Dott.ssa Cinzia Myriam Calabrese

Dott.ssa Cinzia Myriam Calabrese Fin dai primi anni dell'Università di Medicina e Chirurgia mi sono interessata alla nutrizione clin

Gli alimenti ultra-processati non sono semplici comodità moderne, ma veri e propri prodotti industriali studiati per ess...
24/09/2025

Gli alimenti ultra-processati non sono semplici comodità moderne, ma veri e propri prodotti industriali studiati per essere irresistibili. Il problema è che non saziano davvero, creano dipendenza e, consumati con frequenza, aumentano il rischio di obesità, diabete, malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

L’obesità, infatti, non è più solo questione di volontà o di “mancanza di disciplina”, è una malattia cronica a tutti gli effetti e rappresenta una delle emergenze sanitarie più rilevanti dei nostri tempi.

Per proteggere la salute, soprattutto dei più giovani, occorre agire su più fronti:
- Educazione alimentare precoce: insegnare fin dalle scuole a riconoscere e scegliere il cibo vero.
- Scelte quotidiane consapevoli: privilegiare frutta, verdura, cereali integrali, legumi e piatti semplici della nostra tradizione.
- Limitare snack e bevande zuccherate: non sono “cibo normale”, alterano i meccanismi naturali di fame e sazietà.

La cucina contadina ci ha già insegnato tutto: ingredienti locali e di stagione, cotture rispettose dei nutrienti, porzioni equilibrate; ogni piatto della tradizione non è solo nutrimento, ma un gesto di prevenzione.

Durante la gravidanza il fabbisogno di vitamine e sali minerali aumenta in modo significativo. Tra gli spuntini più indi...
21/09/2025

Durante la gravidanza il fabbisogno di vitamine e sali minerali aumenta in modo significativo. Tra gli spuntini più indicati, i fichi, freschi o secchi, rappresentano una scelta preziosa.

Ricchi di fibre, potassio e soprattutto calcio, i fichi contribuiscono a coprire parte del fabbisogno giornaliero di questo minerale essenziale. Il calcio è fondamentale per lo sviluppo corretto della spina dorsale e delle ossa del nascituro, oltre a sostenere il benessere della futura mamma.

Inserirli come spuntino, alternandoli ad altre fonti nutrienti, è un modo semplice per arricchire la dieta quotidiana con gusto e benefici concreti. È sempre consigliabile consumarli con moderazione e all’interno di un piano alimentare bilanciato, valutato insieme al proprio medico o nutrizionista di riferimento.

L’estate ci delizia con tanti frutti, ma i più amati, grazie al loro gusto particolare e dolce, sono i fichi. Alcune spe...
17/09/2025

L’estate ci delizia con tanti frutti, ma i più amati, grazie al loro gusto particolare e dolce, sono i fichi. Alcune specie maturano due volte l’anno, altre, invece, solo una volta. I fichi che maturano a maggio sono detti fioroni e sono in genere più grossi e meno dolci di quelli che maturano a luglio e agosto (detti fichi forniti), e in settembre (fichi tardivi). I fichi freschi forniscono al nostro organismo circa 50 calorie ogni 100 grammi che aumentano, però, nel caso dei fichi secchi che apportano al nostro corpo 249 calorie ogni 100 grammi di prodotto.

Nella parte commestibile sono abbondanti sostanze gommose, zuccheri (glucosio 55-75%) e mucillagini, accompagnati da proteine (4-5%), sali minerali (in particolare potassio 850 mg/100 gr), vitamine del gruppo B, vitamina C ed A e altri costituenti ad azione alcalinizzante.

Sono ricchi di fibra vegetale e sono consigliati a chi soffre di stitichezza, perchè sono a tutti gli effetti dei lassativi naturali e al pari di prugne e kiwi. Ricchi di zuccheri, vitamine e sali minerali, i fichi possono essere considerati una buona fonte di energia, deliziosa e 100% naturale, da consumare ogni volta che si ha bisogno di un po’ di sprint in più evitando di ripiegare invece su dolci o caffè.

