
07/07/2025
Estivazione
C'è il mio letargo estivo indotto dalle temperature roventi che da queste parti iniziano in Maggio. E’ una pausa che si è istituzionalizzata da sé, ha misurato spazi e tempi ormai noti riproponendosi all’arrivo di quella che ogni anno per me è... la temibile estate.
Si tratta di protezione, o meglio auto-protezione dinanzi a mesi di caldo incessante che personalmente mi stremano; quindi riduco alcune attività e rimango il più possibile in condizioni che mi permettano di fronteggiare il meteo avverso. Il “letargo” è naturalmente parziale ma la sua natura oscura si fa sentire anche nella luminosità di questi giorni; mi costringe a rallentare, a dare più attenzione al corpo, a cercare l’ombra in più sensi, a snellire i ritmi di sempre.
Se questo può lontanamente rimandare a raffinatezze di temperamento o delicatezze psicofisiche umane, c’è da rammentare che invece si tratta di un processo naturale appartenente al mondo vegetale ed animale che con la denominazione di “estivazione” definisce la letargia estiva che riguarda alcune specie vegetali ed animali, del tutto simile a ciò che racconto in prima persona.
Siamo sempre “in rete” e non sto parlando del web, ma della naturale rete di interconnessione tra tutti gli abitanti di questo pianeta. Ascoltare le proprie necessità, “assecondare l’onda” come diciamo in termini spirituali, aderire infine il più possibile alla Legge cosmica del Ritmo, è ciò che chiede la nostra natura.
Dall’esterno manate di aria calda esortano verso questa “scelta sostenibile” ;-)