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24/11/2025
𝐃𝐈𝐅𝐄𝐓𝐓𝐈 𝐕𝐈𝐒𝐈𝐕𝐈: 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐄 𝐋𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐈𝐂𝐋 𝐒𝐈 𝐂𝐎𝐑𝐑𝐄𝐆𝐆𝐄 𝐋𝐀 𝐕𝐈𝐒𝐓𝐀 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐌𝐎𝐃𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐔𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎Una tecnica mininvasiva e...
24/11/2025

𝐃𝐈𝐅𝐄𝐓𝐓𝐈 𝐕𝐈𝐒𝐈𝐕𝐈: 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐄 𝐋𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐈𝐂𝐋 𝐒𝐈 𝐂𝐎𝐑𝐑𝐄𝐆𝐆𝐄 𝐋𝐀 𝐕𝐈𝐒𝐓𝐀 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐌𝐎𝐃𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐔𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎

Una tecnica mininvasiva e reversibile che preserva l’integrità oculare: con oltre 3 milioni di impianti nel mondo, le lenti intraoculari ICL offrono una qualità visiva superiore e rappresentano un’alternativa sicura alle tecniche laser. “Il recupero è immediato e la visione limpida fin da subito” spiega il 𝐝𝐨𝐭𝐭. 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐁𝐢𝐬𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬.

Roma, 19 novembre 2025 - Un recupero visivo immediato e una qualità della visione superiore, senza modificare la struttura dell’occhio: è quanto rendono possibile le lenti intraoculari ICL, una soluzione capace di correggere in modo stabile difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo, migliorando libertà, sicurezza e benessere nella vita quotidiana, sul lavoro e nello sport.

Le ICL vengono impiantate all’interno dell’occhio attraverso una procedura additiva e mininvasiva che non altera i tessuti corneali. La struttura oculare rimane così integra, riducendo il rischio di complicanze e assicurando risultati duraturi.

“Il vantaggio delle ICL rispetto alle tecniche laser è che non modificano la struttura dell’occhio – spiega il dott. Francesco Bisantis, specialista in chirurgia oftalmica con oltre 16.000 interventi laser e 28.000 di cataratta all’attivo –. Con il laser dobbiamo modellare la cornea, con le ICL invece aggiungiamo una microscopica lentina personalizzata che si posiziona tra cristallino e iride, senza indebolire l’occhio e senza toccarne le superfici naturali”.

La procedura è semplice e poco invasiva: “Per inserire questa lentina – precisa lo specialista – effettuiamo una mini-incisione di circa 2 millimetri, talmente piccola da chiudersi spontaneamente. Attraverso questa apertura introduco la lente, arrotolata e morbida, che una volta inserita si distende e si posiziona naturalmente tra il cristallino e l’iride”.

Un ulteriore vantaggio è la reversibilità: nel caso in cui, nel tempo, le condizioni visive dovessero cambiare, la lente può essere rimossa o sostituita senza compromettere l’anatomia dell’occhio.

“Propongo spesso le ICL perché non indeboliscono l’occhio – aggiunge Bisantis –. Per chi pratica sport, avere una funzionalità visiva immediata è fondamentale. Naturalmente è meglio evitare attività intense nella prima settimana post-operatoria, ma il ritorno alla normalità è molto rapido”.

Già dal giorno successivo all’intervento i pazienti riferiscono una visione nitida e definita. Oltre alla quantità di decimi recuperati, ciò che distingue la tecnica è la qualità visiva, ovvero la limpidezza e la precisione dell’immagine percepita. “La quantità visiva è quanti decimi vedo, la qualità è come li vedo – sottolinea il dott. Bisantis –. Con le ICL la visione è pulita e luminosa fin da subito: molti pazienti parlano di un vero ‘effetto wow’”.

Le lenti ICL, realizzate in materiale biocompatibile, si integrano perfettamente con l’ambiente oculare e, con oltre 3 milioni di impianti eseguiti nel mondo, sono approvate dalla FDA statunitense e da numerosi enti regolatori internazionali.

