Simona Rattà - Psicoterapeuta

Simona Rattà - Psicoterapeuta Sono la Dott.ssa Simona Rattà, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale Benvenuto/a in questa pagina! Avanti tutta!

Sono Simona Rattà, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale, specializzata in Psicopatologia dell'Apprendimento ed in terapia con EMDR.

Da anni mi impegno ad aiutarti nella tua crescita personale, condividendo conoscenze psicologiche per aiutarti a non arrenderti e ad affrontare al meglio le sfide della vita. Se vuoi il mio aiuto per tue difficoltà o problematiche spe

cifiche hai a disposizione i miei servizi professionali e i videocorsi che trovi sul mio sito web: www.simonaratta.it

Su questa pagina troverai settimanalmente approfondimenti utili al tuo benessere psicologico e il tuo sviluppo personale, ed in più riflessioni sui temi trasversali che tratto relativi alla comunicazione efficace, gestione dei pensieri negativi, obiettivi, genitorialità, apprendimento, metodo e organizzazione nello studio

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Forza e coraggio! Dott.ssa Simona Rattà

Dire bugie rovina la relazione?“Tanto non serve dirglielo”“Non voglio ferirlo/a”“Meglio evitare problemi”Queste sono tut...
27/07/2025

Dire bugie rovina la relazione?

“Tanto non serve dirglielo”
“Non voglio ferirlo/a”
“Meglio evitare problemi”

Queste sono tutte frasi che ho raccolto nei miei percorsi. A volte le bugie non nascono da cattive intenzioni, ma da insicurezze, paure o dall’illusione che “non dire” sia un modo per proteggere l’altro o il legame.

Ma omettere, mentire, o modificare la realtà mina in profondità il fondamento della relazione: la fiducia.

Nel tempo, anche le “piccole bugie” logorano il senso di sicurezza reciproca. E quando la trasparenza viene meno, si crea distanza emotiva, disorientamento e spesso una rottura invisibile, che precede quella concreta.

Esiste un falso mito diffuso: “Alcune cose è meglio non dirle”.

Ma il problema non è “cosa si dice”, bensì come lo si comunica.

E la buona notizia è che la comunicazione efficace si impara.

Con impegno, consapevolezza e il giusto supporto, è possibile costruire un dialogo autentico, anche sulle cose più difficili.

Leggi il carosello per approfondire i rischi psicologici di una comunicazione inefficace nelle relazioni.

Se vuoi essere più sicuro/a e comunicare in modo efficace, scrivici “comunicazione” nei messaggi in privato in DM.

Ti aspetto dall’altra parte per rivoluzione il modo in cui comunichi con gli altri!

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Perché tendi a rinfacciare il passato quando discuti?⁠Succede spesso: inizi una discussione per qualcosa di attuale… e t...
20/07/2025

Perché tendi a rinfacciare il passato quando discuti?

Succede spesso: inizi una discussione per qualcosa di attuale… e ti ritrovi a elencare tutti gli errori dell’altro negli ultimi cinque anni.⁠

In quel momento senti di avere ragione, ti senti ferita, poco ascoltata, e l’unico modo per far sentire quanto hai sofferto…
è riportare tutto in superficie.⁠

Ma questo meccanismo non è comunicazione, è una modalità difensiva che si attiva quando ti senti non vista, non validata, non considerata.⁠

Il presente ti attiva, ma il passato non è mai stato elaborato davvero.⁠

E ogni discussione diventa il palcoscenico del dolore che non è mai stato accolto.

Le conseguenze?
1. Le relazioni si appesantiscono, si perde fiducia e rispetto reciproco
2. L’altro si chiude a riccio o contrattacca, e non si arriva mai a una vera connessione
3. Tu ti senti ancora più sola, e con una valanga di emozioni spiacevoli che ti rendono irrequieta e agitata

Non lavorarci significa restare bloccata in un circuito emotivo che si autoalimenta,
conflitti sempre uguali, discussioni sempre identiche, legami sempre più fragili.⁠

Gestire le tue emozioni è fondamentale per comunicare in modo efficace.

Se vuoi imparare a farlo in modo concreto e trasformativo, scrivici in DM la parola “comunicazione” e prenota la tua prima chiamata con un collaboratore del mio team.

Cambia il tuo modo di comunicare,
cambia la tua vita!

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

“Perché devo cambiare io, se il problema è lui?”Una frase che ho sentito centinaia di volte.Dietro, c’è spesso una ferit...
13/07/2025

“Perché devo cambiare io, se il problema è lui?”

Una frase che ho sentito centinaia di volte.
Dietro, c’è spesso una ferita non riconosciuta, un bisogno di giustizia,
ma anche un’illusione pericolosa: che il cambiamento dell’altro possa sistemare il nostro malessere.

