio può essere prevenuto.

Ogni anno, nel mondo, il suicidio rientra tra le prime 20 cause di morte a tutte le età ed è la terza causa di morte tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni. Ogni 40 secondi una persona perde la vita in questo modo: sono oltre 800.000 morti all’anno. A queste cifre vanno aggiunti i cosiddetti survivor – familiari, amici, colleghi – che restano profondamente segnati da questa perdita.

Questa giornata è un’occasione per riflettere sul valore della vita e sull’importanza di non lasciare nessuno solo di fronte alle proprie sofferenze. Parlarne apertamente, rompere i tabù, è il primo passo per costruire una comunità più consapevole e solidale.🎗️💙👠🏳️‍🌈

Io sostengo Global Sumud Flottilla.Il 31 agosto partiranno molto imbarcazioni, non governative, in missione umanitaria p...
29/08/2025

Io sostengo Global Sumud Flottilla.
Il 31 agosto partiranno molto imbarcazioni, non governative, in missione umanitaria per aiutare la popolazione di Gaz*.
Anche una piccola donazione sarà un grande aiuto!
☮️🇵🇸

A sostegno della popolazione 🇵🇸
24/08/2025

A sostegno della popolazione 🇵🇸

As the genocide in Gaza gets worse by the day and the governments and institutions fail the Palestinian people, the free people of the world are trying their best to maintain solidarity and to create a global uprising that can put a stop to this horrific violation perpetrated by the racist and colon...

Io ho firmato
14/08/2025

Io ho firmato

Interrompiamo il transito di armi dai porti italiani

08/08/2025
04/08/2025

Ci sono temi divisivi che si possono trattare con un taglio scientifico e neutrale? Assolutamente sì 👌

Si può fare se entrambe le parti riescono a dialogare con l’intento di migliorare la situazione, invece che perdere tempo ed energie in litigi polarizzanti.

Parliamo di Violenza ostetrica 👈🏼

È una forma di violenza riconosciuta che ha un nome infelice perché sembra un dito puntato verso una categoria: dovrebbe chiamarsi più correttamente apre “violenza perinatale“.

Si tratta dell’insieme di comportamenti messi in atto dalle strutture o da singoli sanitari che fanno sì che vengono a mancare la tutela e rispetto della donna (ma anche dei padri, allontanati e fatti sentire inutili).

Per esempio, le stesse manovre che in casi specifici possono salvare la vita del neonato e si rendono obbligatorie, si rivelano uno svantaggio per mamme e bambino quanto realizzate al solo scopo di accelerare il parto.
Le statistiche parlano chiaro: dovrebbero essere applicate solo in una piccola percentuale di casi e invece sono quasi una costante con numeri che appaiono molto variabili tra le parti, regioni, e nazioni diverse. Nella regione Marche oltre il 70% delle donne dichiara di avere subito Violenza ostetrica.

La Violenza ostetrica ha molte forme: non solo le manovre in necessarie in un parto fisiologico (cateterismo vescicale, episiotomia, manovra di Cristel…), ma anche la mancanza di sostegno in momenti di estremo dolore o stanchezza, giudizi che feriscono la donna in momenti di particolare fragilità (dire che si lamenta troppo, che non sa partorire, che non ha il latte…) Il mancato riconoscimento del dolore psicologico (sminuire l’impatto di un lutto perinatale o di un parto traumatico…).

👉🏼 Non causa solo danni fisici ma anche psicologici che ricadono sull’intero sistema familiare.

Purtroppo non è sempre facile riconoscerla nemmeno per chi l’ha subita.

Quali sono le cause?
Sono molteplici: retaggi culturale, problemi organizzativi degli ospedali, carenza di personale, mancanza di empatia. Spesso nasce dalla convinzione che la donna debba soffrire sempre per avere un figlio sano, che debba occuparsi fin da subito da sola del neonato e non abbia diritto di lamentarsi perché in tal caso viene additata come immatura e debole.

Raccontata in questo modo sembra un’accusa verso il mondo sanitario. In realtà questa forma di violenza viene subita anche dai sanitari stessi che assistono a questi episodi e ne restano traumatizzati a loro volta.

Si possono cambiare le cose senza che diventi un’ennesima motivazione per allontanare medici e pazienti e far perdere fiducia nella sanità?

Sì. Un modo c’è.

Solo mettendo tutte le parti in gioco a dialogare insieme, non per accusarsi a vicenda, ma per migliorarsi.
Ci mettiamo in gioco per noi e per voi.

Il primo passo riconoscerla sulla base dei dati, aprirsi al dialogo e iniziare una nuova strada verso una cultura del parto rispettato.

Obiettivo: far ricordare alla famiglia questa esperienza fondamentale con un senso di gratitudine, migliorare l’esperienza lavorativa del personale, migliorare la fiducia medico paziente e anche, non ultimo ridurre le denunce a carico del personale sanitario (i cui costi ricadono sulla collettività).

Ginecologi, ostetriche, pediatri, psicologi, ricercatori e avvocati si incontreranno in un convegno sulla Violenza ostetrica il 26 settembre a Urbino. Vi aspettiamo, sanitari e pazienti, tutti uniti per migliorare la cultura del parto in Italia.

Locandina nel primo commento 👇🏼

30/07/2025

ROSMARINO🌱
Chi non conosce questa pianta dal profumo inconfondibile?
Usato da sempre in cucina per insaporire diversi cibi, si è scoperto che il Rosmarino inibisce la produzione di 👿ammine eterocicliche(HCA) sostanze ad attività cancerogena 😨, che si liberano durante la cottura della carne🥩🥓🍖 ad alte temperature♨️. Quindi non dimenticate di utilizzare il rosmarino quando si cucina la carne, soprattutto alla griglia!