𝐆𝐋𝐀𝐔𝐂𝐎𝐌𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟓 – 𝐄𝐧𝐝𝐨𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨𝐟𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐚𝐠𝐮𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚Il 13 dicembre 2025, al T-Hotel di Lamezia, ...
22/11/2025

𝐆𝐋𝐀𝐔𝐂𝐎𝐌𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟓 – 𝐄𝐧𝐝𝐨𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨𝐟𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐚𝐠𝐮𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚

Il 13 dicembre 2025, al T-Hotel di Lamezia, si terrà una giornata formativa dedicata a una delle tecniche più attuali nella gestione del glaucoma.

Il corso, presieduto dal 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐒𝐜𝐨𝐫𝐜𝐢𝐚 e con la responsabilità scientifica del 𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐀𝐥𝐟𝐨𝐧𝐬𝐨 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞., offrirà ai partecipanti sessioni scientifiche, approfondimenti clinici e un confronto diretto con gli esperti del settore.

La partecipazione è gratuita, con accesso ai lavori, kit congressuale, pausa caffè e attestato ECM.
Pre-iscrizioni disponibili sul sito https://www.jbprof.com

21/11/2025
𝐋𝐈𝐕𝐄 𝐒𝐔𝐑𝐆𝐄𝐑𝐘 𝐁𝐈𝐎𝐍𝐈𝐂 𝐄𝐘𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐑𝐔𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐀𝐓𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐀Evento dedicato ai giovani oculistiSabato 22 novembre 2025, pres...
20/11/2025

𝐋𝐈𝐕𝐄 𝐒𝐔𝐑𝐆𝐄𝐑𝐘
𝐁𝐈𝐎𝐍𝐈𝐂 𝐄𝐘𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐑𝐔𝐑𝐆𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐀𝐓𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐀
Evento dedicato ai giovani oculisti

Sabato 22 novembre 2025, presso la 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 di Trapani (Via Vespri 118), si terrà una sessione di Live Surgery focalizzata sulle tecniche avanzate di chirurgia della cataratta con l’ausilio del 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐁𝐢𝐨𝐧𝐢𝐜 𝐄𝐲𝐞.

L’iniziativa, rivolta ai giovani specialisti in oftalmologia, offrirà una panoramica dettagliata sull’applicazione delle più moderne tecnologie a supporto della chirurgia del segmento anteriore.

𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨
𝐌𝐨𝐝𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢: 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐀𝐠𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢, 𝐑𝐮𝐛𝐞𝐧 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐞𝐫𝐚
𝐓𝐮𝐭𝐨𝐫 𝐁𝐢𝐨𝐧𝐢𝐜 𝐄𝐲𝐞: 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐮𝐜𝐜𝐨
𝐒𝐮𝐫𝐠𝐞𝐨𝐧: 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨, 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨, 𝐌𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐚 𝐏𝐮𝐥𝐯𝐢𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐓𝐫𝐚𝐩𝐚𝐧𝐢

Durante la sessione verranno affrontati i seguenti temi:
• 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢 – 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨
• 𝐌𝐚𝐥𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐥𝐩𝐞𝐛𝐫𝐚𝐥𝐢 – 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨
• 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐩𝐭𝐞𝐫𝐢𝐠𝐢𝐨 – 𝐌𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐚 𝐏𝐮𝐥𝐯𝐢𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢
• 𝐈𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐘𝐚𝐦𝐚𝐧𝐞 – 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨

L’evento è organizzato in collaborazione con 𝐀.𝐎.𝐏.𝐈. – 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐎𝐜𝐮𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚.

Un appuntamento formativo di alto livello, pensato per favorire la crescita professionale dei giovani oculisti attraverso l’osservazione diretta e la discussione di tecniche chirurgiche d’avanguardia.

Sabato 22 novembre 2025, presso la 𝐂𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 di Trapani (Via Vespri 118), si terrà una sessione di Live Surgery focalizzata sulle tecniche avanzate di chirurgia della cataratta con l’ausilio del 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐁𝐢....