Il punto è che, quando resti ferma a osservare quanto l’altro non si muove,
ti immobilizzi anche tu.

Rimani incastrata in una lotta invisibile, fatta di attese, delusioni, silenzi e sensi di colpa.

E più aspetti un cambiamento esterno, più accumuli frustrazione.

Cambiare non significa giustificare l’altro.

Significa smettere di usare il comportamento altrui come alibi per non agire sul tuo.

Significa scegliere di crescere e evolvere, anche in un contesto che non collabora.

Perché le relazioni si trasformano con consapevolezza, confini e comunicazione efficace.

Puoi continuare a sentirti bloccata/o, oppure puoi iniziare a lavorare su di te,
ritrovando il potere di scegliere come stare, cosa accettare e cosa no.

Se vuoi iniziare a trasformare le tue dinamiche relazionali,
scrivimi in privato la parola INFO.

Scoprirai quale percorso è più indicato per lavorare sulle tue relazioni e la tua comunicazione, senza aspettare che cambi l’altro/a.

Perché quando cambi tu, è lì che cambia tutto.

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Ti sei mai chiesto perché, anche quando non hai fatto nulla di male… ti senti in colpa?Nelle relazioni succede spesso: t...
06/07/2025

Ti sei mai chiesto perché, anche quando non hai fatto nulla di male… ti senti in colpa?

Nelle relazioni succede spesso: ti scusi per quieto vivere, ti adegui per non ferire, ti senti responsabile dell’umore dell’altro, anche quando non dipende da te.

Ma attenzione: il senso di colpa può attivarsi da automatismi profondi, che ti portano a caricarti di pesi che non ti spettano… e ad annullare parti di te pur di tenere tutto in apparente equilibrio.

Quando inizi a sentirti sempre in colpa inizi a rimuginare, a dubitare di ciò che provi, a mettere in dubbio anche i tuoi bisogni più sani.

E intanto, perdi serenità e equilibrio.
Imparare a distinguere tra ciò che è tuo…
e ciò che non lo è uno dei primi passi per costruire relazioni più sane, libere, vere.

Ma serve allenamento, consapevolezza dei tuoi processi interni, servono strumenti che la psicologia può darti.

Oltre agli “aiuti standard” ti servono poi strategie di comunicazione interna, esterna, di regolazione emotiva, per smettere di reagire in automatico e iniziare a scegliere come comportarti in relazione con gli altri.

💬 E tu solitamente ti senti spesso in colpa?

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Ti blocchi e non riesci a parlare? Sei lì, vorresti dire qualcosa… ma le parole “non escono”.Una riunione di lavoro, una...
29/06/2025

Ti blocchi e non riesci a parlare?
Sei lì, vorresti dire qualcosa… ma le parole “non escono”.

Una riunione di lavoro, una discussione importante, una semplice richiesta…

Così ti dici: “Parlerò la prossima volta”.
Ma la prossima volta non arriva mai.

Ogni occasione persa lascia dietro un senso di colpa.

Ti senti invisibile, inadeguato/a, inascoltato/a.

Ti convinci che forse sei tu il problema.
Che non hai abbastanza carisma, sicurezza, voce.

La verità è che quel blocco è un meccanismo di protezione.

Nasce da esperienze in cui parlare non era sicuro.

Quando esprimerti ti ha fatto sentire giudicato/a, escluso/a, zittito/a.

Intanto però, nel presente:
• Eviti di esporre idee brillanti
• Subisci dinamiche sbilanciate nelle relazioni
• Non dici ciò che conta, e resti con l’amaro in bocca

E la tua autostima si abbassa.
Non perché non vali.
Ma perché ti abitui al silenzio.

Ogni volta che non parli, insegni a te stesso che non puoi farlo.

Rinunciando a parlare, stai rinunciando a far sentire chi sei. E questa è la perdita più grande.

Ti è capitato spesso o solo qualche volta?
Ti leggo volentieri nei commenti!

Se vuoi imparare a comunicare con più sicurezza scrivici “voce” nei messaggi in DM.

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

“Se imparo la comunicazione efficace perdo di autenticità?”È una paura frequente che sento spesso in chi non conosce com...
21/06/2025

“Se imparo la comunicazione efficace perdo di autenticità?”

È una paura frequente che sento spesso in chi non conosce come funziona la comunicazione efficace.

In realtà:
1. La comunicazione efficace ti aiuta a esprimere al meglio la tua autenticità, non a nasconderla.

