12/12/2024
LA BIOIMPEDENZIOMETRIA
La bioimpedenziometria (o Body Impedance Analysis, BIA) è la tecnica più utilizzata per misurare la composizione corporea stabilendo la percentuale di massa magra (FFM = fat free mass), massa grassa (FM = fat mass) e corretto stato di idratazione del corpo.
Questa valutazione costituisce il primo indispensabile passo per ogni strategia volta ad ottenere un calo o un incremento di peso dato che ci permette di modificare uno specifico comparto corporeo e monitorare la sua variazione.
Sappiamo che il corpo umano è composto in media per il 65% di acqua e che i tessuti biologici possono comportarsi come conduttori elettrici o, al contrario, come isolanti a seconda della quantità d’acqua che contengono.
I tessuti magri, soprattutto i muscoli, risultano essere ottimi conduttori perché contengono una maggiore quantità d’acqua (mediamente il 73%) e di elettroliti, mentre i tessuti grassi e quelli ossei sono isolanti.
La bioimpedenziometria, sfruttando la capacità dell’acqua di condurre elettricità, quantifica la resistenza e la reattanza (o conducibilità) dei tessuti umani ad una leggera corrente elettrica e stabilisce così la percentuale di idratazione, di massa magra e di massa grassa del corpo. La resistenza dipende dai fluidi corporei, la reattanza invece dipende dalla massa cellulare attiva (body cellular mass, BCM)
Se l’acqua totale corporea (TBW = total body water) è molta, la corrente fluisce attraverso il corpo con maggior facilità e minore resistenza. La resistenza è dunque inversamente proporzionale al contenuto idrico (più acqua = meno resistenza).