Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare

  • Casa
  • Italia
  • Rome
  • Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare

Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare Chi è lo Psicologo Alimentare? Gli Psicologi lavorano sull’individuo nella sua unicità
gli Psicologi lavorano sul conflitto, sulla motivazione, sull’autostima.

Dott.ssa Maria Amore
Psicologa Clinica 👩🏻‍⚕️
Psicologa del Comportamento Alimentare 💆‍♀️
Mi occupo di Fame Emotiva e ti aiuto a sanare il rapporto conflittuale che hai con il cibo.🌱
Mentore e Coach
❤️ Esperta in relazioni ❤️‍🩹 Attualmente, la maggior parte delle figure professionali che si occupano del trattamento di problematiche legate all’alimentazione non ha un formazione psicologica. Si tratta, infatti, soprattutto di biologi, medici, dietisti, nutrizionisti, coach alimentari, che affrontano i problemi alimentari senza considerarne la dimensione psicologica e multifattoriale. Quando si parla di comportamento alimentare, l’intervento dello Psicologo risulta di fondamentale importanza perché:

il Comportamento Alimentare è un COMPORTAMENTO
come ogni COMPORTAMENTO è influenzato da fattori genetici ma anche e soprattutto sociali, familiari, ambientali, e di personalità. I significati che l’individuo dà al cibo sono unici, individuali, e pertanto non possono essere affrontati con uno schema rigido come la DIETA pretende di fare. Le persone con problemi di gestione del peso sanno cosa “devono” o “non devono mangiare” ma non riescono ad attuare un regime alimentare corretto. Gli Psicologi sanno che dietro ogni comportamento esistono una serie di fattori (pensieri, emozioni, idee etc) sui quali si deve intervenire per attuare un intervento correttivo.

✨Una relazione sana non nasce dal controllo, ma dalla fiducia reciproca.❤️Essere vulnerabili significa mostrare parti di...
28/09/2025

✨Una relazione sana non nasce dal controllo, ma dalla fiducia reciproca.❤️
Essere vulnerabili significa mostrare parti di sé che spesso nascondiamo: paure, insicurezze,ferite.
È un atto di coraggio.

👉In una relazione matura, queste parti non vengono usate contro di te per farti sentire inadeguata, ma diventano uno spazio di connessione più profonda.
💬 Chi ti ama accoglie la tua verità, anche quando è scomoda.
💬 Ti ascolta senza trasformare le tue parole in armi.
💬 Ti fa sentire al sicuro anche nei tuoi momenti di fragilità.

👉Quando invece la tua vulnerabilità viene criticata, ridicolizzata o manipolata, quel legame smette di essere nutriente e diventa un luogo di paura.

📌 Ricorda: la tua vulnerabilità è un dono prezioso. Va condivisa solo con chi sa custodirla.
Imparare a riconoscere chi può accoglierla è il primo passo per costruire relazioni sane, dove puoi essere davvero te stessa senza timore di essere ferita.

✨ Vuoi imparare a scegliere persone che ti fanno sentire al sicuro?
Scrivimi “RELAZIONE SANA” in DM: lavoreremo insieme per spezzare schemi disfunzionali e costruire legami che ti nutrono davvero.

Dott.ssa Maria Amore

💔 Sapevi che il cervello vive la separazione come un dolore fisico?Le ricerche neuroscientifiche (Eisenberger & Lieberma...
24/09/2025

💔 Sapevi che il cervello vive la separazione come un dolore fisico?
Le ricerche neuroscientifiche (Eisenberger & Lieberman, UCLA) mostrano che durante un rifiuto o una rottura si attivano le stesse aree cerebrali coinvolte nel dolore fisico: la corteccia cingolata anteriore e l’insula.
Ecco perché il cuore spezzato “fa male” davvero ,il tuo corpo sente il dolore come se fosse un allarme di sopravvivenza.

🧠 Dal punto di vista psicologico, questo dolore è un segnale: ti spinge a cercare connessione e protezione.
Ma se non sai come gestirlo, il rischio è rifugiarti in comportamenti compensatori, come il cibo emotivo.

🌱 La buona notizia?
Come una ferita fisica, anche il dolore emotivo può guarire e puoi accelerare la guarigione lavorando su:
1️⃣ Rielaborazione emotiva e accettazione
2️⃣ Regolazione delle emozioni (imparare a tollerare il dolore senza anestetizzarlo)
3️⃣ Creazione di nuove abitudini e cura di sé

🍽️ Se la separazione ti porta a cercare conforto nel cibo, non è “debolezza”: è un meccanismo appreso che possiamo trasformare insieme.

💌 Scrivimi in DM “CUORE” e ti spiego come il percorso “Non Mangiare le Tue Emozioni” può aiutarti a elaborare il dolore e a spezzare il circolo fame emotiva → senso di colpa → frustrazione.