Imparare a comunicare in modo chiaro, empatico e assertivo ti permette di tradurre ciò che pensi e senti in parole comprensibili agli altri. Non modifichi chi sei, impari a far arrivare il tuo messaggio senza più fraintendimenti o reazioni disfunzionali.

2. Essere autentici non significa “dire tutto come viene o passa per le testa” ma saper scegliere “come” dirlo.

L’autenticità non è impulsività.
È coerenza tra ciò che pensi, dici e fai.
La comunicazione efficace ti dà gli strumenti pratici per restare te stesso/a, ma esprimendoti con più consapevolezza, rispetto e impatto positivo.

3. La comunicazione efficace protegge le tue relazioni (e quindi anche la tua autenticità).

Quando comunichi in modo distruttivo, rischi di sentirti frainteso/a o isolato/a. Questo mina la tua sicurezza e può portarti a evitare le situazioni invece di affrontarle.

Quando comunichi in modo efficace, invece, nutri le tue relazioni, ti senti visto/a, ascoltato/a, libero di essere te stesso/a.

E tu l’hai mai pensato?
Hai altre preoccupazioni nell’apprendere la comunicazione efficace?

Ti leggo volentieri nei commenti!

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Le emozioni a volte possono diventare fuori controllo.E quando sono molto intense, se non gestite, possono transitarci v...
15/06/2025

Le emozioni a volte possono diventare fuori controllo.

E quando sono molto intense, se non gestite, possono transitarci verso la scelta di relazioni complicate e disfunzionali.

Quando ti ritrovi a litigare per nulla, a non farti capire, a trattenere le lacrime o la rabbia fino a scoppiare…spesso è anche perché nessuno ti ha insegnato come gestire quello che senti, quando lo senti.

Questo può portarti a relazioni tossiche, dinamiche che si ripetono, persone che ti fanno sentire “sbagliata” o “troppo”.

Se ci stai combattendo da tanto tempo, forse anche da anni, e adotti sempre lo stesso approccio che spesso consiste nel “resistere”, come se fosse una “sfida a chi sopporta di più” a quest’ora dovresti già aver ottenuto risultati concreti.

Ricorda: resistere non è risolvere.

Se non hai raggiunto cambiamenti reali,
probabilmente hai bisogno di un aiuto e un percorso strutturato, per ottenere trasformazioni tangibili e durature nel tempo.

Per capire se i miei percorsi possono aiutarti scrivici “info” in DM. Insieme possiamo trovare nuove comunicazioni e azioni per ristabilire un sano equilibrio emotivo.

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“Non volevo alzare la voce, ma è più forte di me”.È una frase che molte persone mi riportano nei miei percorsi, soprattu...
08/06/2025

“Non volevo alzare la voce, ma è più forte di me”.

È una frase che molte persone mi riportano nei miei percorsi, soprattutto dopo uno scatto di rabbia, quando la tensione ha preso il sopravvento e il bisogno di essere ascoltati si è trasformato in un’esplosione.

L’abitudine ad alzare la voce non è solo una questione di impulsività: spesso è il risultato di modelli relazionali appresi precocemente, dove si è imparato che facendo rumore si riceve attenzione.

In molti casi, è una risposta automatica che si attiva quando ci si sente inascoltati, fraintesi, ignorati.

Eppure, paradossalmente, più si alza la voce, meno si viene ascoltati: la comunicazione si interrompe, le relazioni si fratturano e cresce il senso di colpa, mentre il disagio interiore resta irrisolto.

Dietro una voce che si alza, c’è quasi sempre un bisogno emotivo rimasto inascoltato.

Non è semplice rabbia, a volte un misto di frustrazione, vulnerabilità e una profonda difficoltà nel gestire ciò che si prova.

E ogni volta che la voce alta prende il sopravvento si crea distanza e si spezza la fiducia nella relazione.

Intervenire su questa dinamica non significa solo “controllarsi”, ma fare un lavoro più profondo: imparare a riconoscere i propri automatismi, comprendere i bisogni emotivi sottostanti, e costruire una comunicazione efficace e autorevole.

Nel mio percorso di Comunicazione Efficace lavoriamo su questi aspetti con metodo, struttura e supervisione clinica: perché uscire da questi schemi non è solo possibile, è necessario, se vuoi davvero costruire relazioni sane, in cui la tua voce venga ascoltata senza bisogno di urlare.

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Chi stai scegliendo di frequentare… e perché proprio loro?A volte non è la solitudine a farci più male, ma le persone ch...
25/05/2025

Chi stai scegliendo di frequentare… e perché proprio loro?

A volte non è la solitudine a farci più male, ma le persone che scegliamo per evitarla.