𝐋𝐞 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐫𝐠𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐞: 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 – 𝐑𝐨𝐦𝐚, 𝟒 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓Si terrà il 4 dicembre 2025, presso il 𝐂𝐔𝐅𝐀 –...
20/11/2025

𝐋𝐞 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐫𝐠𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐞: 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 – 𝐑𝐨𝐦𝐚, 𝟒 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓

Si terrà il 4 dicembre 2025, presso il 𝐂𝐔𝐅𝐀 – 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐀𝐫𝐦𝐚𝐭𝐞 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐕𝐢𝐚 𝐗𝐗 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐, 𝐑𝐨𝐦𝐚, il convegno “Le Allergopatie: nuove frontiere tra terra e spazio”, una giornata di approfondimento dedicata alle problematiche allergologiche nel personale aeronavigante e alle più recenti prospettive cliniche, diagnostiche e terapeutiche.

L’evento, con inizio alle ore 8.15 e chiusura alle 17.00, riunirà esperti provenienti da centri militari e civili per affrontare temi come 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐨 𝟐, 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐨𝐥𝐨, 𝐫𝐢𝐧𝐨𝐬𝐢𝐧𝐮𝐬𝐢𝐭𝐢, 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐩𝐨𝐬𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐚𝐥𝐞, 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐠𝐢𝐞 𝐨𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐝𝐨𝐧𝐞𝐢𝐭à 𝐚𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚𝐮𝐭𝐢𝐜𝐚.

La Faculty comprende professionisti di alto profilo, tra cui il 𝐁𝐫𝐢𝐠. 𝐆𝐞𝐧. 𝐄𝐦𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐞 𝐆𝐚𝐫𝐳𝐢𝐚, 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐆𝐞𝐥𝐚𝐫𝐝𝐢, 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞, e numerosi specialisti dell’IMA e di strutture sanitarie nazionali.

L’iscrizione è gratuita e disponibile sulla piattaforma 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.𝐩𝐞𝐧𝐭𝐚𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢.𝐜𝐨𝐦. 𝐋’𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 è 𝐚𝐜𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐄𝐂𝐌 (𝟔 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢, 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝟐) e si svolgerà esclusivamente in modalità residenziale.

Sono previsti kit congressuale, coffee break, light lunch e attestati di partecipazione.

Per informazioni: 𝐢𝐧𝐟𝐨@𝐩𝐞𝐧𝐭𝐚𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢.𝐜𝐨𝐦
𝐰𝐰𝐰.𝐩𝐞𝐧𝐭𝐚𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢.𝐜𝐨𝐦

Nel giorno del suo compleanno, superando la mia ritrosia a pubblicare questioni troppi personali, voglio ricordare a tut...
19/11/2025

Nel giorno del suo compleanno, superando la mia ritrosia a pubblicare questioni troppi personali, voglio ricordare a tutti Maurizio e quello che Chiara Castellani ha definito il suo miracolo.

Per contribuire alla attività e formazione del personale sanitario del primo centro di oftalmologia di Kenge, progettato e realizzato dalla dott.ssa Chiara Castellani, si può fare una donazione alla sua Fondazione, specificando per il centro di oftalmologia Terrana.
𝐈𝐂𝐂𝐎
𝐂𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐁𝐀𝐍𝐂𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐒𝐔 𝐁𝐀𝐍𝐂𝐀 𝐄𝐓𝐈𝐂𝐀 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 "𝐈𝐍𝐒𝐈𝐄𝐌𝐄 𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐀 𝐂𝐀𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐀𝐍𝐈" 𝐞𝐝 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐈𝐁𝐀𝐍 è 𝐈𝐓𝟒𝟎𝐉𝟎𝟓𝟎𝟏𝟖𝟎𝟏𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟎𝟐𝟎𝟎𝟎𝟎𝟏𝟕𝟔

