Dott.ssa Tania Marcucci Psicologa

Dott.ssa Tania Marcucci Psicologa Sono una Psicologa, specializzata presso l'Università di Padova 👩‍🎓
Svolgo la mia attività professionale in studio 🛋 a Cerveteri, a Roma e online 👩‍💻

 Non puoi costringere gli altri a "vederti". Puoi, però, iniziare a guardare te stesso e il mondo con i tuoi occhi, così...
11/07/2025


Non puoi costringere gli altri a "vederti". Puoi, però, iniziare a guardare te stesso e il mondo con i tuoi occhi, così da apprezzare ciò che sei e rivalutare ciò che hai, così da smetterla… sì, da smetterla di scegliere chi ha già deciso chi devi essere ancor prima di conoscerti davvero. Così da smetterla di scegliere chi neanche ci prova a capirti, “guardarti”, sostenerti... La luce che hai dentro, è bellissima lì dov'è, anche se non tutti riescono a vederla. ❤️

👧🏻👦🏼 💬"Papà mi ha detto che starò più con lui, ma io non voglio scegliere...""Se fossi stato più bravo, forse non si sar...
06/06/2025

👧🏻👦🏼 💬
"Papà mi ha detto che starò più con lui, ma io non voglio scegliere..."
"Se fossi stato più bravo, forse non si sarebbero lasciati."
"Ho paura che uno dei due smetta di volermi bene."
Queste sono solo alcune delle frasi che i bambini confidano nello spazio sicuro della stanza dello psicologo.
Parole piccole, ma piene di emozioni grandi, spesso troppo grandi per la loro età 😔
Mentre gli adulti discutono di affido, case, nuove routine… i bambini cercano di trovare un senso in qualcosa che sconvolge il loro mondo.
"Io li sentivo litigare anche prima, ma adesso c'è silenzio... e fa più paura."
"Se cambio comportamento, magari tornano a volersi bene."
"Disegno due case, ma non so dove mettermi"
Spesso i più piccoli non sanno come esprimere ciò che provano. Possono diventare più chiusi, arrabbiati, oppure cercare di "fare i bravi" per non pesare su nessuno.
👂 Lo spazio psicologico può diventare un luogo dove le loro emozioni trovano voce. Dove non devono scegliere tra mamma e papà, ma possono scegliere se stessi. Dove imparare che non sono mai responsabili delle decisioni degli adulti e che anche nei cambiamenti dolorosi si può ritrovare un equilibrio. Aiutare un bambino a dare un nome alle proprie emozioni è il primo passo per aiutarlo a non portarne il peso da solo.

Parlare con i bambini è importante, ma ascoltare lo è ancora di più 🧡

🧠 Funzionamento intellettivo limite o borderline. M. , 14 anni, è abituato a pensare a se stesso come ad uno stupido. Qu...
30/05/2025

🧠 Funzionamento intellettivo limite o borderline.
M. , 14 anni, è abituato a pensare a se stesso come ad uno stupido. Quando gli chiedo il significato di una parola nuova capita spesso che mi risponda "vuol dire stupido" 😓
Nel lavoro clinico con bambini e adolescenti, succede di incontrare profili che faticano a stare “al passo” con le richieste scolastiche e sociali, pur non presentando una disabilità intellettiva conclamata.
Parliamo di funzionamento intellettivo borderline, un’area grigia spesso poco compresa e ancora meno riconosciuta.
📊 Il QI di questi bambini e ragazzi si colloca generalmente tra 70 e 85. Non si tratta di un disturbo, ma di un funzionamento cognitivo al limite inferiore della norma. Questo si traduce in difficoltà di apprendimento, di organizzazione, di problem solving e nella gestione delle emozioni in contesti complessi.
A scuola possono avere difficoltà a seguire i ritmi della classe, nello svolgimento autonomo dei compiti, nel comprendere testi astratti o nel memorizzare informazioni complesse. Spesso sviluppano una forte ansia da prestazione e un senso di inadeguatezza. Nella vita quotidiana faticano a pianificare attività, a gestire il tempo e a rispondere in modo flessibile ai cambiamenti.
La consapevolezza delle proprie difficoltà può generare frustrazione, bassa autostima, ritiro o atteggiamenti oppositivi. Possono sentirsi “sempre un passo indietro” rispetto ai coetanei, e questo impatta sulla loro identità in formazione.
Il rischio è che vengano etichettati come pigri, svogliati o poco collaborativi, quando in realtà stanno facendo un grande sforzo per restare a galla in un sistema che spesso non è calibrato sui loro bisogni.
💬 Come psicologi, è nostro compito riconoscere e valorizzare queste sfumature. Non si tratta solo di “diagnosticare”, ma di restituire significato, proteggere la dignità e costruire percorsi realistici e sostenibili di crescita ❤️ attraverso un lavoro clinico orientato all’autonomia e al potenziamento delle funzioni esecutive.