Hai mai avuto la sensazione di doverti adattare troppo pur di sentirti incluso/a? Di mettere da parte chi sei, cosa provi, cosa desideri, solo per non perdere un legame?

Succede spesso che:
- resti in relazioni che ti fanno sentire sbagliato/a
- tolleri battute che non fanno ridere, ma feriscono
- accetti dinamiche in cui ti senti invisibile, pur di non sentirti solo/a

Eppure, ti dici che è meglio questo che “stare da soli”.

Ma a quale costo?

Il bisogno di compagnia è umano.
Ma se per colmarlo sacrifichi la tua serenità, prima o poi il conto arriva.

Ti ritrovi esausto/a, frustrato/a, con la sensazione di non valere abbastanza. E inizia il circolo vizioso: ti accontenti di chi resta, non di chi ti fa bene.

Dietro la paura di restare soli, si nasconde spesso una ferita più profonda: quella di sentirsi non abbastanza per essere scelti senza dover rinunciare a se stessi.

Ecco perché è importante chiederti:
🔹 Sto scegliendo le persone in base a quanto mi fanno sentire bene o a quanto riesco a farmi accettare da loro?
🔹 Chi sono io quando sto con loro? Mi sento libero/a o costretto/a?

Quando impari a comunicare in modo più consapevole, a riconoscere e regolare le tue emozioni, qualcosa cambia: inizi a creare legami che ti nutrono, non che ti consumano.

Ricorda:
finché crei legami in questo modo non puoi stringere relazioni sane. Per questo la tua comunicazione va esplorata e allenata, senza rimandare, né più trascurare il tuo benessere.

Se vuoi costruire relazioni sane, puoi candidarti al Percorso di Comunicazione Efficace completo in affiancamento, scrivendoci “info” in DM.

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Indirizzo

Via Nomentana Nuova 91
Rome
00141

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 19:30

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Benvenuti in questa pagina! Sono Simona Rattà, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale, perfezionata in Psicopatologia dell'Apprendimento, perfezionata in trattamento EMDR I e II Livello. Dal 2011 sono membro dell'associazione nazionale AIRIPA (Associazione Italiana di Ricerca e Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento) e mi occupo di valutazione, diagnosi e intervento dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), disturbi evolutivi del neurosviluppo, delle difficoltà scolastiche, emotive e di comportamento, dalla prima infanzia alla prima età adulta. Dal 2018 sono membro dell'associazione nazionale EMDR Italia e mi occupo di pazienti che vivono eventi di vita molto stressanti, quali incidenti, traumi, esperienze traumatiche relazionali, abusi sessuali, abusi psicologici, maltrattamenti, vittime di bullismo, disturbi di ansia, dell'umore, lutti, separazioni e così via. Svolgo il mio lavoro presso lo Studio Professionale ODIPA (Obiettivo Diagnosi e Intervento per l'Apprendimento) di cui sono responsabile a Roma. Organizzo iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES) rivolto a insegnanti, dirigenti, genitori, utenti interessati a tale ambito, con lo scopo di prevenire e identificare precocemente difficoltà emotive, cognitive e comportamentali. Realizzo percorsi di Parent Training rivolti alle famiglie, per aiutarle ad affrontare e gestire temi riguardanti la disciplina e il comportamento dei propri figli. Gestisco la pagina YouTube "ODIPAapprendimento", dove puoi trovare tanti video di approfondimento utili, al link: https://www.youtube.com/user/ODIPAapprendimento Per maggiori informazioni visita il mio sito web, in continuo aggiornamento: www.odipa.it Puoi contattarmi al numero: 349 18 54 383 o scrivermi: info@odipa.it Attività clinica nello specifico: Valutazione, Diagnosi e Trattamento di: Disturbi Specifici di Apprendimento (Dislessia, Disortografia; Disgrafia; Discalculia), Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD), difficoltà di apprendimento non verbale, difficoltà motivazionali ed emotive, difficoltà di studio, di lettura, scrittura, calcolo, di comprensione e produzione del testo scritto, problem solving aritmetico, difficoltà di attenzione e memoria. In English: We deal of Assessment, Diagnosis and Intervention for Learning Disability (Dyslexia, Dysorthography, Dysgraphia, Dyscalculia), difficulties and behavioural problems, difficulties in attention and memory, non verbal learning disorder, motivational and emotional difficulties, school difficulties. - Simona Rattà, Psychologist with Master's Degree in Learning Psychopathology (University of Padova, Italy) - Psychologist with Master's Degree in Learning Psychopathology (University of Padova, Italy) Both are members of the following organizations: AID (Italian Dyslexia Association); AIRIPA (Italian Association for Research in Psychopathology and Intervention of Learning Disability) To learn more, visit the website: www.odipa.it