𝐂𝐅 𝟗𝟎𝟎𝟒𝟕𝟏𝟒𝟎𝟕𝟒𝟓 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 è 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝟓𝐱𝟏𝟎𝟎𝟎

"𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙞 𝙛𝙖 𝙖𝙙 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙩𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙞 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙘𝙞 𝙩𝙤𝙡𝙜𝙖𝙣𝙤 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖? 𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙣𝙤𝙧𝙧𝙞𝙙𝙞𝙩𝙤 𝙖𝙡 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚 𝙜𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙆𝙚𝙨𝙨𝙡𝙚𝙧 𝙨𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙩𝙤...
19/11/2025

"𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙞 𝙛𝙖 𝙖𝙙 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙩𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙞 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙘𝙞 𝙩𝙤𝙡𝙜𝙖𝙣𝙤 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖? 𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙣𝙤𝙧𝙧𝙞𝙙𝙞𝙩𝙤 𝙖𝙡 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚 𝙜𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙆𝙚𝙨𝙨𝙡𝙚𝙧 𝙨𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙩𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙘𝙚𝙡𝙩𝙖 𝙖𝙩𝙩𝙪𝙖𝙩𝙖 𝙙𝙖 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙘𝙞 𝙘𝙝𝙚, 𝙥𝙚𝙧 𝙢𝙖𝙣𝙙𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝙢𝙞𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙝𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙚𝙡𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙡𝙪𝙩𝙚 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖"

In antitesi a tutto questo vi è la storia del 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫 𝐂𝐨𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐨𝐭𝐭𝐚, oggi 55 anni, medico chirurgo oculista, molto noto per aver ideato terapie e protocolli salvavista e professore universitario di Oftalmologia all’Università di Enna Kore.

Qualche anno fa, mentre è a passeggio con il suo cane Lele – sono le 12.30 di una vigilia di Epifania – Cosimo e Lele rientrano a casa dopo la passeggiata: è l’ora del pranzo.

Un gruppo di ciclisti passa scendendo la Montagnola Senese, ma all’improvviso si ode un frastuono: urla disperate e tanto rumore di ferro. I ciclisti cadono tutti gli uni sugli altri, come birilli sull’asfalto. Si rialzano rapidamente, prendono le loro biciclette e arretrano sul terreno adiacente per far passare le automobili.
Ma uno di loro resta immobile sull’asfalto. Le scene di disperazione e paralisi nel gruppo si susseguono rapidamente.

Cosimo Mazzotta osserva da lontano, intuisce subito che c’è qualcosa di grave e non ci pensa due volte: torna indietro, chiama il 118, arriva accanto al ciclista inerme disteso a terra. Si rende conto che è in arresto cardiaco e non respira più.
«È morto!», urla un ciclista. «La prego, faccia qualcosa!».
Cosimo gli affida il cane e inizia la rianimazione cardiopolmonare, inginocchiato nel fango, in trance.

Al primo passaggio, nulla. Lorenzo non riprende né fiato né battito né colore: il cuore è fermo, non respira. Allora Cosimo decide di cambiare schema e pratica la respirazione bocca a bocca: due insufflazioni insieme a compressioni più forti. Finalmente un’onda di sangue risale illuminando il volto di Lorenzo, che riprende colore, ricomincia a respirare, apre gli occhi e lo guarda.
Cosimo gli chiede il nome. Lui risponde: «Sono Lorenzo».
Il pianto disperato degli amici diventa subito un pianto di gioia: Lorenzo è tornato in vita grazie a Cosimo!

Arriva il 118. Lorenzo è trasportato in ospedale a Siena e viene operato con un doppio stent coronarico.
È salvo: un grido di gioia.

Cosimo neanche voleva uscire di casa quella mattina; avrebbe preferito fare la passeggiata dopo pranzo, ma Lele insisteva, lo tirava, e così all’ultimo decide di uscire.

Non sono passati neppure dieci minuti quando irrompe il gruppo che piange e grida: «È morto! Non respira! C’è bisogno di un medico!».
Non c’è tempo: Lorenzo sta morendo, sotto i loro occhi, per un infarto con arresto cardiaco.