In Fitoterapia, il Rosmarino è noto per le sue numerose
Attività Terapeutiche:
🔹️Epatoprotettore
🔹️Colagogo-Coleretico:stimola la contrazione della cistifellea e aumenta la produzione di bile
🔹️Carminativo: riduce coliche aria nel tratto gastro-intestinale
🔹️Antimicrobico, Disinfettante
🔹️Antireumatico
L'Olio Essenziale di Rosmarino, in particolare, è utile:
• nelle infezioni 🦠batteriche e fungine(delle vie urinarie, dell'apparato respiratorio, della pelle),
• per dolori-infiammazioni muscolari,
• come espettorante, mucolitico, balsamico in caso di tosse.

↪N.B.: gli OE vanno sempre diluiti in sostanze adatte, a concentrazioni e dosaggio stabiliti dal medico fitoterapeuta.

La Medicina Integrativa non sostituisce: affianca, sostiene e può rendere maggiormente efficace la Medicina Allopatica.
30/07/2025

La Medicina Integrativa non sostituisce: affianca, sostiene e può rendere maggiormente efficace la Medicina Allopatica.

La combinazione di curcumina e polidatina migliora l'efficacia del temozolomide su cellule di glioblastoma resistenti, influenzando la sopravvivenza cellulare, la differenziazione e l'invasività tumorale.

Nel 2024: 96 donne uccise nel proprio contesto familiare, 59 di loro dal proprio partner o ex.Sempre nel 2024: nessun uo...
02/06/2025

Nel 2024: 96 donne uccise nel proprio contesto familiare, 59 di loro dal proprio partner o ex.
Sempre nel 2024: nessun uomo ucciso dalla propria partner.
Questo sono fatti. Ci sono i dati e pesano.

Nel 2024 in Italia sono stati registrati 314 omicidi. Di questi, 111 avevano come vittime delle donne. Di queste, 96 sono state uccise in ambito familiare o affettivo. E 59 di loro sono state uccise da un partner o un ex partner.

Tutte (il 100%) da uomini.

Nel 2024, secondo i dati del Ministero dell’Interno, nessun uomo è stato ucciso da una donna in un contesto di relazione affettiva stabile o conclusa.
Questo non è equilibrio. Non è reciprocità.

È un dato che parla da solo. Per questo il femminicidio è un dato statistico e non, come qualcuno sostiene, "argomento per fare propaganda".

Il femminicidio non è un raptus, non è la follia del momento. È la punta dell’iceberg di una cultura che normalizza il possesso, la gelosia, il dominio maschile sul corpo e sulla vita delle donne.

Chi uccide spesso non è uno sconosciuto. È un uomo che non accetta la libertà della donna che dice “basta”. Che non regge l’idea di perdere potere. Che confonde l’amore con il controllo.
E quasi sempre ha imparato, fin da piccolo, che i sentimenti si tengono dentro, che un vero uomo non chiede aiuto, che l’aggressività è virilità, che la donna deve “stare al suo posto”.

Per questo, se vogliamo davvero parlare di prevenzione, dobbiamo partire da casa.
Da come cresciamo i nostri figli e le nostre figlie.
Da cosa insegniamo, ogni giorno, con le parole ma soprattutto con gli sguardi, i silenzi, le battute “che non fanno male a nessuno”.

Ai bambini dobbiamo insegnare che le emozioni si possono dire, che chiedere aiuto è forza, che nessuno ha il diritto di controllare qualcun altro.
Alle bambine dobbiamo dire che possono dire no, che l’amore non fa male, che non devono compiacere per sentirsi amate.

Questo vale per ambo i generi, ma è importante non ignorare il bias culturale che fa sì che ci siano 59 donne uccise da 59 uomini e non viceversa.

Educare alla parità non è un’opzione. È l’unica alternativa possibile se vogliamo fermare la violenza alla radice.

Non è una battaglia delle donne. È una responsabilità collettiva.
E comincia da ciascuno di noi.

Fonti:
• Ministero dell’Interno – Report Omicidi volontari al 31/12/2024
• ISTAT – Vittime di omicidio 2024
• WHO – Understanding and addressing violence against women
• Fountoulakis et al. (2020) – Feminicide: Psychosocial and Psychiatric Perspectives, IJERPH
• De Stefano, B. – I femminicidi che hanno sconvolto l'Italia

Indirizzo

Rome
00100

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:00
Giovedì 15:00 - 19:00

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La nostra storia

Laurea in Medicina e Chirurgia, presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Master in Nutrizione e Dietologia presso l'Istituto di Alta Formazione di Roma(Responsabile Scientifico/Didattico Prof. Eugenio Del Toma). Diploma di Perfezionamento, Corso triennale in "Fitoterapia e Piante officinali", “Fitoterapia Clinica”, “Piante Medicinali e Fitoterapia Applicata” Università degli Studi della Tuscia,Viterbo. Corso di Perfezionamento “Fitoterapia degli Oli Essenziali”, Università cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”, Roma.

Attività libero professionale di Dietologia e Nutrizione nelle diverse fasce di età. Piani nutrizionali personalizzati, mirati alle esigenze dei singoli pazienti, anche in caso di patologie di diversa natura (diabete, sindrome dismetabolica, ipertensione arteriosa, ecc.) Esperta di Fitoterapia e Aromaterapia, applicazione nella pratica clinica delle proprietà benefiche e terapeutiche delle piante medicinali e degli oli essenziali, anche come trattamento di supporto nell'ambito dietologico.

N. 60945 Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri Roma

N. 48 Registro dei Fitomedici