I fichi sono ricchi di calcio e di altri minerali, per questo un consumo regolare assicura una buona salute delle ossa. Ricchi di polifenoli, antiossidanti naturali, contribuiscono a mantenere giovani le cellule del nostro corpo e aiutano a prevenire diversi tipi di tumori tra cui seno, colon e prostata. Sono un cibo ideale anche contro l’ipertensione arteriosa.

I fichi hanno anche potere antinfiammatorio, ecco perché sia consumarli che applicarli direttamente sulla pelle può aiutare a risolvere problemi come l’acne, ma aiutano anche il sistema immunitario a svolgere le sue funzioni e quindi a proteggere meglio il nostro organismo dagli agenti esterni.

Contengono prebiotici, ovvero quelle sostanze di cui si nutrono i batteri buoni che normalmente vivono nel nostro intestino. Quando la flora batterica è equilibrata ne beneficia non solo la nostra digestione ma tutto il nostro corpo.

Oggi voglio consigliarvi un libro che merita davvero attenzione: "Awake" di  , scritto con  .Non è soltanto il racconto ...
14/09/2025

Oggi voglio consigliarvi un libro che merita davvero attenzione: "Awake" di , scritto con .

Non è soltanto il racconto di un grande chirurgo che ha sempre messo i suoi pazienti al primo posto. È un testo che intreccia divulgazione scientifica e una tensione narrativa intensa, capace di mostrare il lato più umano della medicina e di ricordarci quanto fragile e preziosa sia la vita.

Per chi lavora in ambito sanitario, per chi ama le storie vere o per chi sente il bisogno di un promemoria potente sul valore della vita, "Awake" è una lettura che colpisce nel profondo.
L’uscita ufficiale in libreria è prevista per il 21 ottobre, ma potete già preordinarlo.

La cioccolata ha, da un punto di vista scientifico, numerosi effetti positivi su diversi organi ed apparati; vediamo di ...
12/09/2025

La cioccolata ha, da un punto di vista scientifico, numerosi effetti positivi su diversi organi ed apparati; vediamo di analizzarli uno alla volta.

Un etto di cioccolato di buona qualità, di tipo fondente, contiene il 64% di carboidrati (soprattutto zuccheri, in piccola percentuale amidi) il 22% di grassi (soprattutto b***o di cacao, ottenuto dai semi del cacao, sgusciati e tostati), il 5% di proteine; il restante 8% é costituito da acqua, fibre, e per il 4% da sali minerali (fra cui il magnesio, di cui il cacao é uno dei massimi elargitori, e ferro, circa 6 milligrammi), 1,7 % dell’alcaloide teobromina ed altri componenti minori. In tutto circa 534 calorie per 100 grammi.

Mangiare cioccolato fa scattare a livello cerebrale la stessa risposta chimica dei potenti farmaci anti-ansietà.

I carboidrati e gli zuccheri contenuti nel cacao permettono la produzione di alcuni ormoni, come le endorfine e gli oppioidi, prodotti naturalmente dal cervello, più’ velocemente di molti psicofarmaci.

Aumentano la concentrazione di Serotonina a livello cerebrale e si ha il successivo miglioramento del tono dell’umore e inoltre gli acidi grassi del cioccolato sono in grado di indurre la produzione di composti cannabinoidi endogeni (simili cioè alla cannabis ma prodotti dal nostro organismo), mentre il contenuto di magnesio influisce rilassando e riducendo gli effetti dello stress; la caffeina, assieme alla teobromina hanno un effetto positivo sulla concentrazione mentale.

Queste ricerche confermerebbero quindi che il piacere che deriva dal mangiare cioccolato ha chiare basi biologiche e non solo psicologiche.

In alcuni casi è opportuno limitarne l’assunzione: le persone che assumono farmaci beta-bloccanti - comunemente prescrit...
09/09/2025

In alcuni casi è opportuno limitarne l’assunzione: le persone che assumono farmaci beta-bloccanti - comunemente prescritti per le patologie cardiache - dovrebbero moderare l’apporto di alimenti ricchi di potassio, tra cui l’uva.