Il professor Mazzotta si occupa di occhi, ma è il Medico – quello con la M maiuscola – a prendere il sopravvento. Non ci pensa due volte: si fa avanti tra due ali di uomini che si aprono, affida il cane a un ciclista in lacrime. Tutti sono fermi a guardare, paralizzati dal terrore, senza sapere cosa fare.

Cosimo invece lo sa. Non c’è un defibrillatore, né un kit di primo soccorso, ma c’è la lucida consapevolezza di doverci credere.
Inizia un massaggio cardiaco di diversi minuti e la respirazione bocca a bocca in mezzo alla strada. Con la forza delle mani n**e e tanta fede, per interminabili minuti spinge e rilascia, comprime e decomprime il petto di Lorenzo. Un primo giro di 30 compressioni: niente.
Allora altri 30, e due insufflazioni.
Nella mente ha lo sguardo dell’amico ciclista disperato sopra di lui e, nelle orecchie, le lacrime di chi tiene Lele al guinzaglio, agitatissimo.
«Pensavo fossi un angelo custode… sentivo una leggerezza e un trasporto soprannaturale», dirà poi il professor Mazzotta ai giornalisti de La Nazione.

E poi, finalmente, quel segno che ogni medico attende: la fame d’aria, il colore del volto che torna, gli occhi che si riaprono.
È un’emozione fortissima. Sembra impossibile, e invece il miracolo è accaduto.
Cosimo è fradicio di sudore: per lui potrebbe essere passato un secondo o dieci anni, nello stato di ipnosi fisica e mentale in cui si trovava. Con l’adrenalina a guidarlo, ha salvato la vita a Lorenzo.

Ora tutta la strada lo applaude. I compagni non smettono di dargli pacche sulla schiena e abbracciarlo.
Un rianimatore del 118, arrivato sul posto, lo guarda in faccia e gli dice:
«Bravo dottore, senza di te sarebbe morto. Gli hai salvato la vita».

Cosimo si avvia verso casa.
E mentre l’ambulanza carica Lorenzo, immagina di essere stato un angelo in terra mandato da Dio. È così che si sente in quel momento.
«Non c’è bisogno di essere medici – spiega ai giornali –: una manovra così la devono saper fare tutti. Salva la vita».

Quel gesto merita di non essere mai dimenticato. È la risposta a comportamenti aberranti che accadono nel mondo.
Abbiamo il dovere civico e morale di raccontare, ringraziare e non dimenticare il coraggio del professor Cosimo Mazzotta.

Questa storia ci ricorda cosa significhi davvero essere eroici senza clamore. È la storia di un uomo che si fa carico della vita di un altro in un momento in cui ogni secondo conta, in cui paura, emozione e perfino l’indifferenza avrebbero potuto paralizzare tutto e tutti, facendo vincere la morte.

Ma Cosimo non si è tirato indietro: è intervenuto con coraggio e decisione, la decisione di chi ha dedicato la propria vita alla salute degli altri.

Il professor Mazzotta si è sempre distinto a livello nazionale e internazionale per aver introdotto e sviluppato in Italia la tecnica del crosslinking corneale, che ha ridotto drasticamente i trapianti di cornea per cheratocono nei pazienti giovani.
Questo medico oculista, che molti ci invidiano anche all’estero, ha dimostrato il coraggio di chi sa che un gesto può fare la differenza.
Questa storia di umanità trova pienezza in un’esistenza che ha senso nell’aiutare gli altri.

E c’è un insegnamento universale: non serve essere medici per fare la differenza. Tutti, con la giusta formazione e il coraggio di agire, possono salvare una vita. La vita di una madre, di una figlia, di un padre, di un nonno – come in questo caso – di un essere umano.

