Primi rudimenti di apprendistato di laCri: laCri è prevalentemente femmina. Si osservano solo occasionalmente esemplari di laCri maschio. In questi individui il fenomeno è in prevalenza transitorio; mentre una laCri femmina è per sempre, un laCri maschio è sovente interessato da una momentanea ed isolata perturbazione psichica che cesserà al cessare della causa scatenante (una figa di legno o una troia, quasi sempre). Esiste tuttavia una ristretta tipologia di soggetti di genere maschile dove si ravvisa una tendenza laCri radicata e connaturata con intensità pari a quella delle femmine della specie. Poiché quella tra una laCri e un casoumano è a tutti gli effetti una relazione, occorre, perché la dinamica si dispieghi in tutta la sua armonia e potenza di fuoco, che si sprigioni tra i due attori casoumano e laCri corrispondente una tipica sorta di vischiosa, più (da parte dellaCri) o meno (da parte del casoumano) larvata e ambivalente attrazione. Si è riscontrato che le interazioni più idonee all'armonioso sviluppo della stessa sono quelle formate da una laCri femmina piuttosto maggiore di età del suo casoumano, e da un laCri maschio coetaneo della sua casoumano controparte, con la quale si è incaponito perché, pur essendo tanto bisognosa d'affetto, non gliela dà. Questo perché, laCri femmine o laCri maschi, si ricade comunque nella conditio sine qua non inscritta nel DNA della natura della specie laCri, connotante significativamente il legame ch'ogni laCri instaura con l'esemplare della specie casoumano: laCri è tale solo se va in bianco. Se non biblicamente, almeno metaforicamente. L'attaccamento tra un casoumano e la sua laCri si estrinseca in tre fasi esemplari:
1) il casoumano qual gatto rognoso si attacca alle palle.
2) laCri qual creatura misericordiosa si attacca affettivamente.
3) il casoumano si stacca, laCri si attacca al cazzo. Questa è la corretta procedura!