
03/08/2025
Ennesimo femminicidio: quest'uomo non doveva ritornare a vivere con la moglie, era stato denuncuato dalla stessa per maltrattamenti e successivamente condannato dalle autorità. Invece accade, e succede sovente, che proprio la vittima chiede al carnefice di rientrare in casa. Non basta dunque denunciare, è necessario lavorare sulla dipendenza affettiva che fa sì che le vittime si consegnino ai carnefici. È dal 1998 che approccia al problema della violenza domestica con una metodologia integrata psicogiuridica. Da prassi, nel primo colloquio accogliamo le donne congiuntamente, avvocata e psicoterapeuta, per offrire una migliore tutela alle donne ed ai minori. L'avvocata si occupa della tutela legale, la psicoterapeuta aiuterà la donna in questione a liberarsi di sensi di colpa, dipendenza affettiva,stereotipi culturali che legano al carnefici. Il percorso può essere lungo, ma la rinascita e la libertà saranno poi autentiche.
L'uomo, più giovane della vittima, era già stato arrestato in passato per maltrattamenti in famiglia. Indagini in corso