12/05/2017
❤ BELLISSIMA....DA LEGGERE ❤
La leggenda della creazione dell'infermiera
Quando, il sesto giorno, Dio creò l'infermiera, fu costretto a fare degli straordinari.
Un Angelo gli disse:"Signore, state lavorando da molto a questo modello!"
Il buon Dio gli rispose:"Hai visto la lunga lista di attributi speciali sull'ordinazione? Dev'essere disponibile sia come donna che come uomo, facile da disinfettare, priva di manutenzione e non deve essere di plastica. Deve avere nervi di acciaio ed una schiena molto resistente.
Tuttavia deve essere esile x potersi muovere bene nei locali di servizio.
Deve poter fare cinque cose alla volta, tenendo sempre una mano libera."
L'Angelo scosse il capo e disse:"Sei mani... ma ciò non è possibile!"
"Oh, le mani non mi preoccupano", disse il buon Dio. "Sono le tre paia di occhi di cui deve disporre il modello standard che mi causano seri problemi.
Due occhi x vedere di notte attraverso le pareti durante la guardia x poter sorvegliare due reparti, due occhi dietro la testa x vedere ciò che le si vorrebbe nascondere, ma che deve assolutamente sapere ed, ovviamente, due occhi davanti, che guardano il paziente e gli dicono:"La capisco, sono quì, non si agiti".
L'Angelo gli tirò dolcemente la manica e gli disse:" Andate a dormire, Signore, continuerete domani mattina".
"Non posso", rispose il buon Dio. "Sono già riuscito a far sì che non si ammali mai e che, se dovesse capitare, si sappia curare da sola. Inoltre che sia in grado di accettare che dieci camere doppie accolgano quaranta pazienti e che ami la sua professione, anche se esige molto da lei e la paga poco, che possa vivere con gli orari sregolati ed accetti di avere pochi fine settimana liberi".
L'Angelo fece un giro attorno al modello dell'infermiera.
"Il materiale è troppo morbido", sospirò. "Ma è resistente", replicò il buon Dio. "Non puoi immaginarti quanto riesca a sopportare."
"Può pensare?"
"Non solo può pensare, ma valutare una situazione e fare dei compromessi", disse il buon Dio.
L'Angelo si avvicinò al modello e si chinò sulla sua guancia, sfiorandola con un dito. "Quì c'è una fessura", disse.
"Vi ho già detto che cercate di concentrare troppe cose in questo vostro modello".
"Questa fessura è prevista x una lacrima."
"Perchè?"
"Scende nei momenti di gioia, di tristezza, di delusione, di dolore e rilassamento", spiegò il buon Dio. "Questa lacrima è la sua unica valvola di sicurezza!"
di Emma Brombeck