28/07/2021
Comunicato stampa OPI Roma
Vorrei condividere con la comunità degli Infermieri di Roma qualche riflessione. Pochi giorni fa, nel corso del congresso itinerante della FNOPI, abbiamo appreso che l’Emilia Romagna ha deciso di dar seguito alla istituzione delle direzioni assistenziali dentro la direzione strategica delle aziende sanitarie locali.
Non solo: l’Assessore Donini ha illustrato la politica sanitaria della sua Regione parlando di forte protagonismo dell’infermiere di famiglia e comunità. E infine ha annunciato un investimento non solo nella quantità degli infermieri che saranno a disposizione della rete assistenziale territoriale ma anche della qualità del loro lavoro, sempre più immerso nella presa in carico di cittadini “nel territorio”. Il tutto, ricordando come questa sia la logica alla base della riforma che si sta studiando a livello nazionale e del PNRR.
Ascoltandolo, si ha la sensazione che da quelle parti si stia davvero nel sud dell’Europa, mentre noi nel Lazio si continua a restare nel nord dell’Africa: non ci sono, infatti, almeno per ora, cenni di interesse verso questi aspetti da parte della Regione Lazio. Una Italia divisa in due?
Ma c’è poi un altro aspetto per il quale, ahimè, anche la Regione Emilia Romagna e il nord est progredito sembrano far parte del nord dell’Africa. L’assessore Donini infatti non aveva finito di fare queste dichiarazioni che una pioggia di commenti negativi si sono levati da molti sindacati, fino al punto che la Regione alla fine si è vista costretta a rispondere con un comunicato stampa in cui si lamentano i toni delle critiche, “a cui non corrispondono adeguate argomentazioni di contenuto”, ricordando anche che “riconoscere diritti non significa toglierne ad altri”.
Facciamo un gioco social: indovinate, cari colleghi dell’OPI di Roma, a quale categoria di lavoratori della Sanità appartengono i sindacati così ferocemente contrari?
Lo richiedono il buonsenso e l’evidenza scientifica, lo richiede il Decreto Rilancio, lo richiede il PNRR, lo chiede l’OMS (da oltre un ventennio, da Copenaghen 1999), ma niente: l’impero clinico, coriaceo, si batte compattamente per la conservazione di privilegi ormai privi di senso. Sarà una dura battaglia, ma io credo che alla fine a vincere sarà una buona sanità pubblica.
Maurizio Zega
Presidente dell’OPI Roma
https://www.nurse24.it/video-nurse24/interviste/emilia-romagna-donini-il-26-luglio-approveremo-riforma-su-direzione-assistenziale-ausl.html
L'istituzione della direzione assistenziale in ogni Azienda sanitaria della Regione Emilia-Romagna? La giunta Bonaccini conferma tutto, entro luglio. Abbiamo detto che entro la fine di luglio avremmo approvato il passaggio in giunta, come proposta di legge e così sarà. Quella del 26 lu...