"Non capisco perché ti entusiasmi tanto. Non sei mai stata brava in questo genere di cose, l'ultima volta hai fatto schi...
27/05/2025

"Non capisco perché ti entusiasmi tanto. Non sei mai stata brava in questo genere di cose, l'ultima volta hai fatto schifo". 🚨
"Se vuoi uscire con i tuoi amici vai! Ma sappi che resterò qui da sola, dopo tutto quello che faccio per te...". 🚨
"Sei pazza a pensare una cosa del genere. Ti stai immaginando tutto". 🚨
"Non sei pronto per vivere da solo. Sei così disordinato e smemorato, ti dimenticherai di pagare le bollette e finirai per tornare a casa piangendo". 🚨
Cos'hanno in comune queste frasi?
La messa in discussione dei tuoi ricordi, la svalutazione delle tue capacità e dei tuoi sentimenti, la distorsione dei fatti.
Si chiama "gaslighting" , una forma di manipolazione psicologica in cui una persona cerca di farti dubitare della tua sanità mentale, dei tuoi ricordi, della tua percezione della realtà o della tua stessa identità.
Cerca di allontanarti da amici e familiari per avere più controllo su di te, ti senti costantemente confuso, dubbioso e inizi a mettere in discussione la tua capacità di giudizio, ti ritrovi a scusarti continuamente, anche quando non hai fatto nulla di male, per evitare conflitti.
Non ti riconosci più.
La tua autostima crolla.
Se hai anche solamente il dubbio di essere in relazione con una persona che si comporta così ‼️ è importante che tu ti fidi del tuo istinto ‼️ non ignorare mai i tuoi sentimenti e le tue intuizioni e se non riesci ad allontanarti sappi che a volte non è così semplice come ti dicono, queste relazioni tossiche purtroppo rendono dipendenti.
Chiedere aiuto è un atto di coraggio e di rispetto per te stesso 💪

💬
08/05/2025

💬

📝 Parentificazione. Che cos'è?Avete presente quelle situazioni in cui, fin da piccoli, ci si ritrova a doversi prendere ...
05/05/2025

📝 Parentificazione. Che cos'è?
Avete presente quelle situazioni in cui, fin da piccoli, ci si ritrova a doversi prendere cura dei genitori o dei fratelli più piccoli? Magari cucinando, facendo da paciere, o addirittura gestendo le finanze familiari? Ecco, questo è un esempio di parentificazione.
Si verifica quando un bambino assume ruoli e responsabilità tipicamente associati all'età adulta all'interno della famiglia. Questo può accadere per diversi motivi: i genitori possono essere assenti, avere problemi di salute fisica o mentale o difficoltà economiche.
Anche se da bambini ci siamo sentiti utili e importanti, la parentificazione può lasciare cicatrici profonde e da adulti potremmo ritrovarci ad avere difficoltà a stabilire confini sani nelle relazioni, a sentirci responsabili per la felicità degli altri anteponendo i loro bisogni ai nostri, a provare sensi di colpa quando ci prendiamo cura di noi stessi. Alcune persone possono sperimentare ansia, depressione o burnout 😵‍💫
Il primo passo 🎯, che solitamente è anche il più difficile da compiere, è capire che, spesso, il bisogno di "salvare" o prendersi cura degli altri è un campanello d'allarme che risuona dalla nostra infanzia. 🚨 Non è una reale necessità del presente, ma una vecchia ferita che si riapre 🩸
Diventa quindi vitale non solo riconoscere i modelli di comportamento appresi durante l'infanzia e comprendere l'impatto della parentificazione sulla nostra vita adulta, ma anche dare priorità al nostro benessere e riscoprire il nostro bambino interiore, permettendogli di ricevere le cure che non ha avuto. È importante liberarsi dai pesi del passato ⚖️