Dott.ssa Maria Amore

Quel vuoto che senti non è fisico ma emotivo.❣️Nasce quando c’è una mancanza di connessione, di senso o di soddisfazione...
22/09/2025

Quel vuoto che senti non è fisico ma emotivo.❣️
Nasce quando c’è una mancanza di connessione, di senso o di soddisfazione emotiva: solitudine, stress, bisogno di affetto, noia, mancanza di gratificazione personale.

Il cervello cerca una soluzione rapida e il cibo diventa il “riempitivo” perfetto perché:
🍫 Dà piacere immediato – stimola dopamina e calma l’ansia.
😶‍🌫️Distrazione – ti sposta l’attenzione dal pensiero doloroso.
🍰 Comfort – richiama ricordi di protezione o premi ricevuti da piccoli.

Ma questo sollievo dura poco, e il vuoto ritorna, spesso con senso di colpa.😔
Per questo è importante lavorare sulla radice del vuoto: imparare a riconoscerlo, accoglierlo e colmarlo in modi più sani.🦋

💌 Se ti riconosci in questa dinamica, scrivimi in DM “VUOTO” e iniziamo insieme a trasformare questo bisogno in un percorso di crescita emotiva.


Dott.ssa Maria Amore

🖤🐺 🎬 Nel film Tomorrowland si diceva qualcosa di potente: “dentro di noi ci sono due lupi, uno fatto di buio e disperazi...
18/09/2025

🖤🐺 🎬 Nel film Tomorrowland si diceva qualcosa di potente: “dentro di noi ci sono due lupi, uno fatto di buio e disperazione, l’altro di luce e speranza. Quale vince? Quello che nutri!”

👉Dentro ognuno di noi ci sono due “lupi”:
uno fatto di ansia, paura, autosabotaggio… e uno fatto di fiducia, speranza e resilienza.
La psicologia ci insegna che i pensieri che nutri diventano abitudini e le abitudini diventano la tua realtà.

👉Non possiamo scegliere se avere o no quei due lupi dentro di noi, ma possiamo scegliere quale nutrire ogni giorno:
scegliere di dare più spazio a ciò che ti sostiene e non a ciò che ti affossa.
Nutrirlo significa scegliere i pensieri, gli atteggiamenti e le azioni che lo rafforzano.

👩🏻‍⚕️In psicologia, ci si può lavorare attraverso la ristrutturazione cognitiva:
un percorso che ti aiuta a riconoscere i pensieri automatici negativi,metterli in discussione e trasformarli in pensieri più utili e realistici.
Impari a riconoscere quali “lupi” interiori stai alimentando, a mettere in discussione i pensieri che ti frenano e a dare più spazio a quelli che ti rafforzano.
✨ Non si tratta di “pensare positivo a tutti i costi”,
ma di imparare a dare più spazio al lupo che ti sostiene,fino a renderlo più forte dell’altro.

💬 Ti va di iniziare a nutrire il tuo “lupo buono”?
Scrivimi in DM “LUPO” e iniziamo insieme questo percorso 💌

Dott.ssa Maria Amore

Perché alcune persone, soprattutto nelle relazioni, finiscono per assumere il ruolo di salvatore o salvatrice?❤️Spesso c...
08/09/2025

Perché alcune persone, soprattutto nelle relazioni, finiscono per assumere il ruolo di salvatore o salvatrice?❤️

Spesso ci ritroviamo intrappolati in relazioni che non ci appagano, magari disfunzionali o segnate da una dipendenza emotiva.
In questi casi, il bisogno di “salvare” l’altro può essere un riflesso di schemi profondi, radicati nella nostra storia emotiva.❤️

Dal punto di vista psicologico questo bisogno può nascere da:
🔹 Ferite infantili → se da piccoli abbiamo vissuto in contesti dove i nostri bisogni emotivi non erano ascoltati, possiamo sviluppare l’idea che “valgo solo se mi prendo cura degli altri”.
🔹 Schema di abbandono → aiutare, salvare, sacrificarsi diventa una strategia inconscia per trattenere l’altro e non sentirsi lasciati soli.
🔹 Autostima fragile → la nostra identità si costruisce sull’essere indispensabili, piuttosto che sul riconoscere il nostro valore intrinseco.

Se ti ritrovi in una situazione del genere e senti che è il momento di cambiare, posso aiutarti.🍀
Rivolgendoti a me, inizieremo un percorso personalizzato per lavorare sulla tua relazione con te stessa e con gli altri. Insieme, esploreremo i tuoi schemi relazionali, le dinamiche emotive e troveremo nuove strategie per costruire relazioni più sane e autentiche.❤️

Il lavoro psicologico aiuta a rompere questo schema e a spostare l’attenzione:
💡 Non sei tu a dover salvare gli altri.
💡 Sei tu a doverti salvare, proteggere e scegliere.
💡 Solo così puoi vivere relazioni sane, basate su reciprocità e non su dipendenza.

