06/05/2025
È vero lo Yoga ha a che fare anche con il corpo. È uno strumento che ci permette di conoscerci, ma non è l'unico.
Se dopo anni di pratica di asana, non riusciamo a controllare il respiro, non riusciamo a riconoscere gli automatismi della mente e non seguiamo quei valori fondamentali che permettono il nostro sviluppo e la nostra evoluzione, quali Yama e Niyama, non stiamo praticando Yoga, stiamo facendo ginnastica, e non è la stessa cosa.
Non basta sapere fare qualche posizione, non basta fare qualche esercizio un paio di volte a settimana sul tappetino, anche se frequentiamo le lezioni in un centro o in una palestra, se non facciamo nostri quei valori, se non ci impegniamo a migliorarci in quanto umani, nelle relazione con noi stessi e con l'altro... con il Tutto.
In questa società dove tutto si può comprare, o almeno così si crede, lo Yoga non è corruttibile dal denaro, e se anche paghi a qualcuno delle lezioni, ricorda che stai semplicemente dando un contributo al tempo che ti viene dedicato e ti assicuro che è molto inferiore rispetto al valore di ciò che ti viene donato.
Se non sei disposto e disposta a lasciarti guidare e ad applicare con umiltà gli insegnamenti che ti vengono impartiti, lascia stare, questo percorso non fa per te.
Lo Yoga accoglie tutti, ma la pratica è solo per i più coraggiosi o per chi vuole diventarlo.
Lo Yoga dona gli strumenti, ma il resto ce lo devi mettere tu.
Il compito di un insegnante di Yoga, non è quello di assecondare i comportamenti disfunzionali dell'allievo e dell'allieva, ma è quello di aiutarli ad osservare e attraversare tutte le fasi della propria interiorità.
E allora il sentire diventa forza, superamento e infine guarigione.
Non ci può essere nessun percorso spirituale e di crescita se non si è disposti a farsi accompagnare e aiutare a guardarsi dentro.
Senza ostacoli non c'è superamento, e senza superamento non esiste evoluzione.
Questo vorrebbe dire restare fermi, assecondare le ferite dell'Ego, e rimanere in uno stadio falso e superficiale dell'esistenza.
Lo Yoga è una via, ma nessuno ha mai detto che lungo il percorso non si troveranno ostacoli, anzi è proprio il contrario.
Il compito dello Yoga è conoscere e conoscersi, senza giudizio.
È superamento dell'ignoranza, che ci vorrebbe incatenati ai nostri automatismi e autosabotaggi.
Lo Yoga è per i ricercatori sinceri, per chi scalpita e non vede l'ora di farsi attraversare da ogni singola sfumatura della Vita, è per i coraggiosi, e per chi non ha paura di Sentire.
La verità è che senza impegno non c'è crescita, senza costanza non c'è evoluzione, senza un radicale stravolgimento dei propri schemi non c'è guarigione. Finché non diventeremo padroni delle nostre azioni, delle nostre menti e del nostro corpo troveremo sempre nell'altro la causa della nostra infelicità, delle nostre malattie e delle nostre frustrazioni.
Lo Yoga è uno strumento potente ma solo se sei costante, solo se sei veramente pronto e pronta a liberarti dalle tue resistenze e dalle tue paure.
Tat Tvam Asi