24/10/2024
𝐎𝐕𝐀𝐈𝐎 𝐏𝐎𝐋𝐈𝐂𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐎: 𝐂𝐎𝐒'𝐄' 𝐄' 𝐄 𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐄𝐆𝐈𝐄 𝐀𝐃𝐎𝐓𝐓𝐀𝐑𝐄
La sindrome dell'ovaio policistico, nella maggior parte dei casi, comporta un quadro clinico metabolico compromesso, con la presenza della sindrome metabolica (SM) o insulino-resistenza (IR).
La correlazione tra insulino-resistenza e è stata inizialmente dimostrata nel 1980, evidenziando una connessione tra iperandrogenismo e iperinsulinismo nelle donne con PCOS.
L'insulino-resistenza si caratterizza per una risposta biologica alterata alla stimolazione insulinica nei tessuti bersaglio, quali fegato, muscolo e tessuto adiposo.
L'iperinsulinemia (HI) e la resistenza insulinica sono strettamente correlate alle manifestazioni cliniche della PCOS, contribuendo all'aumento della secrezione di androgeni nelle donne.
La riduzione dei livelli di insulina a digiuno con la terapia insulino-sensibilizzante sembra diminuire gli androgeni e migliorare la funzione ovarica.
Oltre alle terapie farmacologiche, la modifica dello stile di vita è il primo approccio al trattamento della PCOS.
La dieta per la sindrome dell'ovaio policistico non si limita a una semplice riduzione delle calorie, poiché recenti studi hanno dimostrato che diete ipocaloriche non producono gli effetti desiderati e che la dieta isocalorica non migliora in modo significativo i parametri biochimici e antropometrici, nemmeno in combinazione con l'attività fisica.
L'importanza sta nella scelta e nel bilanciamento degli alimenti.
𝐌𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢
La è una strategia funzionale per le donne con PCOS, sebbene la sua durata possa essere problematica poiché è difficile mantenere lo stato di chetosi per lungo tempo.
La è fortemente consigliata, caratterizzandosi per il consumo regolare di grassi insaturi, carboidrati a basso indice glicemico, fibre, vitamine e antiossidanti.
Questa dieta ha effetti antinfiammatori utili per la , considerando l'aumento delle molecole pro-infiammatorie a causa dello stato ormonale alterato e dell'eccesso di tessuto adiposo.
Un'altra dieta consigliata è il protocollo autoimmune (AID), mirato a ridurre l'infiammazione legata alle patologie autoimmuni. Esso prevede l'esclusione di alimenti definiti infiammatori, come gli acidi grassi a catena lunga, il glutine e i carboidrati raffinati ad alto carico glicemico.
Indipendentemente dalla strategia nutrizionale, 𝐥'𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐞𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐂𝐎𝐒 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 "𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚", considerandola prioritaria rispetto alla terapia farmacologica (pillole contraccettive), dato l'ampio spettro di sintomi endocrini/metabolici legati all'eziologia della sindrome.
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