👉 E tu, ti sei mai trovata nel ruolo della “salvatrice” in una relazione?


Dott.ssa Maria Amore

✨ L’abbandono non è solo ciò che ti è accaduto.È una ferita che spesso si trasforma in una voce interna, pronta a ripete...
02/09/2025

✨ L’abbandono non è solo ciò che ti è accaduto.
È una ferita che spesso si trasforma in una voce interna, pronta a ripeterti: “non meriti amore”.

Dal punto di vista psicologico, la ferita dell’abbandono nasce quando sperimentiamo il venir meno di cure, attenzioni o presenza emotiva nelle relazioni significative.
Questo lascia dentro di noi una traccia: la paura che, prima o poi, ogni legame si spezzi.

✨Chi porta questa ferita può vivere le relazioni con ansia, bisogno di conferme continue o, al contrario, chiudendosi per paura di soffrire ancora.

💡 Ecco 3 consigli per iniziare a lavorarci:
1. Riconosci la ferita: impara a distinguere quando è la voce del passato a parlare e non la realtà del presente.
2. Sostituisci il dialogo interno: quando senti “non meriti amore”, prova a rispondere con frasi che affermano il contrario (“merito rispetto e amore autentico”).
3. Coltiva legami sani: scegli persone che dimostrano coerenza, stabilità e rispetto, invece di inseguire chi alimenta la tua insicurezza.

🌱 Ricorda: la ferita dell’abbandono non ti definisce. Con un percorso psicologico puoi imparare a trasformarla in una base di forza e consapevolezza.

💌 Se ti riconosci in queste parole, scrivimi in DM: insieme possiamo lavorare per liberarti da questa voce interiore che ti limita.

💭 Dopo un’abbuffata il senso di colpa arriva puntuale.Perché succede?Perché il cibo diventa una risposta automatica a un...
01/09/2025

💭 Dopo un’abbuffata il senso di colpa arriva puntuale.
Perché succede?
Perché il cibo diventa una risposta automatica a un dolore, a uno stress o a un vuoto emotivo, non un semplice atto di nutrimento.

👉Lo sapevi che è proprio il senso di colpa che crea un circolo vizioso ?
Il circolo vizioso che si crea è:
abbuffata → colpa → restrizione → nuova abbuffata.
Ecco perché diventa difficile uscirne se non ci si affida ad un professionista.🦋
👇👇👇
Il vero peso non è quello del cibo, ma delle emozioni che ti lasci sulle spalle: vergogna, autocritica, pensieri come “Ho fallito di nuovo”.

👉Se ti ritrovi in queste sensazioni, sappi che non sei sola e che esistono percorsi per ritrovare equilibrio e benessere.

👉Ecco perché ho creato il percorso “Non Mangiare le Tue Emozioni”: per aiutarti a capire queste dinamiche e a trovare modi più sani di regolare le emozioni, ritrovando equilibrio e benessere.

👉Ultime disponibilità di Settembre ⚠️⚠️⚠️
Se vuoi saperne di più scrivimi in Dm o nei commenti “Fame emotiva “.

Sei pronto/a?

⚠️Molte persone,quando vivono momenti di ansia, stress o tristezza, trovano sollievo immediato nel cibo. 🍫🍕Ma questo sol...
31/08/2025

⚠️Molte persone,quando vivono momenti di ansia, stress o tristezza, trovano sollievo immediato nel cibo. 🍫🍕
Ma questo sollievo è solo temporaneo: subito dopo arrivano sensi di colpa, frustrazione e la sensazione di non avere il controllo.

👉La verità è che il cibo non risolve ciò che ti agita dentro, anzi: rischia di diventare una gabbia.
La buona notizia? Puoi imparare a gestire le tue emozioni senza dover ricorrere al cibo. 💡

👉 Nel mio percorso “Non Mangiare le Tue Emozioni” lavoriamo insieme su:
• Riconoscere i trigger emotivi che ti portano a mangiare senza fame;
• Imparare a leggere e decifrare le emozioni invece di soffocarle;
• Trovare strategie alternative e sane per calmarti;
• Modificare gradualmente le abitudini alimentari disfunzionali;
• Costruire un rapporto equilibrato con il cibo e con il tuo corpo.

📩 Se anche tu vuoi smettere di usare il cibo come calmante e iniziare a vivere un rapporto più sereno con te stessa, scrivimi in DM o via mail: ildiariodimary.80@outlook.it.


Dott.ssa Maria Amore

Indirizzo

Rome

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram