Dott.ssa Raffaella Russo Psicoterapeuta

Dott.ssa Raffaella Russo Psicoterapeuta salute e prevenzione del disagio psichico; miglioramento qualità della vita; supporto psicologico

Purtroppo ci vogliono far credere che sia possibile avviare un percorso terapeutico utilizzando al posto del terapeuta u...
02/07/2025

Purtroppo ci vogliono far credere che sia possibile avviare un percorso terapeutico utilizzando al posto del terapeuta un robot, una chat di AI. Io mi chiedo come tutto cio' sia possibile. Nella mia formazione non ho appreso solo teorie e tecniche, quello che mi è stato insegnato è che il vero strumento della terapia sono io, in quanto essere umano, con le mie fragilita', le mie paure sulle quali ho lavorato e continuo a farlo, la mia capacità empatica, la capacità di costruire una relazione, un'alleanza con il paziente. Come può un computer sapere cosa prova il paziente se non sperimenta un controtransfert, cioe' se non sente dentro di sé e nel suo corpo l'emozione che il paziente gli sta trasferendo? Quante volte in terapia mi sono sentita angosciata o arrabbiata ed ho sentito che erano le emozioni che il mio paziente mi stava facendo provare e che rappresentavano proprio quello che provava lui in quel momento? Come si può riparare ad un ambiente familiare disfunzionale se non proponendo una dinamica relazionale differente, dove c'e' un ascolto attivo e dove manca un giudizion?
Nella terapia non si può prescindere dall'incontro di due persone ognuna con le proprie storie. Se io non sento il dolore dell'altro non posso rispondergli in alcun modo se non con inutili interpretazioni imparate sui libri. Ma io lo devo sentire nel mio corpo, nella tensione muscolare, nel battito accellerato, e un computer un corpo non ce l'ha. Men che meno un cuore.

Un weekend intenso di confronto con i colleghi, con la supervisione di . Grazie a tutti per le emozioni, le riflessioni,...
06/06/2025

Un weekend intenso di confronto con i colleghi, con la supervisione di . Grazie a tutti per le emozioni, le riflessioni, la passione nel lavoro, il mettersi in gioco svelando parti di sé profonde e fragili. Uno spazio senza giudizio, uno spazio libero e profondamente autentico.

L'adolescenza è una fase di transizione cruciale che segna il passaggio dall'infanzia all'età adulta, in un periodo che ...
09/04/2025

L'adolescenza è una fase di transizione cruciale che segna il passaggio dall'infanzia all'età adulta, in un periodo che va tra i 12 e i 20 anni. Durante questo periodo avvengono cambiamenti significativi a livello fisico, cerebrale ed emotivo, che influenzano la crescita personale e sociale.

Da un punto di vista fisico avvengono cambiamenti ormonali, la crescita corporea e la maturazione del sistema nervoso; anche il cervello continua a svilupparsi in quanto avviene la maturazione corticale con particolare attenzione alla corteccia prefrontale, che è responsabile di funzioni come il ragionamento, il controllo degli impulsi e il processo decisionale.

Anche da un punto di vista emotivo emergono differenti bisogni tra cui:

1. Ricerca di Identità in quanto l'adolescente cerca di definire chi è, esplorando valori, passioni e obiettivi di vita.

2. Autonomia e Indipendenza per trovare il proprio spazio e prendere decisioni.

3. Accettazione e Appartenenza :gli adolescenti hanno un forte bisogno di sentirsi accettati dai coetanei e trovare un senso di appartenenza in gruppi sociali.

4. Esplorazione delle Emozioni : spesso gli adolescenti affrontano emozioni nuove e intense, spesso legate a relazioni romantiche, sfide personali o sociali pertanto hanno bisogno di esplorare ciò che vivono.

5. Supporto e Guida : nonostante il desiderio di autonomia, gli adolescenti hanno bisogno di supporto emotivo e di guida da parte degli adulti per gestire la complessità delle esperienze che vivono.

l gruppo di adolescenti è innanzitutto uno spazio di relazioni autentiche e reali che si contrappone al gruppo “virtuale”, senza corpo, con cui i ragazzi di oggi si confrontano quotidianamente. Un tessuto di relazioni, quest’ultimo, che si basa su canoni moderni di “bellezza esteriore”, “numero di followers”, di apparenza. Un’apparenza che però ha un valore enorme per il ragazzo e un altrettanto enorme prezzo da pagare: l’allontanamento da un Sé vero, autentico. Ciò che il ragazzo può portare negli incontri di gruppo è al contrario la versione più vera di Sé, e scoprire attraverso il rispecchiamento con gli altri, che non è l’unico ad avere paure, dubbi, e fragilità.

24/03/2025
Un ringraziamento speciale alla collega Giusy Lalia per la recensione del mio libro "Mio fratello viene dalla Luna" scri...
18/03/2025

Un ringraziamento speciale alla collega Giusy Lalia per la recensione del mio libro "Mio fratello viene dalla Luna" scritta per la rivista Trasformazioni della Società di Psicoanalisi Interpersonale e Gruppoanalisi, S.P.I.G.A. ( numero 31-32)

Si riparte con una nuova annualità del Gruppo di Supporto alla genitorialità adottiva, un progetto che porto avanti con ...
13/01/2025

Si riparte con una nuova annualità del Gruppo di Supporto alla genitorialità adottiva, un progetto che porto avanti con la collega Giuseppina Lalia dal 2014.
Il gruppo composto da genitori adottivi si riunisce mensilmente presso la sede dalla Società di Psicoanalisi Interpersonale e Gruppoanalisi, S.P.I.G.A in Roma.
Aspettiamo nuove coppie di genitori che vogliano arricchirsi di un momento di gruppo in cui è possibile condividere le proprie esperienze quotidiane con i figli, in un clima di accoglienza ed assenza di giudizio.