I miei bimbi mi viziano! 😄
23/04/2025

I miei bimbi mi viziano! 😄

💬
12/04/2025

💬

A volte ci chiediamo perché alcune persone sentano il bisogno di sminuirci, criticarci, screditarci, anche senza un motivo apparente.
Ci fanno sentire sbagliati. Inadeguati. Di troppo.
E allora iniziamo a chiederci se, in fondo, abbiano ragione.
Se forse siamo davvero troppo sensibili. Troppo ambiziosi. Troppo diversi.

Ma la verità è che chi ti scredita, in fondo, non sta parlando di te.
Sta rivelando una battaglia interna che non ha mai saputo affrontare.
Ogni parola che ti sminuisce è una crepa nella sua autostima.
Ogni giudizio che ti lancia è una proiezione della paura di non valere.
Ogni attacco è una difesa. Da sé stesso.

Non sei tu il problema.
Non lo sei mai stato.
E anche se quelle parole ti hanno ferito, non definiranno mai il tuo valore.

Quando qualcuno ti scredita, non sta facendo altro che confessare – inconsapevolmente – la sua fragilità.
Sta dicendo: “non riesco a gestire il tuo coraggio, la tua luce, la tua libertà”.
Perché a volte, la tua sola esistenza mette in crisi chi ha smesso di ascoltarsi.

Tu non devi raccogliere ciò che non ti appartiene.
Non devi rispondere, né giustificarti.
La tua unica responsabilità è ricordare chi sei, anche quando qualcuno cerca di farti dimenticare.

Ti è mai successo di sentirti screditato da chi ti stava vicino?
Scrivimi nei commenti se vuoi condividere la tua esperienza.
Le parole che feriscono si sciolgono più facilmente quando vengono accolte con empatia.

Ad alcune persone può succedere di rimandare continuamente cose importanti, ritrovandosi a fare altro pur sapendo che do...
08/04/2025

Ad alcune persone può succedere di rimandare continuamente cose importanti, ritrovandosi a fare altro pur sapendo che dovrebbero concentrarsi su ciò che conta.
Per alcuni diventa un modus vivendi, per altri questo atteggiamento caratterizza solo un periodo.
Si chiama "procrastinazione" ed è un problema molto comune 🚨
Spesso non è semplice pigrizia, ma una risposta a emozioni negative come la paura di non essere all'altezza, la ricerca del perfezionismo, la noia o la mancanza di interesse, il sovraccarico... 🆘️
così accolgo storie di studenti brillanti che si sentono sopraffatti dalla mole di studio e invece di affrontare la materia passano ore sui social media, di adulti che rimandano la realizzazione di un lavoro fino all'ultimo rischiando attacchi di panico, di uomini incapaci di delegare che sono molto frustrati, di donne che rinunciano al sogno di una vita per la paura del giudizio degli altri, di adolescenti che non riescono a prendere decisioni, di genitori o coppie che amano i loro cari ma sono troppo stanchi o lavorano troppo per poter fare ciò che i figli o il partner gli chiedono.
"Lo faremo domani", ma loro col tempo smettono di credergli.
Qual è il costo personale e professionale di questa abitudine? 🥵
La procrastinazione non ha conseguenze solo su di noi, ma anche sulle persone che ci circondano o a cui vogliamo bene.
Con l'aiuto di uno psicologo si possono acquisire quelle abilità necessarie a individuare le cause della procrastinazione, stabilire obiettivi realistici e scadenze, suddividere grandi obiettivi in step, mantenere la concentrazione, perdonarvi per la debolezza momentanea e...., perché no?, anche premiarvi per i vostri successi! La procrastinazione è un'abitudine che si può cambiare 🎯 💪