Lo stesso vale per chi soffre di insufficienza renale, condizione che rende più complessa la gestione dei livelli di potassio nell’organismo. Inoltre, in presenza di diarrea è consigliabile evitarne il consumo, poiché l’uva possiede un naturale effetto anti-stipsi che potrebbe accentuare il disturbo.

Ricca di vitamine A, C, B6 e folati, oltre a minerali essenziali come potassio, calcio, ferro, fosforo, magnesio e selen...
05/09/2025

Ricca di vitamine A, C, B6 e folati, oltre a minerali essenziali come potassio, calcio, ferro, fosforo, magnesio e selenio, l'uva ha la capacità di trattare la costipazione, l’indigestione, l’affaticamento, l’ipertensione e la degenerazione maculare.

Un etto di uva fornisce 61 Kcal e la sua polpa è ricca di vitamine B1, B6, B2, A e C, di sali minerali, rame, ferro, magnesio, zinco, potassio e sodio, di acidi organici, malico, tartarico e citrico. Nella buccia dell’acino dell’uva rossa si concentrano numerosi polifenoli, soprattutto il resveratrolo, che riducono il consumo energetico, l’accumulo di grassi nel fegato, gli zuccheri nel sangue e anche la pressione arteriosa. Ecco che arriva un approfondimento sugli stilbeni, che appartengono anch’essi alla famiglia dei polifenoli quindi anche loro vengono prodotti dalla pianta quando si trova in condizioni di stress biotici come attacchi di funghi patogeni o abiotici come raggi ultravioletti, ferite, metalli pesanti. In termini molto elementari è come se l’uomo, consumando uva, riuscisse a usufruire degli stessi meccanismi protettivi dell’uva, un’ulteriore protezione immunitaria sotto forma di antiossidante.

L’elevata presenza di antiossidanti, vitamine e minerali, conferiscono all’uva proprietà benefiche per la salute. L’alto contenuto di polifenoli nell’uva può anche ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diminuire la pressione sanguigna tramite meccanismi anti-infiammatori. Anche le fibre e il potassio supportano la salute del cuore: l’aumento dell’assunzione di potassio e la diminuzione del consumo di sodio è il cambiamento alimentare più importante che una persona può fare per ridurre il rischio di sviluppare le malattie cardiovascolari. Inoltre l’assunzione di potassio è associata anche alla riduzione del rischio di ictus, protegge dalla perdita di massa muscolare, conserva la densità minerale ossea e riduce la formazione dei calcoli renali.

Durante i mesi più caldi (ma non solo), il fabbisogno di acqua del nostro organismo aumenta. Oltre a bere regolarmente, ...
02/09/2025

Durante i mesi più caldi (ma non solo), il fabbisogno di acqua del nostro organismo aumenta. Oltre a bere regolarmente, un valido supporto arriva dagli alimenti che portiamo in tavola: alcuni frutti sono veri e propri alleati di idratazione e salute intestinale.

Uva: composta per oltre l’80% da acqua, è ricca di fibre che contribuiscono a regolare la motilità intestinale, prevenendo episodi di stipsi. Inoltre, contiene polifenoli e antiossidanti che favoriscono la salute cardiovascolare.

Anguria: oltre il 90% del suo peso è acqua. Perfetta per reintegrare i liquidi persi con il caldo, è anche fonte di citrullina, un amminoacido che contribuisce alla vasodilatazione e al benessere circolatorio.

Melone: anch’esso supera l’85% di acqua, ed è una buona fonte di potassio e vitamina C, utili rispettivamente per l’equilibrio idro-elettrolitico e per le difese immunitarie.

Integrare questi frutti nella dieta quotidiana significa non solo mantenere il corpo idratato, ma anche sostenere il corretto funzionamento dell’intestino grazie all’apporto di fibre.

