22/11/2025
❌❌IL JUNK FOOD: CONOSCERLO PER EVITARLO ❌❌
Nel 1951 il divulgatore scientifico statunitense Michael Jacobson introdusse questa espressione per indicare quello che è divenuto uno dei principali fattori ambientali e culturali collegati alla DIFFUSIONE GLOBALE DELL'OBESITÀ.
Nel 2016 il professore Carlos Monteiro, ricercatore del Centro per gli studi epidemiologici sulla salute e nutrizione dell'Università di San Paolo in Brasile, classificò gli alimenti in quattro gruppi:
1) "freschi o minimamente processati" (semi, frutti, foglie, steli, radici, muscoli, uova, latte, funghi, acqua, alghe);
2) "ingredienti culinari trasformati" (oli, grassi, zucchero, miele, sale);
3) "alimenti processati";
4) "alimenti ultra-processati".
Questi ultimi comprendono:
- bevande gassate
- snack confezionati, sia dolci che salati
- gelati non artigianali
- cioccolatini
- caramelle
- dolciumi industriali in genere
- pane e panini confezionati prodotti in serie
- margarine e creme spalmabili
- biscotti, pasticcini, torte e preparati per torte
- cereali per la colazione
- barrette di cereali ed energetiche
- bevande energetiche
- bevande a base di latte
- yogurt alla frutta
- bevande al cacao
- alimenti per lattanti
- alimenti in polvere
- pietanze pronte da scaldare
- crocchette e bastoncini di pollame e pesce
- salsicce, hamburger
- hot dog e altri prodotti a base di carne
- zuppe e dessert in polvere e confezionati
Dott.ssa Giovanna Mormina