🌷
05/04/2025

🌷

A volte, il più grande atto d'amore per noi stessi è lasciare andare ciò che ci ha definito troppo a lungo e in modo sbagliato. Nel vuoto che resta, nasce la possibilità di riscoprirci. - ❤️

Non solo storie positive... Capita a volte che le persone pensino di risolvere tutti i loro problemi con una sola seduta...
03/04/2025

Non solo storie positive...
Capita a volte che le persone pensino di risolvere tutti i loro problemi con una sola seduta dallo psicologo🧙‍♀️ , capita che altre vengano giudicate perché ci vanno in quanto "che la paghi a fare una persona se tanto sei tu che devi risolverteli i problemi" 😵‍💫 e sì, succede anche questo 😅
Perciò oggi vorrei sfatare un mito comune: lo psicologo non è un meccanico che "aggiusta" le persone.
Non siamo macchine rotte! ⚙️
La terapia psicologica è uno spazio sicuro e accogliente dove poter esplorare i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie difficoltà con una guida esperta.
È un percorso di scoperta di sé, un'occasione per fare ordine nel caos che a volte si crea nella nostra mente. 🧠
Lo psicologo aiuta a districare la matassa, fornisce strumenti e strategie per affrontare le sfide quotidiane in modo più efficace, sviluppando resilienza e autostima.
Come una casa disordinata, anche la nostra mente può diventare un labirinto difficile da navigare e allora la terapia aiuta a riorganizzare i pensieri, a stabilire priorità e a trovare un senso di chiarezza interiore. Può essere utile per migliorare le relazioni e crescere come persone, perché dallo psicologo non va solo "chi sta male", è un'opportunità per conoscersi meglio, per sviluppare il proprio potenziale e per vivere una vita più piena e consapevole.
Lo psicologo è un compagno di viaggio, non un guru. Non possiede formule magiche, nè ricettari, ma vi accompagnerà nel processo di scoperta di voi stessi, aiutandovi a trovare le risposte che cercate dentro di voi. ✨

Oggi un bambino con disturbo dello spettro autistico che seguo ha utilizzato una delle tante forme di comunicazione aume...
28/03/2025

Oggi un bambino con disturbo dello spettro autistico che seguo ha utilizzato una delle tante forme di comunicazione aumentativa alternativa per chiedere un succo di frutta ad un barista. Nello specifico, ha consegnato l'immagine del succo al barista e lui ha fatto un gesto che mi ha commossa: ha preso l'immagine guardandolo negli occhi, sorridendogli e porgendogli il succo.
Perchè mi commuovo? Perché mi stupisco? Perché nell'ambito del lavoro sull'insegnamento delle abilità sociali ci capita spesso di uscire con i nostri bimbi/ragazzi e interagire con le persone, c'è chi guarda male, c'è chi continua a guardare noi senza rivolgersi al bambino/ragazzo che si sta sforzando di comunicare, c'è chi risponde in maniera frettolosa come se aiutare una persona fosse una perdita di tempo.... e poi per fortuna ci sono anche persone come i ragazzi che lavorano in questo bar.
Senza saperlo, il barista ha fatto un gesto che a molti può sembrare banale ma che ha invece un'enorme importanza. Ha accolto, dimostrando di aver compreso e rinforzando lo sforzo comunicativo fatto dal bambino, perché non mi stancherò mai di ripeterlo per la maggior parte delle persone con autismo comunicare è faticoso.
La comunicazione aumentativa alternativa offre la possibilità di esprimersi, comprendere gli altri ed interagire con il mondo circostante. Aiuta a costruire ponti di comprensione, riduce la frustrazione ed apre le porte all'indipendenza, all'apprendimento e all'inclusione sociale.
Bravissimo N. e fantastici i ragazzi del Bar Dolci Incontri di Cerveteri (meritano pubblicità perché hanno tutta la mia stima) 😊❤️💬


Indirizzo

Via Bogliasco 36
Rome
00166

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Tania Marcucci Psicologa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Tania Marcucci Psicologa:

Condividi

Digitare