Dedizione, altruismo, senso civico.
Il gesto di Cosimo ci ricorda che l’eroismo può essere silenzioso, e che la responsabilità verso gli altri è ciò che ci rende umani. L’orgoglio di appartenere a una comunità passa anche attraverso questi gesti semplici ma profondamente significativi.

Cosimo Mazzotta ci insegna che la grandezza è un atto di cuore, competenza e amore per il prossimo.
È nostro dovere raccontare queste storie, imparare da esse e sentirci ispirati a fare la nostra parte, ogni giorno.

Il 16 gennaio 2026, al Centro Congressi Frosinone di Ferentino (FR), si terrà il congresso “FRetina e altro…”, una giorn...
18/11/2025

Il 16 gennaio 2026, al Centro Congressi Frosinone di Ferentino (FR), si terrà il congresso “FRetina e altro…”, una giornata dedicata all’approfondimento delle più attuali tematiche vitreoretiniche e alle innovazioni in diagnostica e chirurgia oculistica.

Il programma affronterà, tra gli altri, formazione e insegnamento nella chirurgia vitreoretinica, tips and tricks operatori, confronto tra diagnostica tradizionale e tecnologicamente avanzata, applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, analisi di casi complessi, aggiornamenti sulla degenerazione maculare e uno spazio dedicato alle nuove IOL premium.
Previsti inoltre approfondimenti su glaucoma, strabologia e vie lacrimali.

Un’occasione di confronto professionale e aggiornamento scientifico rivolta a tutti gli oculisti interessati all’evoluzione della nostra disciplina.

https://bit.ly/49kgSff

Per iscriversi:
https://registrations.jaka.it/Login.asp?IDcommessa=JK26003&Lang=IT

17/11/2025
𝐒𝐈𝐂𝐒𝐒𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟔 – Save the DateIl XXIV Congresso della 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐲 𝐨𝐟 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐚, 𝐒𝐭𝐞𝐦 𝐂𝐞𝐥𝐥𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐎𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫 𝐒𝐮𝐫𝐟𝐚𝐜𝐞 (𝐒𝐈𝐂𝐒𝐒...
12/11/2025

𝐒𝐈𝐂𝐒𝐒𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟔 – Save the Date

Il XXIV Congresso della 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐲 𝐨𝐟 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐚, 𝐒𝐭𝐞𝐦 𝐂𝐞𝐥𝐥𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐎𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫 𝐒𝐮𝐫𝐟𝐚𝐜𝐞 (𝐒𝐈𝐂𝐒𝐒𝐎) si terrà dal 25 al 27 giugno 2026 a 𝐂𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢, Sardegna.

La lingua ufficiale del congresso sarà l’inglese, con traduzione simultanea inglese-italiano.

Scadenza per l’invio dei contributi scientifici: 18 novembre 2025.

Il programma prevede la partecipazione di 65 invited speakers provenienti da oltre 20 Paesi.
Sono inoltre previsti riconoscimenti per i giovani oftalmologi under 40:
• 𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐎𝐫𝐚𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 – 𝟏𝟎𝟎𝟎 € 𝐞 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐚 𝐁𝐨𝐨𝐤
• 𝐌𝐨𝐬𝐭 𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 – 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐚 𝐁𝐨𝐨𝐤
• 𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐨𝐬𝐭𝐞𝐫 – 𝟓𝟎𝟎 € 𝐞 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐚 𝐁𝐨𝐨𝐤
• 𝐌𝐨𝐬𝐭 𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐏𝐨𝐬𝐭𝐞𝐫 – 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐞𝐚 𝐁𝐨𝐨𝐤
Per ulteriori informazioni:
📧 info@sicsso.org
🌐 www.sicsso.org

Indirizzo

Via Camposampiero, 173
Rome
00191

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Sito Web

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Oftalnews. La rivista

Oftalnews è una rivista che parla delle"passioni"dell'oculista con articoli leggeri, a volte visionari, e di news in campo oftalmico. Sempre prendendo spunto dalle innumerevoli relazioni che si generano sul campo “giocato” della grande famiglia dell’Oftalmologia.