Settembre è un mese di transizione, in cui l’estate lascia spazio all’autunno. Anche la natura segue questo ritmo: i ban...
31/08/2025

Settembre è un mese di transizione, in cui l’estate lascia spazio all’autunno. Anche la natura segue questo ritmo: i banchi dei mercati si riempiono di frutta e verdura che accompagnano il cambio di stagione, aiutando il nostro organismo a prepararsi a giornate più fresche e a ritrovare equilibrio dopo l’estate.

Tra la frutta troviamo ancora fichi, uva, susine e le prime mele e pere: alimenti ricchi di fibre, vitamine e antiossidanti utili a regolare la digestione e sostenere il sistema immunitario.

Tra le verdure tornano protagonisti cavoli, verze, radicchio e zucche, fonti preziose di sali minerali e fitonutrienti con azione protettiva. Ancora disponibili pomodori, melanzane e peperoni, che portano in tavola il calore dell’estate e un buon apporto di vitamina C.

Consumare frutta e verdura di stagione non significa solo rispettare i ritmi naturali, ma anche beneficiare di alimenti più ricchi dal punto di vista nutrizionale, sostenibili e con un gusto migliore.

Portare a tavola i prodotti di settembre è un modo semplice e concreto per sostenere salute, benessere e prevenzione.

Le pesche non sono solo un frutto rinfrescante e piacevole da gustare in estate, ma rappresentano anche un alleato prezi...
27/08/2025

Le pesche non sono solo un frutto rinfrescante e piacevole da gustare in estate, ma rappresentano anche un alleato prezioso per la salute degli occhi.

Sono infatti ricche di Pro-vitamina A (betacarotene), precursore della vitamina A, fondamentale per il buon funzionamento della retina e per la visione crepuscolare. Un adeguato apporto di questa vitamina contribuisce a prevenire disturbi visivi e a ridurre il rischio di patologie oculari legate all’età, come la degenerazione maculare senile.

Oltre al betacarotene, le pesche contengono luteina, un carotenoide ad azione antiossidante che aiuta a filtrare la luce blu e a proteggere i tessuti oculari dallo stress ossidativo causato dai raggi solari e dall’esposizione prolungata agli schermi.

Inserire regolarmente le pesche nella propria alimentazione significa non solo beneficiare delle loro proprietà idratanti e del loro basso contenuto calorico, ma anche contribuire alla protezione della vista in modo naturale e gustoso.

👉 Consumale fresche, in macedonia, come spuntino o abbinate a yogurt e cereali per un apporto nutrizionale completo.

25/08/2025

“L’importante è la salute.”

È arrivato il momento di trasformare questa frase in un impegno concreto.

Immagina scuole dove si impara a scegliere il cibo con consapevolezza, a prendersi cura del proprio corpo e dell’ambiente.��Firma per introdurre l’Educazione Alimentare, agli Stili di Vita Sani e alla Sostenibilità Ambientale nelle scuole e nei corpi dello Stato.

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La salute non è un’opinione, è un diritto ed è il momento di educare per difenderlo.
Fallo per i bambini di oggi e per gli adulti di domani.

Con il caldo estivo il corpo richiede cibi leggeri, digeribili e idratanti. I formaggi freschi e cremosi, come mozzarell...
21/08/2025

Con il caldo estivo il corpo richiede cibi leggeri, digeribili e idratanti. I formaggi freschi e cremosi, come mozzarella, stracchino, ricotta o caprini, diventano protagonisti delle tavole estive perché hanno una consistenza morbida, un sapore delicato e una digestione più semplice rispetto ai formaggi stagionati.

Attenzione però alla quantità: non tutti i formaggi freschi hanno lo stesso profilo calorico. Burrata, stracciatella e robiola, ad esempio, sono più ricchi di grassi e vanno inseriti con equilibrio nella dieta. Le linee guida nutrizionali consigliano di consumare i formaggi 1–2 volte a settimana, alternandoli ad altre fonti proteiche (pesce, legumi, uova, carne bianca) secondo i principi della dieta mediterranea.

Abbina i formaggi freschi a verdure di stagione, insalate colorate e cereali integrali, così da ottenere un piatto bilanciato e saziante, perfetto per le giornate estive.

Indirizzo

Via Sicilia 137
Rome
00187

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