MIO FRATELLO VIENE DALLA LUNA e' un racconto che ho scritto qualche tempo fa sul tema dell'adozione. Nasce dal lavoro co...
30/10/2024

MIO FRATELLO VIENE DALLA LUNA e' un racconto che ho scritto qualche tempo fa sul tema dell'adozione. Nasce dal lavoro con i genitori adottivi e dalla rielaborazione delle loro storie familiari. Il bambino che viene dalla Luna e' Oleg, un bimbo di origine russa che agli occhi del fratellino Luca sembra un extraterrestre, per i suoi comportamenti per lui di difficile comprensione. Ma cos'e' la Luna a cui faccio riferimento? Proviamo a spiegarla con le bellissime parole della dott.ssa Ivana De Bono che ha curato la prefazione del libro.

"È una storia, come ce ne sono tante, che ci fa entrare nel particolarissimo universo dell’adozione, dove 
troviamo contemporaneamente la Terra e la Luna, il Qui e l’Altrove, dove un bambino ferito, che non è 
stato desiderato e pensato, ha preferito nascondersi pur di non sentire il proprio dolore, anche a rischio di smarrirsi nel nulla della non esistenza.
Oleg, il bambino venuto dalla Russia, 
ci parla in silenzio di questa Luna, dove non c’è confine né tenerezza, 
dove impera la confusione e la frammentazione; ci 
fa intravedere questo luogo lontano nel quale 
l’adulto di riferimento è chiamato ad esserci, per 
trovarsi esattamente là dove il bambino ha vissuto 
una sofferenza troppo grande rispetto alla quale è 
rimasto solo troppo a lungo". (Ivana De Bono)

https://www.mariamargheritabulgarini.it/prodotto/mio-fratello-viene-dalla-luna/

Proseguono gli incontri del Gruppo di supporto alla genitorialita' adottiva nella sede di Roma. In questi mesi sara' pos...
24/09/2024

Proseguono gli incontri del Gruppo di supporto alla genitorialita' adottiva nella sede di Roma. In questi mesi sara' possibile effettuare gli incontri conoscitivi di coppia per l'inserimento nel gruppo a partire da gennaio 2025.

In questi mesi si svolgeranno i colloqui conoscitivi con gli adolescenti per il Gruppo di Supporto che prevederà un mini...
09/09/2024

In questi mesi si svolgeranno i colloqui conoscitivi con gli adolescenti per il Gruppo di Supporto che prevederà un minimo di 4 partecipanti e un massimo di 8. Gli incontri di gruppo saranno a cadenza settimanale per la durata di un’ora e mezza e si svolgeranno presso il mio studio in Via Foglia 5, Roma.

L’adolescenza è un periodo di transizione in cui crollano i miti dell’infanzia, in particolare il mito dei genitori come “supereroi”, e ci si inizia a confrontare con una nuova versione di Sé, che cambia, si trasforma, che spaventa in quanto sconosciuta. Una versione che non è ancora quella “definitiva” dell’età adulta, ma già in se ne ha tutte le potenzialità. I

In questa trasformazione l’adolescente si rivolge ai propri coetanei per riconoscersi ed essere riconosciuto, in una continua lotta tra essere uguale a loro ed essere unico. Il mondo virtuale, le relazioni che passano e si sviluppano sui social anziché nella vita reale, rendono questo percorso ancora più complesso. Momenti di angoscia, fragilità, spavento sono del tutto normali, ma non per questo vanno sottovalutati.

Il gruppo di supporto nasce proprio con l’intento di condividere la propria fragilità tra coetanei reali, ognuno con la propria storia, e uniti nel medesimo intento di guardare alla sofferenza senza giudicarla. Il terapeuta rielabora i vissuti, prova a restituire un senso a quello che accade ad ognuno, crea i fili che uniscono le storie personali al fine di arrivare a narrare la storia del gruppo.

Dare voce per riattivare le infinite risorse di ogni ragazzo.

A distanza di 10 anni dalla pubblicazione di Uga la tartaruga ( Ericksonlive, 2014), Uga continua a viaggiare nelle clas...
17/04/2024

A distanza di 10 anni dalla pubblicazione di Uga la tartaruga ( Ericksonlive, 2014), Uga continua a viaggiare nelle classi della scuola primaria e questa volta ha fatto visita ad una quarta di un Istituto Comprensivo di Roma. I bambini avevano gia'letto la storia e mi hanno accolto con tante domande, specie sul finale ( "Uga rincontrera' la sua famiglia e come fara' a riconoscere la sua mamma se non l'ha mai vista?"). Abbiamo lavorato sulle emozioni della rabbia e della tristezza e concluso con un gioco sulla scoperta dei punti di forza di ognuno. I bambini dovevano riconoscere una propria qualità e nominare la qualita'di un compagno a cui lanciavano un gomitolo. Alla fine si e' creato "un groviglio di qualità", come l'ha definito un bambino. Una rete in cui tutti erano collegati.
Dopo gli autografi di rito (🙂), i bambini mi hanno regalato tanto disegni che custodiro' con cura!
CHE LA VOSTRA VITA, BAMBINI, SIA UN VIAGGIO EMOZIONANTE COME QUELLO DI UGA!

Iniziano stasera i nuovi incontri del gruppo di supporto alla genitorialita' adottiva che conduco insieme a Giusy Lalia ...
19/01/2024

Iniziano stasera i nuovi incontri del gruppo di supporto alla genitorialita' adottiva che conduco insieme a Giusy Lalia .
Durante l'anno e'previsto l'ingresso di nuove coppie.

Indirizzo

Via Foglia 5
Rome
00199

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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